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Re: Vespaio e umidità di risalita?

#16
Abito a Gallarate, alt. 292 s.l.m., vento scarso,intorno alla casa un giardino con piante distanti da 5 a 20 mt., alte da 2 a 4 mt. Le piante sono camelie, ortensie, carpinus, pino, Le più vicine sono tipo siepe.
In allegato invio foto e planimetria sviluppata da Biodry.
in attesa, grazie, Alberto.

Queste sono le foto:
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Questa la planimetria dei piani interessati:
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Re: Vespaio e umidità di risalita?

#17
Direi che si tratta di risalita secondaria da apporti laterali, sulle pareti fuoriterra. E di capillarità orizzontale sul controterra.
Non escluderei però gli aspetti condensativi.
In ogni caso si tratta di fenomeni modesti, e credo che si possano risolvere abbastanza facilmente.
In quale periodo dell'anno, le manifestazioni sono più intense?

Saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Vespaio e umidità di risalita?

#18
Ciò che ho fotografato riguarda quanto prodotto in questi 7 anni dopo i lavori di ristrutturazione. Effettivamente i punti più intacati sono nella parte controterra del vecchio edificio. Però non capisco come intervenire, ovvero se imbianco, cosa che ho fatto in alcuni punti della scala, nell'arco di pochi mesi si scrosta progressivamente.
Devo dire che in questo anno di forti e continue piogge non c'è stato un incremento proporzionale del problema.
Qualche indicazione?
Biodry continua a contattarmi.
Aggiungo che la seconda foto dall'alto è relativa alla zona cucina, del piano terra, verso un terrazzo coperto. Stranamente non è la parte più vicina alla zona scoperta, si trova alla metà del terrazzo.
Nelle 2 piantine della casa, la prima riguarda il piano terra, e la zona interessata è nella parte superiore.
La seconda è relativa all'interrato e i punti interessati sono nella parte bassa e a destra, dove è posizionata la scala. Le pareti della scala sono entrambe interessate.
Altra informazione, il piano terra è circa 70 cm dal piano strada, il piano interrato quindi parte da un soffitto fuori terra.
I muri esterni sono rivestiti da un cappotto in sughero.
Spero di essere stato chiaro.

Re: Vespaio e umidità di risalita?

#19
Mi sembra di capire che l'unico che ha fretta al momento sia quello della Biodry, o mi sbaglio?
Mi sai dare i valori di temperatura e umidità relativa dei locali interrati?
Vorrei capire se gli aspetti condensativi sono da valutare o da escludere.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Vespaio e umidità di risalita?

#21
Direi che i 20°C nell'interrato potresti averli facilmente in estate, ma ben difficilmente in inverno.
Il problema lo senti di più in estate o in inverno?
Potrebbe anche essere una risalita secondaria, nascosta dal cappotto in sughero.
Le formazioni visibili sulle pareti della rampa di scale, mi portano più a pensare a fenomeni di condensa superficiale.
Comprati un termoigrometro da parete, costa 20/25 € e un termometro da cucina, 10 €, quello con l'ago, poi ti dico come usarli.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Vespaio e umidità di risalita?

#24
Ciao, riporta temperatura e UR dell'aria, sia all'interno che all'esterno, oltre alla misura della temperatura superficiale delle pareti. Puoi fare una misura al mattino, e l'altra alla sera, dopo 12 ore. Anche una alle 08.00 e l'altra alle 20.00, o come ti viene bene. Devi tenere gli strumenti in aria ambiente per almeno 15 minuti prima delle misure, lontano da persone o fonti di calore o di umidità, e all'esterno devi tenerlo all'ombra.
Temperatura superficiale:
Prendi un chiodo e fai un forellino sul muro, a circa 10 cm e un altro a circa 1 metro dal pavimento. Sul foro inserisci la punta del termometro da cucina e riporta il valore della temperatura.
Prepara una tabella e mi indichi i valori che hai misurato.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Vespaio e umidità di risalita?

#25
Ciao, ho rilevato quanto richiesto :

T°C ore 8 interna 20,1 esterna 10,3
Umidità ore 8 interna 48% esterna 43%
T°C muro ore 8 h 10 cm 18,1 h 100 cm 19,0

T°C ore 20 interna 19,1 esterna 8,8
Umidità ore 20 interna 52% esterna 51%
T°C muro ore 20 h 10 cm 18,2 h 100 cm 19,0

Spero di avere fatto quanto può servire, grazie, Alberto.

Re: Vespaio e umidità di risalita?

#26
Dai dati che hai indicato, sono portato ad escludere la presenza di fenomeni condensativi.
Si tratta molto probabilmente di capillarità orizzontale dovuta al contatto col terreno. Nel tuo caso sono applicabili sia i dispositivi ad emissione di onde, che quelli autoalimentati.
Se sei interessato, posso farti avere sia gli uni che gli altri a prezzi molto concorrenziali.

Saluti
Il medico della casa
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Re: Vespaio e umidità di risalita?

#27
Ciao, in effetti ho sempre pensato che gli imbecilli che non mi hanno messo l'isolamento tra i muri perimetrali sottoterra ed il terreno "perchè c'era il ponteggio", senza dirmelo, mi hanno creato il problema che hai evidenziato sulla base dei parametri forniti.
Prospettami pure una soluzione. Grazie, Alberto.

Re: Vespaio e umidità di risalita?

#28
Ciao,
le possibilità sono diverse, sia con i sistemi ad emissione di impulsi che con quelli autoalimentati.
Sui primi siamo in produzione con un nuovo apparato che si chiama TEAM, cioè Trasmettitore Elettronico A Modulazione, ed è identico a tutti quelli che trovi in commercio al momento, perchè anche noi lo abbiamo copiato da dove lo hanno copiato gli altri (come potenza e spettro di emissione). Abbiamo però aggiunto alcune migliorie. La prima è che il consumo è di 1W mentre gli altri consumano 5W.
Se consideri che l'apparato deve stare acceso finchè dura la casa, una cosa è 1W ed un'altra sono 5W.
L'altro vantaggio è che non si tratta di una scatoletta da fissare alla parete, ma di un cilindretto da inserire in un foro all'interno del muro. E' completamente a scomparsa, le emissioni vanno direttamente sul muro con maggiore efficacia, e tu vedrai solo una placchetta identica a quelle delle scatole elettriche.
Sugli autoalimentati ho un'antenna che importo dagli USA e si chiama E-SCUDO. Si tratta di uno scudo elettromagnetico che veniva usato per la schermatura difensiva delle installazioni militari. E' inserita all'interno di un cilindro di 15 cm di diametro e di 10 di altezza (6" x 4"), che si inserisce sottoterra, al di sotto dell'edificio da proteggere.
Completamente invisibile, lavora sulle stesse frequenze dei dispositivi che conosci ed in più protegge dalle anomalie geomagnetiche. Se la monti sul tetto in posizione invertita, ti protegge anche dalle tempeste solari.
Dura più della casa, perchè è costruito secondo specifiche USA MIL-STD (Military Standard) in HD (Heavy Duty).
Fra qualche mese usciamo col nostro apparato made in Italy, che sarà un quadro, con all'interno un'antenna planar log che svolge la stessa funzione delle altre, ma è molto più direttiva ed ha un guadagno superiore, quindi è più efficiente.
Su quale tipo di apparato sei orientato?

Saluti
Il medico della casa
Milano


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