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Re: Muffa nella casa nuova

#31
il medico della casa ha scritto: Personalmente prescrivo l'isothiazolone, che è meno tossico ed è più efficace.
Dove posso trovarlo?
Mi puoi dare nomi di prodotti commerciali?

E poi, già che ci sono, vi chiedo un consiglio:
Casa di due anni d'età.
Nella camera c'è un letto a cassone appoggiato alla parete Nord.
Sono al piano terra, con sotto le porte dei garage, in perfetto ponte termico.
Mi è caduto un oggetto dietro il letto, ho spostato il cassone e questo è quello che ho trovato: :cry:

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A parte l'ovvio consiglio di staccare un po' il letto dalla parete per cercare di far circolare l'aria, avete altri suggerimenti?

Grazie mille

Re: Muffa nella casa nuova

#32
Il risarcimento è dovuto come compensazione pecuniaria derivante dai danni subiti, sia di natura oggettiva che soggettiva. In una recente sentenza, il Tribunale di Firenze, ha emesso una sentenza che risarciva gli occupanti di una abitazione interessata da infiltrazioni dal terrazzo sovrastante, per circa 5.000 € di danni materiali e per circa 20.000 € per lo stress derivante dall'aver subito per anni le infiltrazioni citate.
Ovviamente queste cifre non le ottieni con una telefonata, e neppure in via amichevole.
Da quello che sto vedendo in giro, se la costruzione presenta dei ponti termici, che sono piuttosto semplici da evitare, è quasi certo che ci siano anche dei ponti acustici, che invece necessitano di specifica ed approfondita esperienza per essere evitati.
Quindi se c'è il ponte termico, la stessa "mano" che ha commesso tale errore, quasi certamente avrà commesso altri errori come ad esempio i ponti acustici e tanti altri. In questa situazione, è possibile dimostrare che l'immobile ha un valore più basso di quanto è stato pagato (in realtà vale meno) poiché non è conforme alle norme vigenti, ed è possibile chiedere il risarcimento. Con questo non voglio incitare alla causa selvaggia, ma se è vero che al Costruttore avete dato dei soldi buoni, perlomeno deve essere buona anche la contropartita.
Il caso proposto dal gentile darti.it, ritengo possa facilmente essere annoverato nella casistica appena descritta.
L'isothiazolone lo trovi in commercio sotto il nome di Sandtex sx 5911
http://www.harpogroup.it/index.php?opti ... Itemid=293
Saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Muffa nella casa nuova

#33
Io purtroppo frequento le aule di tribunale forse troppo spesso e posso dire, al contrario, che se risolvi in via amichevole i tuoi problemi (che, al momento riguardano specifici ponti termici non difficili da sistemare), è molto meglio, meno costoso e piu' tempestivo.

(poi vorrei commentare certi giudizi dati 'a spanne', ma mi trattengo, che le polemiche sui forum valgono come le chiacchere e le tabacchiere di legno: non le vuole nemmeno il banco pegni)

Re: Muffa nella casa nuova

#35
Gentile salvo72,
mi fa piacere che ti intendi sia di tribunali che di banco di pegni. Talvolta non mi dilungo nelle spiegazioni per evitare di apparire prolisso, ma forse avrei dovuto farlo.
Recentemente un mio cliente, che per 5 anni (!) ha tentato "in via amichevole" di far eliminare da parte del Condominio diverse infiltrazioni, che interessavano la sua abitazione di prestigio nel centro di Milano, mi ha affidato l'incarico per la risoluzione dei problemi. Ho fatto mandare una lettera dal Legale, dove chiedevamo al Condominio il risarcimento in ordine alla perdita di valore dell'immobile, dovuto alla manifestata impossibilità a risolvere il problema infiltrativo da parte del Condominio.
Valore del danno: 1.000.000 di €.
Costo della nostra azione: 250 €
L'Amministratore che è un Avvocato, ha immediatamente provveduto al rifacimento della terrazza.
Costo del ripristino: 25.000 €
Come vedi abbiamo risolto in via "non amichevole", ma non siamo andati né in tribunale e né al banco dei pegni.
In italiano si chiama "dissuasione":
Vocabolario Treccani: Nei suoi termini generali, situazione in cui un soggetto impedisce un’azione di un altro soggetto con la semplice minaccia di una sanzione.
Nella fattispecie allo studio, si impediva la reiterazione nel disinteressarsi alle riparazioni.
Mi rendo conto però che forse volevamo dire la stessa cosa.
Sul fatto poi che il forum sia una chiacchierata fra amici, hai perfettamente ragione. Ogni situazione è unica e specifica, e si può affrontare solo con accurate analisi e valutazioni.
Saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Muffa nella casa nuova

