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ETERNIT cosa fare?

#1
Salve,
ho acquistato un appartamento all'ultimo piano di un palazzo in cortina a Roma; purtoppo in un condominio assai conflittuale ove ogni nuovo arrivato, seppur gentile e rispettoso, viene visto a-priori come un nemico.
nell'andare a sistemare l'antenna sulla terrazza condominiale, sopra di me, mi sono accorto che lungo tutto il cornicione vi è un bordo di circa 70 cm apparentemente in ETERNIT. Poiché in alcuni tratti vi sono delle piccole crepe e delle parti mancanti, vorrei sapere:
1 - come verificare l'effettiva corrispondenza del materiale? Ci sono ditte SERIE che effettuano un sopralluogo a prezzi ragionevoli o ancora meglio, servizi gratuiti del comune?
2 - come riscontrare se sia stato già segnalato?
3 - quali organi ed in quali modalità contattare per a)non creare una guerra civile; b)procedere a sopralluogo e se ritenuta opportuna, bonifica?
4 - dove recupero la normativa di riferimento?
5 - quali sono le responsabilità?
6 - si accettano volentieri links sull'argomento.
preciso che il tutto con il solo obiettivo NELL'INTERESSE COMUNE (concetto che sfugge spesso alle logiche condominiali) di sanare, se necessario, qualcosa di nocivo per tutti.
non è una bella sensazione quella di avere sulla testa ciò che dieci anni fa è stato definito altamente cancerogeno!
Grazie1000. :D
buona giornata!

#2
Anzitutto, il comune non da fondi per questo tipo di operazioni :? pero'credo che tale intervento possa essere detratto fiscalmente dal condominio...ma per questa cosa è meglio aspettare cosa dice un commercialista o un esperto in materia.

Se l'eternit è integro, nel senso che non ha graffi o parti mancanti (al contrario del tuo caso, temo) non c'è bisogno della bonifica. In caso contrario, le fibre di amianto potrebbero essere esposte e, quindi, essere libere di svolazzare li intorno...

Su Roma ci sono moltissime ditte che fanno questa operazione: io quando ne ho bisogno mi rivolgo ad un impresa edile con cui lavoro che ha qualche contatto.

L'organo competente credo sia la Asl, ma conviene parlarne all'assemblea condominiale. Se il condominio si oppone puoi sempre minacciare la denuncia alla asl, che potrebbe comportare delle noie non indifferenti (al limite, ma proprio al limite, la dichiarazione di inagibilità dell'immobile :shock: il che pero'andrebbe anche a tuo svantaggio). E'brutto fare minacce ma è nell'interesse comune (il fine giustifica i mezzi...no?).

Purtroppo l'interesse comune è spesso travisato nei condomini. Già avere la maggioranza relativa dei presenti nell'assemblea significa poter fare qualcosa con questo eternit (io in genere mi lavoro qualche condomino per farmi dare la delega e aumentare così il mio potere in sede di assemblea ^^).

Quel che ti consiglio comunque è far fare dei sopralluoghi: le ditte vengono a titolo gratuito, quindi puoi chiamarle anche tu direttamente, in modo tale che sarai in grado di presentare dei preventivi scritti all'assemblea: è sempre meglio che non parlare per ipotesi.
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#3
Grazie per aver sollevato il problema.... che anche se non mi tocca personalmente, credo che sia di interesse collettivo...

Nessuno ignori la pericolosità dell'eternit!

#5
lavispachiara ha scritto:Grazie per aver sollevato il problema.... che anche se non mi tocca personalmente, credo che sia di interesse collettivo...

Nessuno ignori la pericolosità dell'eternit!
Quoto.

L'eternit (http://it.wikipedia.org/wiki/Eternit) è un materiale dannoso solo se viene a mancare l'integrità del manufatto di cui è realizzato. Se infatti l'oggetto è danneggiato (anche solo superficialmente) le fibre di amianto in esso contenute possono volatilizzarsi e rimanere in sospensione nell'atmosfera vicino al manufatto. Le fibre di amianto sono notoriamente cancerogene.

Lo smaltimento di tale materiale è molto complesso e, tutt'ora, molto costoso: mentre il suo incapsulamento è relativamente economico.

La sua pericolosità è tale che, a noi tecnici del settore, ci fanno firmare, nella relazione tecnica asseverata allegata alla DIA, che, qualora venissero scoperti degli elementi di amianto durante dei lavori edili, questo va prontamente segnalato alla ASL di competenza.

Tuttavia, lo stato difficilmente ha stanziato fondi adatti per il suo smaltimento. Occorrerebbe maggiore attenzione da parte delle pubbliche amministrazioni verso questo materiale, diffusissimo ovunque e presente in quasi ogni edificio.
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#6
uff
ecco, non resisto, devo chiedere (perdonate il semi OT)
ma un deposito x l acqua in eternit....vecchio, stravecchio, e' moolto pericoloso?
Io l ho eliminato ma i miei (o meglio mio padre) si ostina a lasciarlo nella loro soffitta...
The Sisterhood of The Calf 40
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#8
Marcvsrvs ha scritto: Lo smaltimento di tale materiale è molto complesso e, tutt'ora, molto costoso: mentre il suo incapsulamento è relativamente economico.
A totale carico del cittadino..? speriamo di no... ma ne avevo sentito parlare ..
Allora chi deve farlo rimuovere, quanto deve sborsare??
Incredibile.. spero non vero.

