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Re: Case in Legno

#16
gli impianti sofisticati sono solamente per la classe A e Oro, ovvero per il massimo del risparmio energetico e per semplificare molto molto molto, si tratta di impianti di ventilazione poichè gli edifici sono ormai a tenuta stagna...
La classe A richiede un consumo di 30 Kwattora oppure di 3 lt di gasolio o 3 mc anno/mq, mentre la classe Gold ne richiede 1 oppure 10 Kwh/mq.

Riporto i requisiti per ottenere la targhetta CasaClima

La certificazione CasaClima punta non solo all’efficienza energetica dell’involucro ma
anche, e soprattutto, ad una qualitá costruttiva che garantisca lo standard CasaClima
fino ad ora raggiunto.
Nell’ambito della certificazione energetica, presupposto per ottenere la “Targhetta
CasaClima” indice della qualitá costruttiva secondo lo standard CasaClima, sará quello
di rispettare i seguenti criteri.
In caso contrario l’emissione del certificato energetico e della targhetta CasaClima sarà
valutato caso per caso dall’Agenzia CasaClima.
L’Agenzia CasaClima si riserva comunque la facoltà di ampliare la richiesta di ulteriori
parametri qualitativi valutando di volta in volta ogni singolo progetto.
Materiali utilizzati
I materiali, gli elementi strutturali e gli impianti di ventilazione utilizzati che hanno valori
U e potenze diversi da quelli consigliati da CasaClima (vedi il sito http://www.casaclima.info)
dovranno essere accompagnati dal relativo certificato.
Per le finestre e per gli elementi strutturali va inserito il valore U e non il valore K.
Ponti termici:
I balconi sono realizzati secondo le indicazioni tecniche CasaClima
SI NO NON PRESENTE
Il raccordo parete-finestra eseguito secondo le indicazioni tecniche CasaClima

SI NO NON PRESENTE
Cassonetti degli avvolgibili eseguiti secondo le indicazioni tecniche CasaClima
SI NO NON PRESENTE

Nicchie per radiatore eseguite secondo le indicazioni tecniche CasaClima
****************************************************************************************************

Questa è solo una parte del lavoro supplementare necessario: l'Agenziacasaclima fornirà alcune direttive che saranno verificate in cantiere da un loro tecnico.
Quindi, come è intuibile, non si tratta di scegliere i materiali e di abbinarli... a capocchia! Ci sono precise regole (sulla validità delle quali si può anche discutere finchè si vuole, ma questa è la legge!) e se non si rispettano... addio certificazione.
Sembra una sciocchezza?
No no no!
Da noi la classe B ormai è OBBLIGATORIA per le nuove costruzioni e quando si presenta un progetto dev'essere allegata anche tutta la parte relativa al raggiungimento della classe desiderata.

Poi.... per carità! si può discutere e mettere in dubbio i principi e/o le modalità richieste per il raggiungimento di una determinata classe, perchè non tutto è così bello o apparentemente equo e solidale ed antiinquinamento, per la sostenibilità ecc. ecc. paroloni con i quali gli ambientalisti si riempiono la bocca......
Ci sono diverse cosette che non vanno......

Quindi, come vedi, p777, la questione degli impianti sofisticati non è una scelta, ma un obbligo!

Re: Case in Legno

#17
Olabarch ha scritto:gli impianti sofisticati sono solamente per la classe A e Oro, ovvero per il massimo del risparmio energetico e per semplificare molto molto molto, si tratta di impianti di ventilazione poichè gli edifici sono ormai a tenuta stagna...
La classe A richiede un consumo di 30 Kwattora oppure di 3 lt di gasolio o 3 mc anno/mq, mentre la classe Gold ne richiede 1 oppure 10 Kwh/mq.