#37
il medico della casa ha scritto:Per darti.it
sul link che ti ho indicato, trovi i punti vendita in tutta Italia.
Saluti
E' complicatissimo!
L'unica soluzione sembra andare al deposito centrale di Milano :evil:

Hai un'idea del costo: penso che a me serva la confezione piu' piccola che esiste :oops:

Re: Muffa nella casa nuova

#38
Sono dei prodotti per uso professionale, e non sono reperibili nella grande distribuzione.
Il costo è molto contenuto, anche perché lo devi diluire 1:50 in acqua. Mi sa che spendi più di benzina per andare a prenderlo che di prodotto.
Saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Muffa nella casa nuova

#39
ciao,
spero che qualcuno di voi possa darmi qualche consiglio riguardo una problematica che sto affrontando in questo periodo.
Abito da un anno in una villetta bifamiliare nuova, su un solo livello, in classe A3, dotata di impianto di riscaldamento a pavimento e di ventilazione meccanica controllata.
Purtroppo già dai primi mesi dello scorso anno in un bagnetto con ampia doccia, annesso alla camera matrimoniale, si sono manifestati problemi di condensa piuttosto rilevanti sulla parte inferiore del vetro della finestra. Ho quindi constatato con un rilevatore che nel bagnetto (rivolto a nord ed in una parte della casa che non prende molto sole) raggiungevo picchi di 90/95 di umidità; ho contattato il costruttore che però mi ha detto che avrei dovuto aspettare qualche mese perchè la casa era nuova e "fredda".
Quest'anno si sono ripresentati i medesimi problemi, con comparsa di muffa, ho quindi chiesto consiglio ai progettisti i quali hanno installato due volte un rilevatore di temperatura ed umidità e verificato gli alti valori nel bagno; inoltre con una apposita termocamera hanno visto che nell' angolo in alto dove era comparsa la muffa vi erano ponti termici (geometrici) per cui la temperatura superficiaria era di circa 14,5 gradi.
Mi è stato consigliato di arieggiare il locale, ho provato quindi a lasciare sempre la porta del bagno aperta, di aprire sempre finestra 10/15 minuti dopo la doccia ed a volte a lasciare aperta la finestra vasistas in una posizione intermedia. Questi accorgimenti hanno abbassato l'umidità ad un range che va da 60 a 85.
Sono stato di nuovo contattato dai progettisti i quali mi hanno detto che probabilmente è anche un problema di temperatura del bagno, infatti rispetto al soggiorno open dove è installato il termostato e ci sono sempre 19/20 gradi, la temperatura in bagno è di circa 2/2,5 gradi inferiore. Ho provato così ad alzare la temperatura a 21 durante tutto il giorno e 20 la notte ed effettivamente il range si è abbassato a 60/78 (tenete presente che però in questo periodo il clima è secco, poco umido) e senza condensa alle finestre.
Dopo questa lunga premessa quello che vi chiedo è se secondo voi il ponte termico può essere in parte causa di questo accumulo di umidità, se devo avviare con il costruttore un contenzioso per rifare facciata a nord della casa che probabilmente in alcuni punti poteva essere isolata un pò meglio e se devo valutare l'installazione di un secondo termostato nel bagno per alzare temperatura in maniera indipendente rispetto al soggiorno tenendo presente che però ho già abbastanza caldo nella zona notte....
grazie per l'attenzione
ciao