#9
A carico del proprietario del bene, temo. Nel caso descritto vista l'area interessata e la posizione della lastra non opterei per un incapsulamento, ma per una rimozione. C'e' da dire che stai descrivendo una goccianel mare delle fibre che respiri ogni giorno, senza saperlo, camminando per la tua citta', provenienti dai mille altri tetti che hai intorno. E' ben diverso il rischio che si corre per una contaminazione all'interno di un locale ristretto, quele un'abitazione. Se pero' e' realmente fatiscente, io non tollererei alcuna scusante. Il condominio deve agire nel rispetto delle leggi e non c'e' delibera asesembleale che tu non possa impugnare. Se e' palesemente degradato nessun giudice ti dara' mai torto.
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....

#10
ho visto fuori una palestra due enormi depositi dell acqua in osbestos....apparte il fatto che sono orrorosi io di li evito di passarci soprattutto in bici con il bambino, ma non ti nascondo che spesso mi viene voglia di chiamare l ASL
che dici, mi prendon per pazza?
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#11
passer, facci sapere se riesci a risolvere presto!
e se te tocca pagà insieme a tutto il condominio....

Ma le case nuove o quelle realizzate negli ultimi 20 anni non credo... che sul tetto abbiano tutte l'eternit :shock: , a meno che si parli di case abusive,non a norma... o forse mi sfugge come alla maggior parte

#12
dammispazio ha scritto:uff
ecco, non resisto, devo chiedere (perdonate il semi OT)
ma un deposito x l acqua in eternit....vecchio, stravecchio, e' moolto pericoloso?
Io l ho eliminato ma i miei (o meglio mio padre) si ostina a lasciarlo nella loro soffitta...
Il cassone dell'acqua è relativamente meno preoccupante: se ingerite, le fibre di amianto sono quasi innocue. L'importante è che non arrivano negli alveoli polmonari, dunque non devono essere respirate. E'chiaro, pero', che se il cassone è danneggiato e la polvere di amianto ne esce, significa che l'atmosfera attorno al cassone è potenzialmente contaminata.
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#13
Marcvsrvs ha scritto:
dammispazio ha scritto:uff
ecco, non resisto, devo chiedere (perdonate il semi OT)
ma un deposito x l acqua in eternit....vecchio, stravecchio, e' moolto pericoloso?
Io l ho eliminato ma i miei (o meglio mio padre) si ostina a lasciarlo nella loro soffitta...
Il cassone dell'acqua è relativamente meno preoccupante: se ingerite, le fibre di amianto sono quasi innocue. L'importante è che non arrivano negli alveoli polmonari, dunque non devono essere respirate. E'chiaro, pero', che se il cassone è danneggiato e la polvere di amianto ne esce, significa che l'atmosfera attorno al cassone è potenzialmente contaminata.
Quindi chi vive in prossimità di una casa fatiscente, col tetto in eternit (fatiscente anch'esso), deve farsi il segno della croce?
Accidenti, almeno la gente, mi chiedo, lo sa?
Ricordo da bambina una baracchetta di campagna vicino ad una casa... forse ci stavano i polli d'allevamento... b-bboni :?

#14
Marcvsrvs ha scritto:Il cassone dell'acqua è relativamente meno preoccupante: se ingerite, le fibre di amianto sono quasi innocue. L'importante è che non arrivano negli alveoli polmonari, dunque non devono essere respirate. E'chiaro, pero', che se il cassone è danneggiato e la polvere di amianto ne esce, significa che l'atmosfera attorno al cassone è potenzialmente contaminata.
mi preoccupa che sia presente nell'acua, e che possa recare danno per contatto, o che se presente nell acqua possa comunque emanare esalazione
mi scuso per la termonologia poco ortodossa
insomma a casa dei nonni faccio il bagnetto al bebe o no?
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#15
dammispazio ha scritto:
Marcvsrvs ha scritto:Il cassone dell'acqua è relativamente meno preoccupante: se ingerite, le fibre di amianto sono quasi innocue. L'importante è che non arrivano negli alveoli polmonari, dunque non devono essere respirate. E'chiaro, pero', che se il cassone è danneggiato e la polvere di amianto ne esce, significa che l'atmosfera attorno al cassone è potenzialmente contaminata.
mi preoccupa che sia presente nell'acua, e che possa recare danno per contatto, o che se presente nell acqua possa comunque emanare esalazione
mi scuso per la termonologia poco ortodossa
insomma a casa dei nonni faccio il bagnetto al bebe o no?
humm.........beh........non c'è pericolo ma io eviterei finchè possibile :roll:

Cmq non arreca danno ne per contatto ne per ingestione.

Se vogliamo diventare paranoici, cmq, la luce del sole al mare è ancor più dannosa, se ci pensi: radiazione elettromagnetica ad alta intensità dall'infrarosso all'ultravioletto che bombarda direttamente il dna delle cellule della pelle che dunque subisce mutazioni... questo per dire che, alla fine, le cose che fanno male ci circondano, e sono a volte le stesse cose che...ci danno la vita O.o

Cmq per l'eternit non pensate sia necessario fare, che ne so, una raccolta di firme da mandare a qualche sindaco o assessore? oppure a livello statale, non so...? è abbastanza illogico che vi siano fondi quasi inesistenti per lo smaltimento di questo pericoloso prodotto...
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