Buonasera, sto ristrutturando casa e fra le varie cose vorrei realizzare la controsoffittatura. Ho già avvertito l'elettricista che dovrà farmi l'impianto con i vari faretti da incasso.
Il mio dubbio è relativo alle tempistiche dei due artigiani. Quale di queste tre alternative è corretta :
- deve prima venire il cartogessista e lascia i fori dopodiché viene l'elettricista e fa l'impianto attraverso i fori
- viene prima l'elettricista e fa tutto l'impianto lasciando tutti i fili pendenti dopodiché il cartogrssita fa i fori e fa uscire fuori da ogni foro i relativi fili
- ci vuole un lavoro contemporaneo tra elettricista e cartogessita
Re: Dubbio tempistiche cartongesso e montaggio faretti
#2Ciao,
ti rispondo in base alla mia esperienza di proprietario di casa in ristrutturazione.
1. Prima è bene avere uno schema dei punti nei quali vanno posizionati i faretti.
Vale a dire la distanza di ciascun punto luce dal muro e tra ciascun punto luce. Questo dato ti serve perché per montare il controsoffitto andrà costruita la struttura in metallo sulla quale saranno applicati i rivestimenti e conoscendo prima la posizione dei faretti il cartongessista eviterà di far capitare le guide nei punti nei quali poi dovranno apparire i faretti.
2. Una volta che la struttura in metallo è stata costruita, l'elettricista potrà fissare i tubi corrugati (nei quali passerano i fili) in alto tenendo presente le posizioni che gli hai indicato.
3. A questo punto il cartongessista chiuderà la struttura del controsoffitto con i pannelli e provvederà a forarli precisamente in corrispondenza dello schema dei punti luce che gli avrai fornito, recuperando i corrugati lasciati dall'elettricista.
4. Alla fine tornerà l'elettricista per completare i collegamenti tra i fili penzolanti e i faretti.
Punti di attenzione:
- Decidi subito la posizione dei faretti. Se il controsoffitto sarà applicato sull'intera stanza e i faretti li immagini perimetrali verifica se ci sono armadi o mobili e la loro profondità in modo da non far capitare, ad esempio, un faretto sopra il "tetto" dell'armadio. La stessa cosa vale per i pensili della zona cucina.
- Oltre ai faretti ad incasso esistono anche i faretti in gesso a scomparsa totale che sono allineati al controsoffitto e una volta stuccati, non "sporgono" dal controsoffitto.
- L'altezza del controsoffitto, cioè lo spazio tra il solaio e la nuova quota del soffitto, è importante da considerare per la scelta del modello dei faretti in gesso e comunque più "aria" c'è sopra i faretti meglio è per la vita del faretto;
- Se hai punti luce direttamente sopra la doccia o in zone umide è meglio usare un faretto stagno.
In bocca al lupo !
ti rispondo in base alla mia esperienza di proprietario di casa in ristrutturazione.
1. Prima è bene avere uno schema dei punti nei quali vanno posizionati i faretti.
Vale a dire la distanza di ciascun punto luce dal muro e tra ciascun punto luce. Questo dato ti serve perché per montare il controsoffitto andrà costruita la struttura in metallo sulla quale saranno applicati i rivestimenti e conoscendo prima la posizione dei faretti il cartongessista eviterà di far capitare le guide nei punti nei quali poi dovranno apparire i faretti.
2. Una volta che la struttura in metallo è stata costruita, l'elettricista potrà fissare i tubi corrugati (nei quali passerano i fili) in alto tenendo presente le posizioni che gli hai indicato.
3. A questo punto il cartongessista chiuderà la struttura del controsoffitto con i pannelli e provvederà a forarli precisamente in corrispondenza dello schema dei punti luce che gli avrai fornito, recuperando i corrugati lasciati dall'elettricista.
4. Alla fine tornerà l'elettricista per completare i collegamenti tra i fili penzolanti e i faretti.
Punti di attenzione:
- Decidi subito la posizione dei faretti. Se il controsoffitto sarà applicato sull'intera stanza e i faretti li immagini perimetrali verifica se ci sono armadi o mobili e la loro profondità in modo da non far capitare, ad esempio, un faretto sopra il "tetto" dell'armadio. La stessa cosa vale per i pensili della zona cucina.
- Oltre ai faretti ad incasso esistono anche i faretti in gesso a scomparsa totale che sono allineati al controsoffitto e una volta stuccati, non "sporgono" dal controsoffitto.
- L'altezza del controsoffitto, cioè lo spazio tra il solaio e la nuova quota del soffitto, è importante da considerare per la scelta del modello dei faretti in gesso e comunque più "aria" c'è sopra i faretti meglio è per la vita del faretto;
- Se hai punti luce direttamente sopra la doccia o in zone umide è meglio usare un faretto stagno.
In bocca al lupo !