Re: Muffa nella casa nuova

#40
un utente esperto del forum ha più volte consigliato questa soluzione:
.
Olabarch ha scritto:
12/05/20 10:32
per evitare di dover eseguire ad ogni piè sospinto il trattamento, per evitare anche di aprire per ventilare puoi montare un Ventolino, un apparecchio che provvede autonomamente alla ventilazione dei locali.
Ha un costo limitato e, pur rimanendo acceso H24/365gg consuma circa 10 €/anno. E' un sistema di ventilazione che prevediamo quando i lavori di ristrutturazione non permettono l'esborso di grosse somme per la ventilazione meccanica controllata, dal momento che ne bastano due posizionati su pareti opposte dell'edificio e per il montaggio occorre solamente un foro diam. 100 sulla parete esterna.
https://www.ventolino.it/prodotti/ventolino-2.html

Re: Muffa nella casa nuova

#41
gina ha scritto:
24/01/22 13:39
un utente esperto del forum ha più volte consigliato questa soluzione:
.
Olabarch ha scritto:
12/05/20 10:32
per evitare di dover eseguire ad ogni piè sospinto il trattamento, per evitare anche di aprire per ventilare puoi montare un Ventolino, un apparecchio che provvede autonomamente alla ventilazione dei locali.
Ha un costo limitato e, pur rimanendo acceso H24/365gg consuma circa 10 €/anno. E' un sistema di ventilazione che prevediamo quando i lavori di ristrutturazione non permettono l'esborso di grosse somme per la ventilazione meccanica controllata, dal momento che ne bastano due posizionati su pareti opposte dell'edificio e per il montaggio occorre solamente un foro diam. 100 sulla parete esterna.
https://www.ventolino.it/prodotti/ventolino-2.html
grazie per la risposta, purtroppo il link del sito non apre la pagina, sulla homepage si parla solo di ventolino1 e VMC che in realtà ho già. Perforare l'unica parete esterna dove c'è la finestra del bagno non mi convince molto (un lato è confinante con il vicino, uno con un altro bagnetto e un lato chiaramente con la camera da letto).
Sono convinto anche io però che sarebbe una buona soluzione quella di ventilare, però non sono un esperto,vediamo però se qualcuno ha da fare considerazioni in merito.

Re: Muffa nella casa nuova

#42
Non sono un tecnico ma mi concentrerei sul serramento (e in particolare sulla canalina) e/o su quello che sta intorno al serramento. Se c'è un ponte termico qualcosa magari non è stato eseguito a regola d'arte nel montarlo.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Muffa nella casa nuova

#43
con una apposita termocamera hanno visto che nell' angolo in alto dove era comparsa la muffa vi erano ponti termici (geometrici) per cui la temperatura superficiaria era di circa 14,5 gradi.
Qui hai già la diagnosi della situazione: PONTI TERMICI, ossia uno scarso isolamento della facciata esterna che è a diretto contatto con l aparete interna e questo provoca la condensa, l'umidità. Questo per semplificare molto perchè i concetti sono di gran lunga più complicati.

Gina, alearreda ha già la VMC e quindi un ventolino non servirebbe a nulla a meno che nel bagno non arrivi alcuna canalizzazione.... Però questo può dircelo solo lui!
Ventilare ulteriormente avrebbe lo stesso senso di imbottire di tachipirina senza andare a ricercare le cause della febbre: si abbasserebbe senz'altro il tasso di umidità che - ricordiamolo- è normale in un range compreso fra il 50 ed il 60%- ma appena spenta la ventilazione, il problema si ripresenterebbe.