Riporto i requisiti per ottenere la targhetta CasaClima

La certificazione CasaClima punta non solo all’efficienza energetica dell’involucro ma
anche, e soprattutto, ad una qualitá costruttiva che garantisca lo standard CasaClima
fino ad ora raggiunto.
Nell’ambito della certificazione energetica, presupposto per ottenere la “Targhetta
CasaClima” indice della qualitá costruttiva secondo lo standard CasaClima, sará quello
di rispettare i seguenti criteri.
In caso contrario l’emissione del certificato energetico e della targhetta CasaClima sarà
valutato caso per caso dall’Agenzia CasaClima.
L’Agenzia CasaClima si riserva comunque la facoltà di ampliare la richiesta di ulteriori
parametri qualitativi valutando di volta in volta ogni singolo progetto.
Materiali utilizzati
I materiali, gli elementi strutturali e gli impianti di ventilazione utilizzati che hanno valori
U e potenze diversi da quelli consigliati da CasaClima (vedi il sito http://www.casaclima.info)
dovranno essere accompagnati dal relativo certificato.
Per le finestre e per gli elementi strutturali va inserito il valore U e non il valore K.
Ponti termici:
I balconi sono realizzati secondo le indicazioni tecniche CasaClima
SI NO NON PRESENTE
Il raccordo parete-finestra eseguito secondo le indicazioni tecniche CasaClima

SI NO NON PRESENTE
Cassonetti degli avvolgibili eseguiti secondo le indicazioni tecniche CasaClima
SI NO NON PRESENTE

Nicchie per radiatore eseguite secondo le indicazioni tecniche CasaClima
****************************************************************************************************

Questa è solo una parte del lavoro supplementare necessario: l'Agenziacasaclima fornirà alcune direttive che saranno verificate in cantiere da un loro tecnico.
Quindi, come è intuibile, non si tratta di scegliere i materiali e di abbinarli... a capocchia! Ci sono precise regole (sulla validità delle quali si può anche discutere finchè si vuole, ma questa è la legge!) e se non si rispettano... addio certificazione.
Sembra una sciocchezza?
No no no!
Da noi la classe B ormai è OBBLIGATORIA per le nuove costruzioni e quando si presenta un progetto dev'essere allegata anche tutta la parte relativa al raggiungimento della classe desiderata.

Poi.... per carità! si può discutere e mettere in dubbio i principi e/o le modalità richieste per il raggiungimento di una determinata classe, perchè non tutto è così bello o apparentemente equo e solidale ed antiinquinamento, per la sostenibilità ecc. ecc. paroloni con i quali gli ambientalisti si riempiono la bocca......
Ci sono diverse cosette che non vanno......

Quindi, come vedi, p777, la questione degli impianti sofisticati non è una scelta, ma un obbligo!
ribadisco quanto detto dal bioarchitetto del link.... forse ho sbagliato nei precedenti post, parlando di classe A, e non di edifici isolati termicamente ad alto livello.
E' normale che per arrivare a determinate classi servono determinate scelte d'impianti come dici tu. Anche se, come ha detto il bioarchitetto, anche senza scelte sofisticate e costose si può lo stesso arrivare ad ottenere una classe alta.

Re: Case in Legno

#18
Olabarch ha scritto:gli impianti sofisticati sono solamente per la classe A e Oro, ovvero per il massimo del risparmio energetico e per semplificare molto molto molto, si tratta di impianti di ventilazione poichè gli edifici sono ormai a tenuta stagna...
La classe A richiede un consumo di 30 Kwattora oppure di 3 lt di gasolio o 3 mc anno/mq, mentre la classe Gold ne richiede 1 oppure 10 Kwh/mq.

