Salve,
sono in procinto di iniziare i lavori della mia casetta, ma non sò se rivolgermi ad un architetto o no!
Ho le idee molto chiare su come voglio ristrutturare casa, ma si sa che l'architetto ne sà sempre qualcosa in più.
Magari potrei utilizzarlo solo come consigliere per le cose tecniche, ma questo diciamo che dipende anche e sopratutto dalla parcella!!
insomma è sempre un problema di soldi!!!!!
Quanto mi verrebbe a costare??
#2
Devi ristrutturare una casetta singola o un appartamento in un condominio?
Io ho fatto ristrutturare un appartamento all'ultimo piano e il sottotetto in tempi diversi e ti posso solo raccontare le mie esperienze. Difficile generalizzare, ma dai la priorità assoluta alla scelta dell'impresa di costruzioni, sia un'impresa grossa, sia una piccola con un capo muratore e due o tre ragazzi..
informati attentamente sull'affidabilità dell'impresa, i materiali che usa, e se rispetta i tempi di inzio e fine lavori, e soprattutto se non subappalta il lavoro..
l'architetto è importante se vuoi fare innovazioni o cerchi soluzioni particolari, anche un bravo geometra può aiutarti.
L'essenziale è che ci sia armonia fra architetto e muratori, se no è un casotto.
Nel piano sotto ho avuto la fortuna di incontrare un muratore scrupoloso, onesto, con idee e spunti che all'architetto gli faceva un baffo...
nel piano sopra l'impresa ha combinato pasticci inenarrabili, che restano ancora adesso
sei pronto per cominciare?
Io ho fatto ristrutturare un appartamento all'ultimo piano e il sottotetto in tempi diversi e ti posso solo raccontare le mie esperienze. Difficile generalizzare, ma dai la priorità assoluta alla scelta dell'impresa di costruzioni, sia un'impresa grossa, sia una piccola con un capo muratore e due o tre ragazzi..
informati attentamente sull'affidabilità dell'impresa, i materiali che usa, e se rispetta i tempi di inzio e fine lavori, e soprattutto se non subappalta il lavoro..
l'architetto è importante se vuoi fare innovazioni o cerchi soluzioni particolari, anche un bravo geometra può aiutarti.
L'essenziale è che ci sia armonia fra architetto e muratori, se no è un casotto.
Nel piano sotto ho avuto la fortuna di incontrare un muratore scrupoloso, onesto, con idee e spunti che all'architetto gli faceva un baffo...
nel piano sopra l'impresa ha combinato pasticci inenarrabili, che restano ancora adesso
sei pronto per cominciare?
#3
Premettendo che non sono un'architetto anche se collaboriamo con uno studio, mi sento di consigliartene l'assunzione. Come impresa edile puoi immaginare quanti committenti ho visto con le idee chiare, il problema è che spesso sono chiare solo per loro e di difficile se non impossibile realizzazione. Purtroppo spesso non ci si rende conto, non essendo degli esperti, che si stanno prendendo decisioni sbagliate, magari esteticamente orrende. Potrei scommettere entrando dentro un'appartamento, se ci sia stata o meno la presenza di un'architetto, ti assicuro che si nota, che l'architetto fà la differenza.
http://www.edilart.net/
https://www.facebook.com/edilart.snc" onclick="window.open(this.href);return false;
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#4
Il problema è sempre costo prestazione
la soluzione architetto è più completa
ma sicuramente più costosa se tu hai già in mente un progetto
puoi rivolgerti ad un geometra che ti presenta e segue la pratica
in comune per i lavori puoi affidarti ad una buona impresa e
ad un responsabile dei lavori , che dirti per esperienza
se deleghi costa ma fai sonni tranquilli se invece fai il fai da te
l'importante è scegliere una buona impresa il 50 % dei problemi
te lo risolve la loro professionalità
indicativamente il geometra per il progetto prende il 6%
dell'importo dei lavori l'archiettetto può arrivare al 12 %
se riesci comunque a informarti prima da qualche conoscente
o da qualche impresa su che tecnico indirizzarti,
purtroppo la parcella arriva sempre ma di cani in giro ne trovi
molti che si fanno pagare ma per il lavoro svolto
lasciano a desiderare tieni presente che devi conferire
attraverso un contratto una lettera di incarico.