La soluzione è interrompere quel ponte termico e mi sembra strano che i progettisti non te l'abbiano già detto.....
Fatti mandare i termogrammi (le foto che hanno fatto con la termocamera) ed inviale al costruttore dal momento che deve rispondere per 10 anni.......Non è compito tuo individuare le soluzioni (spetta ai progettisti o ai tecnici in genere) ma devi far presente la situazione degenerativa e, a lungo andare, perfino pericolosa per la salute ( e non certo per l'umidità ma per funghi, spore e batteri che si annidano nel "nero" della condensa).
Tienici informati...

Re: Muffa nella casa nuova

#44
Olabarch ha scritto:
25/01/22 5:50
con una apposita termocamera hanno visto che nell' angolo in alto dove era comparsa la muffa vi erano ponti termici (geometrici) per cui la temperatura superficiaria era di circa 14,5 gradi.
Qui hai già la diagnosi della situazione: PONTI TERMICI, ossia uno scarso isolamento della facciata esterna che è a diretto contatto con l aparete interna e questo provoca la condensa, l'umidità. Questo per semplificare molto perchè i concetti sono di gran lunga più complicati.

Gina, alearreda ha già la VMC e quindi un ventolino non servirebbe a nulla a meno che nel bagno non arrivi alcuna canalizzazione.... Però questo può dircelo solo lui!
Ventilare ulteriormente avrebbe lo stesso senso di imbottire di tachipirina senza andare a ricercare le cause della febbre: si abbasserebbe senz'altro il tasso di umidità che - ricordiamolo- è normale in un range compreso fra il 50 ed il 60%- ma appena spenta la ventilazione, il problema si ripresenterebbe.

La soluzione è interrompere quel ponte termico e mi sembra strano che i progettisti non te l'abbiano già detto.....
Fatti mandare i termogrammi (le foto che hanno fatto con la termocamera) ed inviale al costruttore dal momento che deve rispondere per 10 anni.......Non è compito tuo individuare le soluzioni (spetta ai progettisti o ai tecnici in genere) ma devi far presente la situazione degenerativa e, a lungo andare, perfino pericolosa per la salute ( e non certo per l'umidità ma per funghi, spore e batteri che si annidano nel "nero" della condensa).
Tienici informati...
grazie per la risposta Olabarch,
come giustamente scrivi i concetti sono di gran lunga più complicati, ho sentito un amico che lavora nell'edilizia ed anche secondo lui l'umidità non può essere data solo da quei ponti termici che mi par di capire ci sono spesso nelle abitazioni. Credo che l'umidità sia dovuta a più fattori correlati, la scarsa esposizione solare a nord (il giardinetto da questa parte ha più brina al mattino mentre dalla parte opposta della casa no), l'ampia doccia, la temperatura interna più bassa rispetto al soggiorno dove è collocato il termostato (val la pena metterne un altro in bagno?).
L'idraulico che ha installato riscaldamento a pavimento e VMC dovrebbe far uscire i tecnici della VMC per controllare l'impianto, anche se credo che il beneficio della bocchetta di ventilazione in quel bagno sia minimo. Devo precisare che durante il giorno la vmc va a velocità 2 (un pò rumorosa) e di notte l'abbasso a 1 (se no non riesco a dormire), infatti l'umidità sale di circa 10% in piu la notte, anche per la temperatura più bassa.
In questi giorni l'umidità è compresa tra 60 e 73% circa, rimane in questi valori se lascio sempre la porta del bagno aperta; se dopo una doccia spalanco la finestra per 15 minuti la temperatura scende in picchiata e pure l'umidità che si porta anche a 50%, quando poi chiudo risale abbastanza velocemente.
Intanto aspetto contatti per la VMC, resta poi da capire se avviare poi un contenzioso con il costruttore e soprattutto quale possa essere una soluzione che non implichi pesanti lavori sulla facciata esterna...
grazie