Riporto i requisiti per ottenere la targhetta CasaClima

La certificazione CasaClima punta non solo all’efficienza energetica dell’involucro ma
anche, e soprattutto, ad una qualitá costruttiva che garantisca lo standard CasaClima
fino ad ora raggiunto.
Nell’ambito della certificazione energetica, presupposto per ottenere la “Targhetta
CasaClima” indice della qualitá costruttiva secondo lo standard CasaClima, sará quello
di rispettare i seguenti criteri.
In caso contrario l’emissione del certificato energetico e della targhetta CasaClima sarà
valutato caso per caso dall’Agenzia CasaClima.
L’Agenzia CasaClima si riserva comunque la facoltà di ampliare la richiesta di ulteriori
parametri qualitativi valutando di volta in volta ogni singolo progetto.
Materiali utilizzati
I materiali, gli elementi strutturali e gli impianti di ventilazione utilizzati che hanno valori
U e potenze diversi da quelli consigliati da CasaClima (vedi il sito http://www.casaclima.info)
dovranno essere accompagnati dal relativo certificato.
Per le finestre e per gli elementi strutturali va inserito il valore U e non il valore K.
Ponti termici:
I balconi sono realizzati secondo le indicazioni tecniche CasaClima
SI NO NON PRESENTE
Il raccordo parete-finestra eseguito secondo le indicazioni tecniche CasaClima

SI NO NON PRESENTE
Cassonetti degli avvolgibili eseguiti secondo le indicazioni tecniche CasaClima
SI NO NON PRESENTE

Nicchie per radiatore eseguite secondo le indicazioni tecniche CasaClima
****************************************************************************************************

Questa è solo una parte del lavoro supplementare necessario: l'Agenziacasaclima fornirà alcune direttive che saranno verificate in cantiere da un loro tecnico.
Quindi, come è intuibile, non si tratta di scegliere i materiali e di abbinarli... a capocchia! Ci sono precise regole (sulla validità delle quali si può anche discutere finchè si vuole, ma questa è la legge!) e se non si rispettano... addio certificazione.
Sembra una sciocchezza?
No no no!
Da noi la classe B ormai è OBBLIGATORIA per le nuove costruzioni e quando si presenta un progetto dev'essere allegata anche tutta la parte relativa al raggiungimento della classe desiderata.

Poi.... per carità! si può discutere e mettere in dubbio i principi e/o le modalità richieste per il raggiungimento di una determinata classe, perchè non tutto è così bello o apparentemente equo e solidale ed antiinquinamento, per la sostenibilità ecc. ecc. paroloni con i quali gli ambientalisti si riempiono la bocca......
Ci sono diverse cosette che non vanno......

Quindi, come vedi, p777, la questione degli impianti sofisticati non è una scelta, ma un obbligo!
" anni fa quando cercavo casa qua stavano costruendo la prima palazzina Klimahause. Come dice Olabach qua la classe B è obbligatoria. Per la Klimahouse vi è un protocollo materiali specifici ecc.. che poi un costruttore possa usarne altri, simili o altre marche e raggiungere un livello simile di certificazione energetica è un discorso.. ma per il certificato Klimahause bisogna seguire il protocollo alla lettera..
http://ImageShack/photo/my-images/577/schermata20111126a07201.png/ la mia piantina

Re: Case in Legno

#20
Solopittura ha scritto:La targhetta CasaClima non da alcuna garanzia, vi allego uno dei tanti articoli online.

http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cro ... -1.8565906

Caspita interessante. Chi fa da se fa per tre. Nel senso che, spesso i tecnici abindolano i clienti per spillare più soldi. L'unica soluzione è: informarsi, informarsi e ancora informarsi. Internet ci permette di acquisire molte conoscenze anche se basilari, ma quel tanto che basta per essere consapevoli di quello che si fa.

Re: Case in Legno

#22
Interessante, ho trovato un altro articolo al riguardo

Social Housing in classe A, da Eurac il monitoraggio energetico dei consumi
Quando le ipotesi progettuali non tengono conto di dettagli esecutivi e delle abitudini degli occupanti. Il caso Casanova a Bolzano

IL MONITORAGGIO DELL'EURAC. La realtà è che spesso i consumi energetici di tali alloggi di classe risultano maggiori di quelli previsti, come certificato dall'Istituto per le Energie Rinnovabili dell’EURAC che ha monitorato per quattro anni alcuni appartamenti del complesso Casanova, rilevando come i consumi di sette dei nove condomini del quartiere siano maggiori di quelli previsti. Nonostante questo, tutti gli edifici del Casanova consumano meno della metà rispetto all’edilizia tradizionale.

