Ecco un altro dei miei kilometrici post...

Premessa:
mi trovo a dover fare un marciapiede attorno alla casa largo circa un metro.
Il terreno davanti alla casa e' terrazzato (abito in liguria) ed e' un po' in pendenza.
Inoltre il muro che sta a sud-est della casa e che contiene tale terreno
va consolidato ma successivamente al marciapiede
(infatti il marciapiede esistente nel punto che sta sopra al quel muro
si leggermente staccando dalla casa).

Preventivo:
il preventivo che mi ha fatto il muratore e' il seguente:
demolizione di tutte le parti in fase di stacco, rifacimento dello
stesso in calcestruzzo con relativa rete elettrosaldata 20x20,
per uno spessore di cm 10 con relative pendenze.
A finire con posa di pietra di Luserna o Beole con relativa stuccatura...
tutto per la modica cifra di 160 euro/mq.

Leggendo un po' in giro su internet ho notato che
tutto questo lavoro (calcestruzzo rete ecc...), in genere
viene fatto per i passi carrabili o per i parcheggi...
mentre per i marciapiedi in giro alla casa si fa uno
scavo un letto di ghiaia pressata e poi il cemento
e le piastrelle oppure la sabbia e le mattonelle autobloccanti....

Ora io mi chiedevo....
che sia un lavoro inutile?
e quindi una spesa decisamente esosa ed inutile???
voi che ne pensate? serve davvero la griglia elettrosaldata?
serve per evitare che il marciapiede si stacchi dalla casa?

spero che qualcuno possa aiutarmi perche'
sono davvero molto perplessa... ....
grazie mille !!!!

Ma il terreno è in via di smottamento? se devi fare opere per il consolidamento del terreno, conviene che fai prima quelle e poi il marciapiede.

Dato che il terreno si muove, io direi che la rete elettrosaldata ci vuole tutta. Se è compresa anche la stesura di una massicciata, previo scavo in trincea, che faccia da sottofondazione al getto è meglio assai (e ci starebbe anche il prezzo, che, altrimenti, mi sembra un po altino).

Ma se il terreno continua a muoversi, la rete elettrosaldata non gli fa un tubo: si spacca lo stesso, col tempo. Se è un terreno cedevole ma consolidato, cmq ci vuole.

Si in effetti in quel punto il terreno e'
un po' cedevole, ma tra uno-due mesi
provvederemo sicuramente al ripristino
consolidamento del muro che tiene su quella
porzione di terreno...

scusa ma non credo di aver capito cosa siano queste cose...

"tesura di una massicciata, previo scavo in trincea, che faccia
da sottofondazione al getto è meglio assai
(e ci starebbe anche il prezzo, che, altrimenti, mi sembra un po altino). "

gia' anche a me sembra un po' altino...
ti stai riferendo a lavori per il marciapiede giusto?
saresti cosi' gentile da spiegarmi in pratica cosa
sono la massicciata, la trincea ecc...?

cmq....grazie mille per l'aiuto!!!!!!

La questione è che, in genere, per fare un lavoro come questo a regola d'arte, il cemento non puo'poggiare direttamente sul terreno, per tutta una serie di motivi che ora non ti sto a spiegare. Il cemento, per fare un lavoretto fatto bene, deve poggiare su uno strato di sassi ammassati (più grandi sotto e poi un po più fini sopra) in modo tale da creare un vespaio tra il terreno e il getto. Per posizionare questo vespaio, bisogna fare uno scavo di almeno una quindicina di cm tutto intorno alla casa, e che abbia una sezione costante (in trincea appunto).

Cmq, valuta se non ti costa di meno cambiare tipologia di pavimentazione, mettendone di un tipo a secco su un semplice strato di sabbia fina battuta (un pavimento tipo sanpietrino o lastre di pietra o betonella). Questo tipo di pavimento ha il vantaggio che si "muove" con il terreno senza danneggiarsi (ma, appunto, creando avvallamenti laddove il terreno dovesse cedere, cmq rimanendo continuo).

eh si...
abbiamo pensato anche a quello....
solo che parlandone con il muratore lui ha detto
che il marciapiede di cemento serve anche per
allontanare l'acqua dalle fondamenta della casa
(che soffre gia' un po' di umidita' di risalita...)...
e che quindi con il pavimento a secco l'acqua non
verrebbe allontanata dalla casa ma anzi
filtrerebbe attraverso la sabbia e arriverebbe
alle fondamenta...giusto?

a questo proposito e' sorta la questione zoccolo in
giro alla casa in ardesia o strollato....
lo strollato costa 600 e l'ardesia 3600 a corpo.
noi saremmo indirizzati verso lo strollato,
ma anche in questo caso il muratore ci ha fatto
notare che lo strollato "assorbe" acqua,
mentre l'ardesia la respinge...
quindi sarebbe meglio l'ardesia....
e' corretto oppure la differenza tra le due opzioni
e' sostanzialmente estetica e di soldi?

grazie nuovamente per tutti i preziosi consigli....

Per allontanare l'acqua dalle fondamenta della casa ci sono solo due rimedi efficaci: il cappotto impermeabilizzante o la camera ventilata a ridosso delle strutture. L'idea che un marciapiede di cemento allontani l'umidità dal muro sottostante è a dir poco fantasiosa (l'acqua, per capillarità, ci mette un attimo ad arrivare sotto al marciapiede in cemento).

Mi sa tanto di scusa per farti fare le lavorazioni più costose, ma vorrei sbagliarmi.

La questione dello zoccolo è un ottima soluzione al problema degli schizzi d'acqua durante le pioggie. L'acqua che schizza sulla superficie del marciapiede, a lungo andare, danneggia l'intonaco. Non a caso, tutti gli edifici costruiti fino agli anni 10-20 del secolo scorso avevano un basamento in pietra....poi...chissà perchè, questa ottima soluzione si è persa del tutto...ma questo è un altro (lungo) discorso. Per questo ti sconsiglio lo strollato che, pur essendo un po più resistente di un intonaco normale, pur sempre intonaco è, e, a lungo andare, si degrada. La pietra è virtualmente eterna (se non soffre di gelività), quindi va bene un bel basalto compatto come l'ardesia (ma non il peperino).