conniecat ha scritto:Salve, spero che questo sia il forum giusto per questa domanda. Ho un appartamento da ristrutturare e mi sono affidata ad un architetto, che è un'amica, ma per quanto riguarda la parcella finale sono un po' confusa... Mi ha detto che il compenso si basa su una parcentuale calcolata in base ad una tabella che prende in considerazione la categoria dell'appartamento da ristrutturare e l'ammontare dei lavori. Su quest'ultimo punto però... pensavo che l'ammontare dei lavori fosse calcolato su totale opere di muratura, elettricista e idraulico ma se ho capito bene rientrano in questo computo anche il costo totale dei materiali come piastrelle, rivestimenti dei bagni, mobili del bagno e sanitari. Ho capito bene? E se sì perché? Non dovrebbe essere sull'opera di posa e montaggio che comunque è ricompresa nel lavoro edile? Grazie a chiunque vorrà rispondere
La collega tua amica probabilmente sta facendo riferimento a questa tabella qui:
http://www.architettiroma.it/tariffa/parcella.aspx che fa riferimento ad una vecchia legge che però è stata superata dal decreto bersani di qualche tempo fa, che ha liberalizzato le tariffe professionali. Questa tabella oggi viene usata per "riferimento" o come "base" su cui calcolare lo "
sconto" che noi professionisti applichiamo ai nostri clienti.
Diciamo che nella pratica si applica una percentuale globale, senza stare a fare troppi conti, sul costo totale della ristrutturazione. A questo punto, ogni volta, ci si pone il giusto quesito che ti sei posta: su quale importo si calcola la percentuale? solo opere edili - quindi solo l'ammontare dei prezzi di capitolato, escluse forniture - oppure opere edili e forniture? La risposta è: dipende. Dipende se all'architetto hai affidato anche il compito di progettare la disposizione precisa del rivestimento bagni, della collocazione dei sanitari e quant'altro. Un mio cliente, per esempio, in un cantiere che stiamo chiudendo, si è voluto occupare personalmente del bagno: nel calcolo della mia parcella, quindi, abbiamo scorporato tutte le spese per la fornitura e per la realizzazione del bagno dal capitolato, e poi abbiamo applicato la percentuale.
Se invece avessi progettato il bagno, dalla disposizione sanitari alla disposizione dei rivestimenti la percentuale si sarebbe calcolata anche sulle forniture materiali. Siccome però le spese di forniture sono spesso difficili da collocare in questo modo, tipo quella del pavimento, ci si accorda prima con il tecnico:
o si chiede forfetariamente una percentuale un pochino più alta (8-10%) ma calcolata
solo sul capitolato "nudo",
oppure si calcola una percentuale un poco più bassa (5-7%)
calcolata su tutto: quindi il
cliente decide, se vuole comprare materiali particolarmente costosi, che quindi incidono parecchio sul totale, allora sceglierà il primo modo di calcolo per pagarmi (che la piastrella costi 20 euro al metro o 500, la "fatica" dell'architetto non cambia); viceversa, deciderà per l'opposto. In genere i mobili sono sempre esclusi, compresi i mobiletti bagno, tranne che, ovviamente, non siano mobili su misura progettati dall'architetto stesso.
scusa se mi sono dilungato, spero comunque di aver risposto al tuo quesito
