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LANA DI ROCCIA...che sparisce: polverizzata ! (... forse no)

#1
Ciao ....
cosa ne pensate al riguardo di tale fenomeno ?
Mi spiego meglio:

tempo fa avevo aperto una discussione sui muri perimetrali di tamponamento con isolamento in intercapedine, quindi con questo nuovo argomento mi riferisco sempre all'isolamento in intercapedine.

Posando la lana di roccia tra il mattone esterno e quello interno ( appunto ... in intercapedine) ho letto che con il passare del tempo polverizza, cioà si riduce in polvere o meglio cala di molto la consistenza e addio isolamento.
Io comunque parlo di pannelli rigidi, con densità tra i 60 e 100 kg/mc.

Cosa avete da dire al riguardo ?

Inoltre la camera d'aria in quiete è meglio verso l'esterno, cioè tra l'isolante ed il mattone esterno ?
Ultima modifica di MIK75 il 25/02/10 13:38, modificato 1 volta in totale.

#2
io dico che spero che la bandiscano e non la producono piu...secondo me...anzi secondo degli esperti è seconda all'amianto...e da quello che ho capito stanno solo aspettando che qualcuno crepi per non produrla piu...

#3
... ma la lana di roccia non è naturale ?
Tu che isolante poseresti ?

Credo che sia meglio dell'xps o similari .... tutta quella roba chimica ... !

#4
... ma la lana di roccia non è naturale ?
Anche l'amianto è naturale,il fatto che una cosa sia naturale non vuol dire che sia "sicura" e atossica.

#5
Va bene .... non vi arrabbiate.
Però permettetemi di dire che non mi risulta che la lana di roccia dia tossica :shock: .
Sappiamo tutti che può dare prurito durante la posa, ma per via delle fibre, almeno per quanto ne so io.
Comunque non ho aperto questo post per fare un processo alla lana di roccia, anche se accetto le vs. osservazioni, altrimenti che scrivo a fare ?
Risolviamo quindi il problema.
Allora cosa proponete ?
Vi espongo le mie perplessità:

- pannelli in fibra di legno: temo che siano invitanti per roditori e poi non vorrei usarli perchè ho paura di infestare l'intercapedine di animaletti (blatte ecc.. )..

- polistirolo, polistirene e similari ecc.. : non voglio prodotti chimici.

- sughero: ho paura che marcisca.

#6
Per dovere di aggiornamento riporto il contenuto della telefonata (in maniera breve e sintetica), che ho avuto questa mattina con l'ufficio tecnico della Rockwool.

Ho chiesto come mai (dando per scontato che il fenomeno si verificasse per certo ) la lana di roccia posata in intercapedine dopo qualche anno si sfalda, sfarina o perde consistenza ... che dir si voglia.

La risposta è stata che il fenomeno era tipico dei pannelli e/o materassini di circa 30-40 anni fa, che contenevano un buon 30% di sostanze organiche che con il tempo causavano il deterioramento.
La composizione dei nostri tempi, invece, prevede circa il 2-3% di sostanza organica, il che evita il deterioramento.

#7
allora per precisare non è tossica...è cancerogena cioè le fibre che ti danno il prurito volano nell'aria e ti entrano nei polmoni come l'amianto...non è naturale viene creata tramite un processo chimico io non mai visto fogli di lana in natura e spero di non vederne mai hehehhehe...se vogliamo dire anche il petrolio è naturale e anche l'uranio è naturale...communque se vuoi un isolamento termico metti polistirene o polistirolo lascia stare lana di roccia di vetro o di legno servono piu per il rumore...

#8
Gepilfuso ha scritto:allora per precisare non è tossica...è cancerogena cioè le fibre che ti danno il prurito volano nell'aria e ti entrano nei polmoni come l'amianto...
Allora ... io non voglio avere ragione, ma mi sono documentato e ti rispondo riportando delle affermazioni che puoi trovare sul sito della Rockwool.
Non penso che possano pubblicare delle ca ... te così :

Sistemi di Classificazione delle lane minerali

Al mondo ci sono diversi sistemi di classificazione dei rischi, i più importanti sono:
Sistema Europeo di Classificazione e di Etichettatura delle Sostanze pericolose
(Direttiva 67/548/CE e sui successivi aggiornamenti);
Classificazione IARC


Classificazione Europea

La lana di roccia Rockwool è conforme alla direttiva europea 97/69/CE, 23° aggiornamento della direttiva 67/548/CE, infatti garantisce i requisiti previsti dalla nota Q in essa definiti.
Rockwool ha sviluppato una fibra “bio solubile” che non origina fenomeni di Bio persistenza, in questo modo i nostri prodotti vengo inclusi nella categoria “0“ non classificabile come sostanza cancerogena.
A garanzia delle caratteristiche di biosolubilità delle proprie produzioni, Rockwool ha aderito in modo volontario al marchio Europeo EUCEB,.
EUCEB (European Certification Board for Mineral Wool Products) è un ente di certificazione che verifica la conformità dei prodotti ai parametri previsti dalla nota Q della direttiva europea 97/69/CE.
Il marchio EUCEB prevede un controllo continuo della produzione.