la soluzione architetto è più completa
ma sicuramente più costosa se tu hai già in mente un progetto
puoi rivolgerti ad un geometra che ti presenta e segue la pratica
in comune per i lavori puoi affidarti ad una buona impresa e
ad un responsabile dei lavori , che dirti per esperienza
se deleghi costa ma fai sonni tranquilli se invece fai il fai da te
l'importante è scegliere una buona impresa il 50 % dei problemi
te lo risolve la loro professionalità
indicativamente il geometra per il progetto prende il 6%
dell'importo dei lavori l'archiettetto può arrivare al 12 %
se riesci comunque a informarti prima da qualche conoscente
o da qualche impresa su che tecnico indirizzarti,
purtroppo la parcella arriva sempre ma di cani in giro ne trovi
molti che si fanno pagare ma per il lavoro svolto
lasciano a desiderare tieni presente che devi conferire
attraverso un contratto una lettera di incarico.
#5
ho bene in mente il progetto e conosco molto bene sia l'imprea che l'architetto!
il problema è sempre economico!!!!
L'architetto in questione è molto bravo e fantasioso (ha ristrutturato casa dei miei genitori), quindi vorrei affidare a lui il progetto pur sapendo bene cosa voglio.
Ho paura di far tutto io, ma allo stesso tempo ho un budget limitato!!
L'architetto mi servirebbe solo come supporto per non fare danni!
il problema è sempre economico!!!!
L'architetto in questione è molto bravo e fantasioso (ha ristrutturato casa dei miei genitori), quindi vorrei affidare a lui il progetto pur sapendo bene cosa voglio.
Ho paura di far tutto io, ma allo stesso tempo ho un budget limitato!!
L'architetto mi servirebbe solo come supporto per non fare danni!
#8
Bhè, si... consulenza per un architetto può essere una bozza preliminare per un'idea o più semplicemente una serie di idee su come sfruttare al meglio lo spazio interno con gusto. Per il costo non so dirti... ci sono alcune variabili da tenere in considerazione.
#9
Premetto che io sono architetto e magari sono un pochetto di parte 
La parcella dell'architetto non serve solo a darti delle dritte di natura progettuale o realizzativa, ma è un investimento sul capitale che dai all'impresa di costruzioni. E'una sorta di assicurazione sui soldi che investi nella ristrutturazione, in quanto l'architetto controllerà il cantiere, eviterà che l'impresa se ne possa approfittare proponendoti le soluzioni sempre più costose, e ti garantirà nei limiti degli inevitabili imprevisti, che il costo iniziale che pattuisci con l'impresa sia quello che effettivamente andrai a spendere alla fine.
Inoltre, il progetto: se l'architetto riesce a farti una casa nella quale recuperi spazio prezioso, grazie ad una migliore distribuzione degli ambienti, tu quanto ci guadagni? Quanto costa lo spazio delle nostre case? dai 2.000 ai 10.000 euro al mq...un architetto che ti faccia un progetto che ti permetta di recuperare anche solo 2-3mq di casa ti consente di ripagarti della sua parcella, oltre a beneficiare delle altre sue prestazioni.
Questione costi. Una pratica DIA con successivo DOCFA costa dai 1.400 ai 1.600 euro, indipendentemente se vai da un architetto, geometra o ingegnere ed indipendentemente dall'entità dei lavori che devi svolgere. Per il resto, l'architetto si prende in genere un 10% dell'importo totale dei lavori, a cui sottrarrai il costo della DIA se non la fai fare a lui. Esempio: 50.000 euro di lavoro, parcella dell'architetto = 5.000 euro, di cui 1.500 (per esempio) per pratiche edilizie; quindi parcella distinta = 1.500 + 3.500 euro. Se poi ci sono lavorazioni complesse da seguire, come la realizzazione di un arredo in falegnameria su misura, allora il prezzo potrebbe salire.
Ciao!
edit: P.S. se per consulenza intendi la stesura del solo progetto, senza pratiche e senza interventi in cantiere, diciamo che un professionista potrebbe chiederti dai 500 ai 1000 euro (che andrebbero detratti dalla parcella finale se poi decidi di fargli fare tutto).
