Che cosa sarebbe? In casa abbiamo un climatizzatore inverter Panasonic, centralizzato e canalizzato nelle 4 stanze principali, ma come deumidificatore (fa anche quello) non è sufficiente... e cmq non credo sia quello... mi fai un esempio? Perché non posso aprire ogni due ore, oltre al tempo occorrente per farlo la bolletta del gas mi manderebbe in fallimento.

Esistono apparati di diverso tipo. Fondamentalmente si tratta di un sistema che estrae l'aria interna per mezzo di una ventola, e la espelle all'esterno. Contemporaneamente c'è un'altra ventola identica, che preleva l'aria dall'esterno, la filtra, la fa passare su uno scambiatore che recupera il calore presente nell'aria che esce, e la immette in casa. I modelli più evoluti recuperano circa il 70% dell'energia termica presente nell'aria estratta. Se apri le finestre per far cambiare l'aria, quella che esce è a 20°C, mentre quella che entra è a 0°C (situazione invernale). Con l'apparato avrai invece l'aria che esce sempre a 20°C, e quella che entra a 14°C. Ha un programmatore dove puoi stabilire il ciclo di funzionamento, velocità e portata, oppure fa tutto da solo in automatico. Basta impostare il valore richiesto di UR da mantenere. Ha la dimensione di una scatola di scarpe e consuma dai 10 ai 50 W, ma solo quando funzionano le ventole. Chi lo ha installato dice che gli ha cambiato la vita.

Saluti
Il medico della casa
Milano

Sapresti darmi qualche dritta sul modello, nome o dove trovarlo? Anche in mp... mi interessa molto! Dove dovrei metterlo secondo te? Sulla parete ammuffita o basta nella stanza? Perché su quella parete non ci sono prese elettriche.

quotiamo in toto quanto affermato da ilmedicodellacasa, al quale ci associamo e facciamo i complimenti per la preparazione tecnica.
le idee ce l'ha proprio chiare e consigli-soluzioni sono estremamente pertinenti.

saluti

Grazie top-level.it,
sei sempre molto gentile. Devo anche dire che la tua preparazione e la tua esperienza, non hanno certo nulla da invidiare alla mia.
Gli apparati per la ventilazione meccanica ai quali è interessata la gentile elhana, stanno via via diventando un prodotto di uso comune, e sono sempre più conosciuti anche dal grande pubblico. In questo link si possono vedere alcuni esempi: http://www.reteimprese.it/cat_A69800B51012C0
La scelta va fatta sulla base delle esigenze personali. I modelli più avanzati sono isofonici, cioè non alterano le prestazioni acustiche della parete. Va considerato che per l'installazione, occorre praticare un foro sulla parete da 11 cm. Se viene poi montato un apparato non isofonico, da questo foro passerà il rumore, da e verso l'esterno. Un'altra caratteristica che distingue i diversi prodotti è la capacità di filtrazione. I più semplici montano un filtro G3 che trattiene solo insetti e particelle grosse. I più evoluti filtrano anche in F9, cioè trattengono i pollini. Come prezzi si va dai 650 € ai 1.900 € per l'apparato installato con 2 anni di garanzia. Il risparmio energetico ottenuto è in realtà modesto, ma la qualità della vita abitativa cambia di molto. Il posizionamento non è influente ai fini del miglioramento della qualità dell'aria. Anche se lo monti in cucina, le camere avranno comunque il loro vantaggio. Se vai sull'isofonico puoi anche montarlo in camera da letto. Se invece è un tradizionale è meglio tenerlo in bagno o in cucina, sempre per la rumorosità, che pur non essendo alta, è in ogni caso percepita.

Saluti
Il medico della casa
Milano

Non mi risulta che in Bioedilizia si usino termocappotti in polistirene. Per regolare l'umidità interna in bioedilizia avrei utilizzato un intonaco in argilla, altri prodotti utili allo scopo li trovi qui http://www.hdsystem.it/prodotti/scheda_cat.asp?id=5 . Se l'armadio è a ridosso del muro freddo non sono certo che la ventilazione forzata sia risolutiva.

la vernice termica va dai 40 ai 50 euro 4 litri.. differenza da un antimuffa? il barattolo pesa la metà

L'armadio dista circa due cm dalla parete, dietro non è addossato ma è come se lo fosse, ho visto che chè al massimo 1 cm di spazio. Anche io ho paura che la ventilazione forzata non sortisca il suo effetto in questo caso. Adesso sto tamponando la situazione con un deumidificatore, che però mi abbassa la percentuale di umidità al massimo al 60 %, ma in questi giorni è particolarmente umido...

La pittura termica così come tutti i prodotti biocidi (antimuffa), se non hanno un intonaco adeguato, traspirante, servono a poco, nel senso che non si estingue la causa. Nel mio caso ho sempre risolto con intonaci termici ed una buona pittura a calce, ormai il sistema è talmente collaudato che rilascio una garanzia scritta al cliente. Il ricambio d'aria comunque negli interni è molto importante.

http://www.solopittura.it/condensa-e-muffe-2/