ANCHE IL COMPORTAMENTO DEGLI INQUILINI INCIDE. “La differenza tra consumi reali e previsti non ha un unico responsabile. Oltre ad alcuni aspetti tecnici che possono essere migliorati, il comportamento degli inquilini gioca di certo un ruolo importante”, (...) “Se l’utente non utilizza la tecnologia come previsto dal progettista, il suo consumo energetico sarà necessariamente diverso da quello calcolato in fase di progetto”

È il caso per esempio delle abitazioni con la ventilazione controllata, un sistema che favorisce un ricambio dell’aria senza l’apertura frequente di finestre permettendo anche di recuperare calore. Se questi appartamenti vengono gestiti con la ventilazione naturale, non ci sarà recupero di calore e i consumi di riscaldamento saranno maggiori di quanto previsto dal progettista.

Altro esempio sono i piani cottura a metano richiesti dagli inquilini. Questa scelta ha comportato l’apertura di fori di ventilazione non previsti dai calcoli di CasaClima che aveva invece ipotizzato l’uso di piastre elettriche.

“Un edificio per essere efficiente ha bisogno di una progettazione integrale tra l’involucro, gli impianti e una collaborazione attiva degli abitanti. In queste case il comportamento degli inquilini incide maggiormente sui consumi energetici rispetto alle case tradizionali.
CAFElab.it studio di architettura a Roma

Coffee break | the italian way of design il blog

CASA: guida alla ristrutturazione - gratis per te!

Re: Case in Legno

#23
CAFElabstudio ha scritto:Interessante, ho trovato un altro articolo al riguardo

Social Housing in classe A, da Eurac il monitoraggio energetico dei consumi
Quando le ipotesi progettuali non tengono conto di dettagli esecutivi e delle abitudini degli occupanti. Il caso Casanova a Bolzano

IL MONITORAGGIO DELL'EURAC. La realtà è che spesso i consumi energetici di tali alloggi di classe risultano maggiori di quelli previsti, come certificato dall'Istituto per le Energie Rinnovabili dell’EURAC che ha monitorato per quattro anni alcuni appartamenti del complesso Casanova, rilevando come i consumi di sette dei nove condomini del quartiere siano maggiori di quelli previsti. Nonostante questo, tutti gli edifici del Casanova consumano meno della metà rispetto all’edilizia tradizionale.

ANCHE IL COMPORTAMENTO DEGLI INQUILINI INCIDE. “La differenza tra consumi reali e previsti non ha un unico responsabile. Oltre ad alcuni aspetti tecnici che possono essere migliorati, il comportamento degli inquilini gioca di certo un ruolo importante”, (...) “Se l’utente non utilizza la tecnologia come previsto dal progettista, il suo consumo energetico sarà necessariamente diverso da quello calcolato in fase di progetto”

È il caso per esempio delle abitazioni con la ventilazione controllata, un sistema che favorisce un ricambio dell’aria senza l’apertura frequente di finestre permettendo anche di recuperare calore. Se questi appartamenti vengono gestiti con la ventilazione naturale, non ci sarà recupero di calore e i consumi di riscaldamento saranno maggiori di quanto previsto dal progettista.

Altro esempio sono i piani cottura a metano richiesti dagli inquilini. Questa scelta ha comportato l’apertura di fori di ventilazione non previsti dai calcoli di CasaClima che aveva invece ipotizzato l’uso di piastre elettriche.