La parcella dell'architetto non serve solo a darti delle dritte di natura progettuale o realizzativa, ma è un investimento sul capitale che dai all'impresa di costruzioni. E'una sorta di assicurazione sui soldi che investi nella ristrutturazione, in quanto l'architetto controllerà il cantiere, eviterà che l'impresa se ne possa approfittare proponendoti le soluzioni sempre più costose, e ti garantirà nei limiti degli inevitabili imprevisti, che il costo iniziale che pattuisci con l'impresa sia quello che effettivamente andrai a spendere alla fine.
Inoltre, il progetto: se l'architetto riesce a farti una casa nella quale recuperi spazio prezioso, grazie ad una migliore distribuzione degli ambienti, tu quanto ci guadagni? Quanto costa lo spazio delle nostre case? dai 2.000 ai 10.000 euro al mq...un architetto che ti faccia un progetto che ti permetta di recuperare anche solo 2-3mq di casa ti consente di ripagarti della sua parcella, oltre a beneficiare delle altre sue prestazioni.
Questione costi. Una pratica DIA con successivo DOCFA costa dai 1.400 ai 1.600 euro, indipendentemente se vai da un architetto, geometra o ingegnere ed indipendentemente dall'entità dei lavori che devi svolgere. Per il resto, l'architetto si prende in genere un 10% dell'importo totale dei lavori, a cui sottrarrai il costo della DIA se non la fai fare a lui. Esempio: 50.000 euro di lavoro, parcella dell'architetto = 5.000 euro, di cui 1.500 (per esempio) per pratiche edilizie; quindi parcella distinta = 1.500 + 3.500 euro. Se poi ci sono lavorazioni complesse da seguire, come la realizzazione di un arredo in falegnameria su misura, allora il prezzo potrebbe salire.
Ciao!
edit: P.S. se per consulenza intendi la stesura del solo progetto, senza pratiche e senza interventi in cantiere, diciamo che un professionista potrebbe chiederti dai 500 ai 1000 euro (che andrebbero detratti dalla parcella finale se poi decidi di fargli fare tutto).
#10
Sono un accanito sostenitore del principio che "a ognuno il suo lavoro", e di conseguenza sono a favore dell'incarico all'architetto, con un limite però...
Il suo lavoro si deve fermare alla progettazione dei tavolati e degli impianti, con una simulazione di occupazione degli spazi dei relativi mobili.
Il resto DEVE essere frutto dei vostri gusti, non dei suoi. Abbinamenti di materiali e colori inclusi.
Noi abbiamo pagato 3000 euro il nostro architetto.
Il suo lavoro si deve fermare alla progettazione dei tavolati e degli impianti, con una simulazione di occupazione degli spazi dei relativi mobili.
Il resto DEVE essere frutto dei vostri gusti, non dei suoi. Abbinamenti di materiali e colori inclusi.
Noi abbiamo pagato 3000 euro il nostro architetto.
#11
Per i lavori che sono stati fatti in casa nel corso degli anni, per lo più abbiamo fatto conto sul nostro (opinabile) buon gusto, sullo sfogliare decine e decine di riviste di arredamento, sui consigli di amici più o meno esperti del settore.
Per i lavori più grossi i progetti erano stati fatti da un geometra molto in gamba.
Ma le case progettate dall'architetto hanno inequivocabilmente un tocco in più.
Noi abbiamo un amico architetto che ci ha sempre dato sporadici consigli, ed è inevitabile: ha l'occhio che vede più lontano, trova soluzioni impensate, magari banali, ma che cambiano completamente l'aspetto dell'opera.
Certo bisogna fare attenzione a non lasciargli troppa carta bianca. Il nostro amico ad esempio è molto tecnico, guarda anzitutto alla coerenza e alla funzionalità del progetto. Ci sono architetti troppo estrosi che magari alla fine non incontrano il gusto dei padroni di casa.
Per i lavori più grossi i progetti erano stati fatti da un geometra molto in gamba.
Ma le case progettate dall'architetto hanno inequivocabilmente un tocco in più.
