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Ciao a tutti!
dopo aver finalmente concluso i lavori di casa ora mi trovo alla scelta della scala da giorno. Premetto che ho una sala di circa 35 mq molto alta con le travi a vista e mi sono fatta fare un soppalco di circa 12 mq con accesso diretto al sottotetto. Ora sono nella fase scelta e progettazione scala, ma il primo prevntivo mi ha spaventata non poco!! Mi hanno chiesto 11.500 euro per una scala con una fascia d'acciao che si attacca al muro con i gradini di rovere sbiancato e ringhiera (solo per la scala e non per il sopalco). ora non mi ricordo precisamente il numero di gradini ma la scala deve salire per unalunghezza di mt2,5 circa. Dopo questo preventivo sono sconfortata, di sicuro girerò ancora, ma avevo ipotizzato di spendere un pò meno dato che la casa è nuova e ancora tutta da arredare
qualcuno di voi ha avuto esperienza in merito?

ringrazio tutti coloro che mi vorranno consigliare!
buona giornata a tutti!!

sì, preventivi folli....e ho deciso di farmela da sola.
(ma io ho un saldatore e dei progettisti in famiglia)

fai bene... un mio amico è fabbro, volevamo provare a chiedere a lui se ci può fare qualcosa di carino ma che non appesantisca, magari di acciaio, non so... ho paura che il ferro battuto sia troppo pesante! per i progetti proverò a girare e in caso prendo spunto da quelli che mi fanno, anche se è una scala molto lineare, nulla di che!

Avevo fatto fare anch'io un paio di preventivi e confermo i prezzi alti. Anche per questo ho poi optato per altro

Confermo con i prezzi alti delle scale ma anche io ti consiglio di girare molto ne vale la pena puoi risparmiare veramente tanti soldi !!! Tra un preventivo e l'altro avevo differenze anche di 1000 euro con stessi materiali!!! In bocca al lupo!!

grazie, sicuramente ci metteremo a girare anche se il tempo è quello che è... speriamo di riuscire astare in prezzi decenti considerando tutte le spese che stiamo sostenendo! una mazzata da 11 mila non è prevista ne contemplata

la mia scala non è a giorno, ma schermata da una libreria in cartongesso. l'anima è in ferro smaltato di bianco e devo dire che anche senza la libreria era tutt'altro che brutta, anzi...considerando che era progettata per essere coperta lateralmente, proprio carina.
cmq, da preventivo, mi pare che non superasse i 2000 neutrini con tutta la libreria. quindi 11000 euro mi sembrano una follia senza il minimo fondamento.

11000 euro non sono molti di + di quello che guadagnano un operaio alla catena spezzandosi la schiena e respirando merda per una vita o un ricercatore ultra specializzato che ha studiato almeno per 30 anni.
sarebbe interessante che spiegassero esattamente il costo dei materiali della tua scala, il costo del progetto (sempre che ci sia un progetto degno di questo nome) e della manodopera, perchè è davvero immorale che non ci sia un rapporto direttamente proporzionale tra il valore reale ed il prezzo delle cose. soprattutto se uno non sfrutta il prossimo o la società per vivere.

Parole sante!!!
Ma questa è la realtà ...

sarò limitato ma non riesco a cogliere il problema... quello è un bene che ha il suo costo, se uno è disposto ad acquistarlo lo fa, viceversa comprerà altro... non capisco dove siano gli sfruttamenti... fatto salvo che nessuno costringe nessuno ad acquistare la propria merce, non stiamo parlando del prezzo del pane e del riso o di farmaci salvavita, si tratta di una scala, ci sono migliaia di alternative a basso costo... non capisco a cosa servano questi discorsi carichi di retorica e vittimismo...

ccd ha scritto:sarò limitato ma non riesco a cogliere il problema... quello è un bene che ha il suo costo, se uno è disposto ad acquistarlo lo fa, viceversa comprerà altro... non capisco dove siano gli sfruttamenti... fatto salvo che nessuno costringe nessuno ad acquistare la propria merce, non stiamo parlando del prezzo del pane e del riso o di farmaci salvavita, si tratta di una scala, ci sono migliaia di alternative a basso costo... non capisco a cosa servano questi discorsi carichi di retorica e vittimismo...

