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Progetto edilizia "non residenziale"

#1
Ho una serie di domande riguardo la ristrutturazione del mio piccolo immobile "non definito"....ma sicuramente nn classificato come residenziale.
Risulta essere DI PERTINENZA.

PREMESSA:
Vorrei usufruire delle agevolazioni del piano casa (quindi incremento volumetrico del 35%) e per far questo devo rientrare nei paletti del protocollo ITACA.

Ovviamente mi serve un progetto.

DOMANDE.
chi può fare questo progetto??
Architetto, geometra ingegnere per forza ABILITATO??

In cosa consiste un progetto per una demolizione e ricostruzione di una roba simile??

Il fatto che non è residenziale cambia qualcosa??
(tipo isolamento acustico etc...)

Il fatto che non ci sia cemento armato ma blocchi cassero....è irrilevante e va cmq presentata la documentazione relativa alla struttura al genio civile??

Per la "certificazione" sulla carta dell'immobile....immagino io debba rivolgermi a.....chi??

I lavori possono esser cmq fatti "in economia", nei limiti del possibile??

Quanto costa.....un progetto + direzione lavori?
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Re: Progetto edilizia "non residenziale"

#2
Zawa ha scritto: Vorrei usufruire delle agevolazioni del piano casa (quindi incremento volumetrico del 35%) e per far questo devo rientrare nei paletti del protocollo ITACA.
Il piano casa riguarda, appunto, le CASE, come minimo prima dovrai cambiarne la destinazione d'uso!

Zawa ha scritto: DOMANDE.
chi può fare questo progetto??
Architetto, geometra ingegnere per forza ABILITATO??
ma...tu ti faresti curare un dente da uno studente di medicina? o_0

Zawa ha scritto: Il fatto che non ci sia cemento armato ma blocchi cassero....è irrilevante e va cmq presentata la documentazione relativa alla struttura al genio civile??
Va fatto fare da un progettista che avrà responsabilità ventennale del progetto, al di là di questo uno dei requisiti da rispettare per il piano casa è anche l'adeguamento antisismico.

Zawa ha scritto: Quanto costa.....un progetto + direzione lavori?
dipende dall'entità e comunque devi considerare anche i costi relativi alla sicurezza (oltre agli oneri concessori)

ciao
Fabio
CAFElab.it studio di architettura a Roma

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#3
Secondo le prescrizioni del mio comune....(delibera alla mano)
si può applicare anche a edifici non residenziali e mi danno la POSSIBILITA' di cambiarne la destinazione d'uso, nn l'obbligo.

Quindi se era un deposito attrezzi......può restare deposito attrezzi+35%

Per questo nn è come....un dente...


e poi, conoscendo come funzionano in certe zone gli esami di abilitazione (che passi SOLO se sei raccomandato)...nn è come farlo fare ad uno studente di medicina.

conosco geometri che lavorano bene da anni...e hanno l'ingegnere che firma senza manco guardare il progetto

E conosco ingegneri abilitati....che son dei cani...ma "conoscono".



Io chiedevo solo se fosse necessario FORMALMENTE visto il fatto che non è edilizia residenziale
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#4
Zawa ha scritto:Secondo le prescrizioni del mio comune....(delibera alla mano)
si può applicare anche a edifici non residenziali e mi danno la POSSIBILITA' di cambiarne la destinazione d'uso, nn l'obbligo.

Quindi se era un deposito attrezzi......può restare deposito attrezzi+35%
Beh vedi, comune che vai...
va da sè che poi lo puoi usare solo come deposito di attrezzi.


Buffo
se un odontoiatra si improvvisa dentista è un mascalzone che esercita abusivamente la professione,
se un geometra non abilitato si fa firmare da un ingegnere "poverino non ha la raccomandazione"

ottenere l'abilitazione è un passo fondamentale (e obbligatorio) per chi vuole diventare un professionista.
bisogna affrontare una serie di test per provare di essere in grado di affrontare la professione in maniera corretta, senza arrecare danno alla clientela, infrangere la legge e ledere l'immagine professionale.
Statisticamente il numero dei promossi va dal 30 al 50% degli iscritti, che sono migliaia l'anno, figurarsi se fossero tutti raccomandati...

PS
Ci vuole il progetto per tutta l'edilizia, di qualunque tipo e funzione.
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#5
Hai perfettamente ragione....
ma so di casi in cui un geologo ha passato l'esame perchè in commissione c'erano membri dell'università da cui proveniva e....
(parola di commissario) "non potevamo bocciare uno cui abbiamo dato la laurea..."

e di un geometra cui hanno bocciato uno scritto (progetto) con le medesime soluzioni adottate da un altro candidato RACCOMANDATO.
Gli hanno anche velatamente sconsigliato il ricorso al TAR perchè cmq c'era l'orale di mezzo....
Oppure di uno che ha dovuto cambiare provincia perchè nella sua, in commissione c'era un membro con cui aveva dei "casini" professional-personali.

Insomma....nn è che voglio affidarmi a un cane.
Non parlo di UN geometra a caso, parlo di una persona che conosco, di cui mi fido....e che per sfighe varie nn ha superato l'esame.

Poi il discorso delle abilitazioni e degli albi professionali è lungo e periglioso.
e preferisco fermarmi qui. :wink:

Ad ogni modo, tornando OT...
Ok, serve cmq il progetto di un tecnico abilitato, anche per un deposito attrezzi.
Grazie
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