Noi abbiamo un amico architetto che ci ha sempre dato sporadici consigli, ed è inevitabile: ha l'occhio che vede più lontano, trova soluzioni impensate, magari banali, ma che cambiano completamente l'aspetto dell'opera.
Certo bisogna fare attenzione a non lasciargli troppa carta bianca. Il nostro amico ad esempio è molto tecnico, guarda anzitutto alla coerenza e alla funzionalità del progetto. Ci sono architetti troppo estrosi che magari alla fine non incontrano il gusto dei padroni di casa.
#12
E' vero! ci sono architetti ed architetti.... per me il "vero" architetto è chi riesce (in un appartamentino di 80 metri quadri) ad ottimizzare al meglio gli spazi che ha disposizione..... ho purtroppo conosciuto architetti che hanno fatto il lavoro in casa di amici e che sono invece riusciti (in case da 300 mq) a sprecare gli ampi spazi che avevano a disposizione rendendo quelle case poco abitabili....blaise ha scritto:Certo bisogna fare attenzione a non lasciargli troppa carta bianca. Il nostro amico ad esempio è molto tecnico, guarda anzitutto alla coerenza e alla funzionalità del progetto. Ci sono architetti troppo estrosi che magari alla fine non incontrano il gusto dei padroni di casa.
#13
per chi è alla sua "prima casa" e dunque non ha ancora probabilmente maturato esperienza consiglierei caldamente la consulenza di un professionista perchè le cose a cui pensare sono proprio tante...
Per esigenze non eccessive può essere sufficiente anche un arredatore per ciò che può riguardare la disposizione degli arredi ma spesso anche con l'esperienza necessaria a consigliare modifiche strutturali degli ambienti anche in corso d'opera; trattandosi naturalmente di professionisti senza un titolo specifico, per quanto spesso anche molto esperti, va verificata preventivamente la loro reale capacità.
Ove sia richiesta la supervisione dei lavori come già detto o si desiderino interventi più radicali, progettazione personalizzata di arredi ecc il ricorso all'architetto risulta sicuramente preferibile. Ritengo ad ogni modo che sia necessario per chiunque operi nel settore partire da una chiara ed approfondita analisi delle necessità e dei bisogni della famiglia su cui costruire delle proposte, non condividendo invece le "esercitazioni di stile" che a volte molti subiscono passivamente dai propri consulenti...
Per esigenze non eccessive può essere sufficiente anche un arredatore per ciò che può riguardare la disposizione degli arredi ma spesso anche con l'esperienza necessaria a consigliare modifiche strutturali degli ambienti anche in corso d'opera; trattandosi naturalmente di professionisti senza un titolo specifico, per quanto spesso anche molto esperti, va verificata preventivamente la loro reale capacità.
Ove sia richiesta la supervisione dei lavori come già detto o si desiderino interventi più radicali, progettazione personalizzata di arredi ecc il ricorso all'architetto risulta sicuramente preferibile. Ritengo ad ogni modo che sia necessario per chiunque operi nel settore partire da una chiara ed approfondita analisi delle necessità e dei bisogni della famiglia su cui costruire delle proposte, non condividendo invece le "esercitazioni di stile" che a volte molti subiscono passivamente dai propri consulenti...
#14
Isola del Pepe ha scritto: Ritengo ad ogni modo che sia necessario per chiunque operi nel settore partire da una chiara ed approfondita analisi delle necessità e dei bisogni della famiglia su cui costruire delle proposte, non condividendo invece le "esercitazioni di stile" che a volte molti subiscono passivamente dai propri consulenti...
#15
Zyro ha scritto:Isola del Pepe ha scritto: Ritengo ad ogni modo che sia necessario per chiunque operi nel settore partire da una chiara ed approfondita analisi delle necessità e dei bisogni della famiglia su cui costruire delle proposte, non condividendo invece le "esercitazioni di stile" che a volte molti subiscono passivamente dai propri consulenti...Perfetto!!!!
infatti quelle che tu chiami "esercitazioni di stile" li vedo fare da architetti, ma anche da geometri che fanno tutti i progetti uguali, mi è capitato di lavorare per uno che amava fare i copia e incolla...infatti sono scappata
comunque un consiglio anche se sono di parte...l'architetto ti può anche aiutare a risparmiare, anche se molti sono convinti del contrario.