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Le soluzioni valide possono essere più d'una, ti propongo questa http://www.solopittura.it/FACCIATE.html

Vanno trattati, in casa ho trattato anche quelli all'interno.

Io ho San Marco in colonne e parte dei pilastri di casa nuova, il perito della Sikkens (nota marca di vernici) venuto per valutare la tipologia di vernice per l'esterno mi ha avvisato di non verniciare i San Marco MAI con nessuna vernice silossani sopratutto, sono mattoni che si bagnano e cedono umidità se li chiudi l'umidità la prendono dall'intonaco intorno o dai pilastri e la cedono all'esterno facendo saltare la vernice.
Un consiglio dato da uno tecnico e che avrebbe potuto vendermela mi ha fatto desistere dall'idea.

Verniciare i mattoni con prodotti silossanici lo sconsiglio anch'io, i casi di efflorescenza su questi mattoni sono comuni e si verificano come indica la casa produttrice stessa, anche senza l'applicazione di protettivi. Nel mio caso l'applicazione del protettivo, applicato molto diluito e assorbito dal mattone senza creare pellicola, non ha dato problemi.

P.S. la Sikkens... è la Sikkens, hai fatto bene ad affidarti a loro.

Apro una parentesi sull'umidità...

Il perito in realtà era uscito per consigliarmi su un muro a nord con umidità al 100% (verificata con un apparecchio), il pittore era indeciso se darci del traspirante, il costruttore addirittura voleva staccare l'intonaco per far uscire l'umidità dai mattoni intonacati da bagnati.
Venne fuori pure il responsabile di zona insieme al perito e mi consigliarono una cosa che pensavo assurda, una specie di calce stesa a pennello...
Loro dissero che con la traspirabilità del 100% si sarebbe asciugato e se umido non sarebbe scrostato sotto la spinta dell'umidità interna, una soluzione che propongono nelle ristrutturazioni di case antiche.

Ebbene, appena steso la parete prese un temporale battente e un diluvio di acqua, tale che mi telefonò il pittore spaventato pensando che sarebbe colata dal muro la tinta... nessuna colatura e non solo l'acqua piovana scorreva ed ad oggi con ghiaccio sulla parete nessuna macchia di umidità esterna.

Risultato Sikkens ha un cliente affezzionato, ho fatto tutta la casa e farò anche le restanti facciate esterne, la consiglio a chiunque.

Non ha caso per le facciate si usano anche prodotti come la calce e le pitture ai silicati di potassio, queste pitture hanno traspirabilità pari al 100%.

Sono passati 5 anni ed in cinque anni magari avrai anche cambiato mail per la notifica di questa discussione. Mi interessa vedere la resa di questa operazione. Io infatti ho un arco in facciavista con malta non pulita da tantissimi anni, impossibile da rimuovere: sto pensando di sovraverniciare l'arco...

Salve, se permettete, è utile precisare alcuni termini in quanto corrispondono a significati e concetti diversi: "impermeabilizzare" vuol dire impedire sia l'ingresso/uscita di acqua liquida; "idrofobizzare" brutta parola, ma necessaria, vuol dire bloccare l'ingresso/uscita di acqua liquida, MA allo stesso tempo permettere l'entrata/uscita di vapore acqueo. Questa differenza è molto importante. I silicati ed i silani-silossani sono idrofobizzanti. Da qui la loro utilità contro la pioggia, mentre Impermeabilizzare totalmente provoca il disastro in quanto, se i muri non "respirano" la vivibilità interna ed il comfort diminuiscono drammaticamente; non solo, si forma pressione di vapore sotto la vernice, con bolle, ecc. ed inoltre il muro zuppo perde coibenza termica.
Altro discorso riguarda le efflorescenze in superficie. Sono dovute alla cristallizzazione di sali interni disciolti che escono all'aria SOLO con dell'acqua che si muove da dentro ed evapora in superficie. Spesso i mattoni nuovi contengono sali solfati dispersi nella pasta originale che l'acqua scioglie e porta in superficie. Idrofobizzare in queste condizioni dura pochissimo perché i silani-silossani si depositano sui cristalli dei sali, perciò occorre estrarli prima (vedi Scheda http://www.edpgconsult.com/articolomattonisolfati.htm), solo dopo risanato, idrofobizzare va benissimo. Salutoni,

Mi piace questo post, perchè spiega per bene i fenomeni misteriosi di questo mattone malefico.

