edilart ha scritto:Io non mi ci rovinerei l'esistenza, come hanno già detto sarebbe meglio vivere in campagna con un tetto di eternit che in città con le tegole, comunque gli unici casi di morte sono di chi lavorava quel materiale per produrre i manufatti, da li il caos generale con relativa speculazione da parte di tutti. Un secchio di vernice per incapsulamento costa intorno ai 150 euro e ci si trattano circa 20 mq i conti fateli voi. L'assurdo è che costa un'occhio la discarica, che si dovrebbe essere agevolata.
Ma per piacere, non diciamo certe cose!
L'amianto se degradato è sempre pericoloso. Conosco decine di persone che hanno contratto la malattia senza averlo mai lavorato.
Mettere in giro certe informazioni errata produce solo una cosa: l'aumento delle morti per mesotelioma, che sono in crescita esponenziale.
Riguardo all'acqua l'effettiva correlazione
non è provata, cosa è molto diversa da dire che è quasi innocuo....in particolare in questo caso ci sono forti sospetti verso il mesotelioma peritoneale e non quello polmonare.
LO SMALTIMENTO DELL'AMIANTO è CARO PERCHè SONO CARI IN SE PROCESSO E I MATERIALI E PERCHE' IL RISCHIO PER I BONIFICATORI E' ALTISSIMO CON CONSEGUENTE ASSICURAZIONE SUL LAVORO A LORO CARICO ESORBITANTE.
CARE SONO ANCHE LE ANALISI di laboratorio (OBBLIGATORIE) PER IL RICONOSCIMENTO DELLA FIBRA.
INFINE LA DISCARICA E' CARA perche' l'amianto non si degrada e garantire che nel tempo non si DISPERDA nell'aria ha costi pazzeschi.
Nel momento in cui si decide di comprare uan casa contenente amianto sinceramente non mi sento solidale nelle disgrazie dell'acquirente ..... , poteva pensarci prima e comprartene un altra, nessuno lo ha obbligato: e' una spese di cui si deve tenere conto come di tutto il resto. (gli impianti da rifare, le piasterelle, la caldaia rotta ecc)
Mi sembra assurdo che io, tuo vicino, me lo debba sorbire per colpa tua, perche' tu non vuoi smaltirlo per non spendere, o perche' tu "valuti" che non sia il caso. Hai le competenze per valutarlo? Ci sono cose che possono aspettare come una piastrella, non capisco perche' non ci si lamenta mai se si spende migliaia di euro per cambiare le piastrelle, ma si ci lamenta se si spende la stessa cifra per garantire la salute propria e altrui. l'amianto e' un materiale altamente cancerogeno, anche a basse esposizioni, non capisco perche' il disgraziato vicino di turno debba sorbirsi questo rischio solo perche' qualcuno ha deciso che e' tutta una fuffa.
Riguardo al fatto che non ci siano agevolazioni invece sono solidale eccome, ma se pensi che in Italia e' gia' raro che venga pagata la malattia professionale a chi crepa d'amianto.....direi che ci sarebbe da scandalizzarsi per ben altro prima che per il contributo per smaltire il tetto.