“Un edificio per essere efficiente ha bisogno di una progettazione integrale tra l’involucro, gli impianti e una collaborazione attiva degli abitanti. In queste case il comportamento degli inquilini incide maggiormente sui consumi energetici rispetto alle case tradizionali.
... siamo in Italia, il solito scarica barile... mai nessuno che si assume le proprie responsabilità

Re: Case in Legno

#24
purtroppo nel mare magnum di Internet bisogna saper cercare ma soprattutto capire ciò che si legge.
Chiedo scusa per la lunghezza dell'intervento ma è necessario comprendere fino in fondo.

Quando è stata partorita l'idea di CasaClima il direttore di allora Norbert Lantschner non si è potuto appoggiare ad esperienze già vissute, calcoli già verificati e tutto è stato messo in piedi da ZERO!
E' pertanto comprensibile che nel 2002 le teorie appena messe in pratica dovessero trovare riscontro negli anni.

Ma la teoria coincide con la pratica solamente se i presupposti vengono rigorosamente rispettati.
Faccio qualche esempio.
Prendiamo un'automobile.
La mia consuma 5,6 l/100 km.
In realtà ne consuma circa 8 perchè:
1. le strade, all'andata, sono spesso in salita
2. spesso c'è il clima in funzione
3. ci sono persone a bordo
4. ci sono semafori ad ogni piè sospinto
5. ci sono limiti di velocità assurdi in una città
6. fa freddo

Ora, se confronto il consumo teorico e quello reale potrei affermare che gli ingegneri della Mercedes sono tutti defic.. ooops! incapac.... ooops! sono stati poco acconti.
In realtà non è assolutamente vero: il consumo di 5,6 è stato ottenuto con prove in determinate condizioni e se le condizioni di progetto non vengono rispettate è solamente mia responsabilità se non riesco a mantenere quel consumo.
*****************************************

La velocità di una barca.
Teoricamente la velocità massima è ricavata dalla formula empirica : 2,5 x radice quadrata della lunghezza.
Ma è evidente che basta un'onda di 20 cm per farla rallentare oppure basta una persona in più nell'equipaggio.
Al contrario, se lo scafo diventa planante, ovvero comincia a sollevarsi dall'acqua, ecco che le resistenze diminuiscono e lo scafo aumenta sensibilmente la velocità, superando senza alcuno sforzo la velocità critica ricavata dalla formula.

Ritornando al punto, questi esempi sono per far capire che se i conduttori degli appartamenti non seguono alla lettera le indicazioni suggerite dai tecnici, è facile, molto facile che i consumi previsti non siano in linea con quelli teorici. E' un po' come se avessi un generatore di corrente perchè nella mia zona l'alimentazione elettrica dalla rete non è costante.
Hai voglia a far calcoli su calcoli: quando non c'è la corrente, devo mettere in funzione il generatore che consuma gasolio.
Però non mi posso lamentare perchè quando ho acquistato la casa non era previsto che dovessi consumare anche il gasolio!!

Insomma, bisogna stare attenti agli articoli e bisogna saperli leggere!

Re: Case in Legno

#25
Primo
nel caso specifico credo che abbiamo pochi elementi per giudicare, e i fatti sono troppo complessi per dire come stanno veramente le cose.
Anche se, trovo abbastanza ridicole le giustificazioni di CasaClima, e mi sembra: il classico e squallido scarica barile. Come il fatto che gli inquilini aprono troppo le finestre (non serve perchè c'è VMC), o il fatto che siccome ci sono fornelli a Gas si è dovuto fare un foro in cucina. Ma stiamo scherzano? Dai su, facciamo i seri...
Secondo
in generale, ma non solo nel campo dell'edilizia, è tutto un frega frega. Ed è per questo che si deve essere dei compratori consapevoli, e ci si deve, come dicevo prima: informare, informare e poi ancora informare... perché altrimenti, se il professionista non è una persona seria, facendosi forte dell'ignoranza del cliente, fa più o meno quello che vuole. Io sono un tecnico, anche se nel campo meccanico, quindi per me è più facile, ma immagino la povera signora Maria nelle grinfie di un professionista che ha trovato il pollo da spennare, e se ne approfitta per potersi comprare la macchina nuova.