Diciamo che per fortuna il mio arco è posto all'interno ed è solamente sporco.

In linea di massima mi sembra di capire che il silossanico è idrorepellente e traspirante e quindi per un'applicazione da interni potrebbe costituire il fondo sul quale poi posso pitturare a calce?

Salve, per c1p8 - andiamo per gradi senza confondere gli obiettivi ed i fenomeni Non ha alcun senso/scopo/ragione idrofobizzare con silani-silossani o silicati l'interno di un locale: sono ottimi per tenere fuori l'acqua piovana e allo stesso tempo far traspirare il muro (non certo al 100% delle sue possibilità, ma il gioco vale la candela). Ed è ovviamente pefettamente inutile stenderli su una superficie precedentemente impermeabilizzata! All'interno o all'esterno una pittura "lavabile" o "al quartzo" oppure un intonaco di forte malta cementizia sono impermeabili, una maledizione molto diffusa (leggi post precedente): non c'è che grattare via o sabbiare tutto e ricominciare. Se questa butta sali la causa può anche essere l'impermeabilizzazione stessa quindi, a maggior ragione.

Ben altra cosa è il problema delle efflorescenze, in qualsiasi situazione, interna od esterna. Non possono essere curate con idropellenti, che fanno altre cose, ma bensì solo e semplicemente estraendo e rimuovendo i sali che le causano. Ciò con impacco mangiasali quale Cocoon. Poi basta, ripristinata la superficie ora bonificata a come nuova, puoi pitturare (benissimo a calce traspirante) direttamente.
N.B. Un impacco, che è acquoso, non può agire se la superficie è idrorepellente o impermeabile. Saluti,

Mmmh, io non ho efflorescenze in questo arco interno. I bordi dei mattoncini non sono stati puliti dalla malta vent'anni fa e non si puliscono neppure con acido muriatico. Per questo pensavo di grattare con la spazzola di acciaio e verniciare con una pittura grezza, che coprisse gli strisci (come la calce).
Il problema però è che il mattoncino assorbe: per quello pensavo si pre-trattare e saturare l'assorbimento del mattoncino. Ragionamento errato, quindi? Grazie

Allora può andar bene come hai scelto. Non c'è bisogno di altro che della pittura a calce. 2 - 3 - o anche 4 passate localmente, alla fine vinci te! E

Alla fine ho visto che se non si usano smerigliatrici ma olio di gomito, si riesce a rimuovere la malta senza lisciare completamente il mattoncino.
Il risultato, dopo qualche giorno di spazzola d'acciao e lima, sono dei mattoncini che hanno un colore che richiama un po' l'acquerello

Forse qui si vede qualcosa

http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 5&t=115014

Salve, ho deciso di eliminare l'intonaco esterno della mia casa, una casa a due piani inizio secolo (all'incirca degli anni 10- 20) dell'area Padana, la facciata è esposta a sud e voglio portare i mattoni faccia a vista solo nella parte superiore della casa e lasciare l'intonaco in quella inferiore. Il mio fornitore di vernici mi ha consigliato una vernice acrilica della San Marco, specifica per le pietre ed i mattoni.
Mi stavo chiedendo,come prima cosa, dopo aver letto vari pro e contro sulle vernici a base di silossani se non siano più indicati nel mio caso, visto che è esposta a sud e la metterei al secondo piano dove l'umidità finora non si è ancora vista.
Inoltre vi chiedo, non è che una vernice acrilica, seppure ottima come quella della San Marco non permetta la traspirazione dei mattoni esterni?
Grazie in anticipo per le risposte.

Assolutamente SI! i silicati ed i silani-silossani sono idro-repellenti e traspiranti (anche se, ovviamente in misura minore della superficie senza) mentre gli acrilici sono assolutamente impermeabilizzanti, il peggio in assoluto.