Classificazione dello IARC

L'Agenzia Internazionale della Ricerca sul Cancro (IARC), il 16 Ottobre 2001, a conclusione dei lavori previsti dal “programma di rivalutazione del rischio cancerogeno delle lane minerali”, ha aggiornato la precedente Monografia e classificazione del 1987, riguardante gli effetti sulla salute delle diverse MMMF (Man-Made Mineral Fibres), escludendole dal Gruppo 2B (probabilmente cancerogene). Questa conclusione è basata su uno studio epidemiologico che ha evidenziato che non vi sono incrementi di rischio di insorgenza di cancro per utilizzatori o per operai addetti alla produzione di lana di roccia

Gepilfuso ha scritto:non è naturale viene creata tramite un processo chimico io non mai visto fogli di lana in natura e spero di non vederne mai hehehhehe
.... Diversamente hai mai visto allora, visto che li nomini, dei fogli di polistirene o fibra di legno o polistirolo in natura ?

Gepilfuso ha scritto:communque se vuoi un isolamento termico metti polistirene o polistirolo lascia stare lana di roccia di vetro o di legno servono piu per il rumore...
Questo forum, l'ho già detto altre volte, serve per scambiarsi delle opinioni e io rispetto le tue, ma non metterò mai polistirene, polistirolo e/o similari.
Ripeto, questo argomento non serve per assolvere o condannare la lana di roccia.
Serve per proporre alternative con un prodotto stabile nel tempo, naturale, che non sia attaccabile da muffe, insetti e roditori e che sia in pannelli rigidi.
Tutto qui.

Aggiungo ancora che la lana di roccia e/o fibra di legno sono isolanti termo-acustici.
Non servono come dici tu ... più per il rumore.

Mi stupisco sinceramente, data la delicatezza e l'importanza dell'argomento, che ci siano poche persone interessate a lasciare un loro commento, viste le numerose letture.

#9
Mi stupisco sinceramente, data la delicatezza e l'importanza dell'argomento, che ci siano poche persone interessate a lasciare un loro commento, viste le numerose letture.
Visto che hai detto :
- pannelli in fibra di legno: temo che siano invitanti per roditori e poi non vorrei usarli perchè ho paura di infestare l'intercapedine di animaletti (blatte ecc.. )..

- polistirolo, polistirene e similari ecc.. : non voglio prodotti chimici.

- sughero: ho paura che marcisca.
Oltre alla lana di roccia non, c'è molta scelta, se hai scartato tutto ciò che è utilizzabile per isolare ,è difficile consigliarti qualcosa.

Ma scusa se non vuoi prodotti chimici tipo polistirene e polistirolo e similari, il computer e la sua tastiera di cosa sono fatti? E la tv? Gli elettrodomestici,in particolare l'isolamento di frigo e congelatore ?Gli interni dell'auto , le carene dello scooter , le semplici penne per scrivere e il telefono?
Sai che le tubature dell'acqua potabile dell'acquedotto del tuo comune non sono più in ferro ma in polietilene, ora che fai non usi più l'acqua?

#11
anche a me è capitato, in un vecchio edificio isolato con lana di roccia, di averla trovata "sparita"..cioè di non averla praticamente più trovata. Ho chiesto a qualche esperto, e mi è stato detto che con l'umidità tende molto a restringersi, compromettendo quindi l'isolamento. Da evitare assolutamente.

#12
Per la mia casa nuova il costruttore la sta infilando in tutti muri.. :?
Certo che il tema ci interessa.. ma a quanto ho letto fino a qui.. i pareri sono belli contrastanti!
Mik ha ragione.. ora perchè siamo costretti a convivere con tutto quello che è plastica o roba chimica non vuol dire che non possiamo cercare di ridurli intorno a noi dove c'è scelta..

Però questo poco c'entra con la lana di roccia..
Me devo preocccupà che nella mia casa costruita nel 2010 ce ne sarà a kili??? :shock:
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