io non faccio la vittima, ci mancherebbe. da parte mia sarebbe un offesa alle "vere" vittime del sistema.
sicuramente una scala non è la penicillina, ma ogni volta che un "bene", sia pure volutturario, viene gonfiato si ammazza l'economia e la storia lo dimostra. drogare il mercato può dare vantaggi effimeri a pochi e porta sciagure a molti.
ad esempio: melina ha deciso di non spendere 11000 euro per una scala, l'impresa quindi ha mancato un guadagno. se questa impresa dovesse continuare a "cannare", i primi a pagare la megalomania del padrone saranno gli operai poi, si spera prima possibile, a pagarla sarà il padrone stesso.
incentivare la stagflazione è una roba da "censured" socialmente irresponsabili.

ogni produttore decide in quale fascia di mercato inserirsi, a meno che non si aspiri ad un mercato appiattito con 1000 produttori di scale che fanno tutti lo stesso modello e si fanno la guerra all'ultimo centesimo (a qualcuno piacerebbe pure), ogni produttore ha una propria gamma, rivolta ad una determinata fascia di potenziali acquirenti, tutto sta nell'interessarsi al prodotto adatto alle proprie tasche e ai propri gusti, ce n'e' per tutti...

"pestare i piedi per terra gridando allo scandalo" perchè non si può avere quello che si desidera al prezzo che si è disposti a pagare, è un comportamento bambinesco, tipico della "nostra" generazione di citrulli viziati da genitori iperprotettivi...

tutti (me per primo) facciamo i conti quotidianamente con l'offerta del mercato e con ciò che di quell'offerta ci possiamo permettere, anche a me piacerebbe avere delle cose che non mi posso permettere, ma se non posso comprarmele mica è colpa di chi le fa... aldilà del fatto che il prezzo possa essere proporzionale al reale valore dell'oggetto o meno...

nn devi necessariamente personalizzare, ma volendo proprio personalizzare... non so cosa voglia dire essere viziati. anche se faccio un lavoro privilegiato, è un lavoro che mi costa molta fatica e sta al top della classifica delle occupazioni usuranti. forse sarà per questo che ho imparato a dare valore ai soldi che guadagno io e anche a quelli che gli altri guadagnano, soprattutto se lo fanno in condizioni di minor privilegio. quindi proprio non batto i piedi e non frigno, anche perchè quello che non ho è quel che non mi manca ed in particolare non voglio proprio niente di quello che non mi posso permettere.

non so se i costruttori di scaloni di rappresentanza abbiano o meno preso coscienza del fatto che la reggia di caserta ormai è stata costruita, la committenza è morta e sepolta e che si sta navigando in una perigliosissima fase recessiva. forse i costruttori di scale andrebbero informati che l'alta gamma italiana sta andando per stracci, perché sono in pochissimi a comprare e che i "pezzenti" sono sempre di + dei miliardari.

perriand ha scritto:non so se i costruttori di scaloni di rappresentanza abbiano o meno preso coscienza del fatto che la reggia di caserta ormai è stata costruita, la committenza è morta e sepolta e che si sta navigando in una perigliosissima fase recessiva. forse i costruttori di scale andrebbero informati che l'alta gamma italiana sta andando per stracci, perché sono in pochissimi a comprare e che i "pezzenti" sono sempre di + dei miliardari.

è qui che sbagli, chi comprava l'alto di gamma ieri, lo compra anche oggi e lo comprerà anche domani, chi ha soldi da spendere ce li ha anche quando c'e' la recessione... caso mai, in un momento storico negativo, i produttori di fascia alta perdono qualche vendita dei pochi che si volevano concedere un "vizio" in più... ma questo non mi sembra giustificare il dover riorganizzare un'azienda da capo...

drogare i prezzi ammazza l'economia.
un kg di cemento resta un kg di cemento, non diventerà mai una borsa di hermes.cmq, anche pinault sta licenziando.

licenzia impregilo e licenzia techint. se possedessi una di quelle piccole imprese che non contribuiscono alla edificazione delle opere dell' expo, starei un po' schiscia ed assicurerei ai miei operai ed a me stesso + lavoro possibile. compresa la scala di melina.