Gentile Muriumidi,
ti chiederei di non chiamarmi "Medico" ma "Ilmedicodellacasa" per evitare errori di interpretazione sul mio ruolo. Il primo termine in Italia è di esclusiva pertinenza dei laureati in medicina e chirurgia, mentre il secondo è un marchio registrato presso la CCIAA di TV per le attività di diagnostica e risanamento edilizio.
Come ho già affermato nel mio precedente post, non sono esperto in questioni giuridiche, ma avendo spesso a che fare con gli Studi Legali in qualità di CTP, un pò di avvocatese l'ho imparato. Ed è per questo che mi sono posto gli interrogativi che hai avuto modo di leggere.
Muriumidi ha scritto:Purtroppo arrivi in ritardo. Già diversi anni fa, altri uomini di legge, hanno ravvisato l'esistenza di tali reati e che da buon cittadini (con evidenti interessi personali) hanno dettagliatamente denunciato. Risultato? Tutto concluso con archiviazione della pratica in quanto i reati non sussistono
In riferimento a quanto affermi, non mi risulta che l'AGCM, ovvero l'Autorità Garante per le Comunicazioni ed il Mercato, abbia espresso un proprio parere in merito, nè a favore e nè contro le ipotesi che tu dichiari essere vere. Mi riprometto nel breve termine di inviare specifica istanza alla citata Autorità, affinchè si possa ottenere un documento ufficiale in riferimento a quanto viene dibattuto in questa sede. Sarà mia cura inoltre inviare apposita richiesta di pronuncia al CEI, ovvero Comitato Elettrotecnico Italiano, sulla mancanza della certificazione CE delle antenne Aquapol, in riferimento alla legittimità di tale circostanza. Mi preoccuperò inoltre di farti avere i numeri di protocollo delle pratiche così che tu possa monitorarle nel loro iter.
Muriumidi ha scritto:Il dispositivo installato a S. M in trastevere è stato spostato dalla sua posizione originale a seguito dell'incompetenza di alcuni tecnici aquapol che in fase di montaggio non hanno rispettato la procedura tecnica prevista ( per fortuna non sono piu' in aquapol).
Devo prendere atto che è nei comportamenti della soc. Aquapol, quello di inviare dei tecnici incompetenti.
Muriumidi ha scritto:Come già detto negli interventi precedenti sono un tecnico che ho provato aquapol personalmente prima di utilizzarlo nei miei interventi di risanamento edilizio. Attualmente, sempre per conoscere approfonditamente la tecnologia ed i suoi limiti, sono sotto osservazione (attività iniziata tre anni fa) due dispositivi in un casolare utilizzato per sperimentazioni di un noto istituto specializzato in prove e certificazioni sui materiali. Tale attività è seguita personalmente da me visto che io stesso sostengo le spese necessarie al controllo. I due dispositivi sono monitorati h24 su 24h con tutta la tecnologia disponibile per capire i limiti e gli effetti di aquapol sul manufatto edilizio da risanare. Nel periodo di controllo sono stati esaminati anche le possibili cause che possono mettere fuori servizio il sitema ed in tale periodo non sono mai state rilevate le onde elettromagnetiche di cui parli. un saluto
Devo inoltre prendere atto che le sperimentazioni in essere, seguono un protocollo probabilmente diverso da quanto previsto dalle norme. Ti invito a voler dare la disponibilità allo studio congiunto della tecnologia Aquapol, con l'ausilio di una apposita struttura del Politecnico di Milano, al fine della validazione di detta tecnologia secondo le normative vigenti.
Saluti