CIao, volevo chiedere qualcosa in merito al certificato in oggetto.

Ho ristrutturato il mio appartamento affidandomi, purtroppo, ad un architetto con la sua ditta di ristrutturazione.
Lo stesso mi ha fatto anche l'impianto elettrico ma non mi ha fornito il certificato di conformità.

A cosa posso andare incontro? Cosa posso fare?
Credo di sapere che comunque l'impianto è stato realizzato a norma...

Grazie a tutti

Te lo fai certificare da un altro elettricista che dopoa ver fatto le verifiche e pagato circa 250 euro ti rilascera' il certificato

Ciao, allora per legge ogni modifica sostanziale all'impianto elettrico deve essere corredata di certificato di conformità. Il professionista che ha eseguito i lavori è OBBLIGATO a rilasciare detto certificato.
Inoltre, in caso di lavori di ristrutturazione per cui è richiesto il certificato di agibilità, la conformità degli impianti diventa parte integrante e fondamentale per il rilascio dell'agibilità.
Quello che devi fare è, prima di tutto, chiedere delucidazioni al tuo architetto e in caso, farti spiegare perchè ritiene inopportuno ricevere il certificato di conformità.

Per non rilasciarti la certificazione i casi sono due; avete discusso per i soldi o altro, oppure l'impianto è fatto male ed hanno paura a rilasciare la certificazione. In tutti i casi devi chiamare l'architetto per risolvere la cosa perchè tu la certificazione in qualche modo la devi avere.

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grazie x le risposte.

SI, è vero, abbiamo discusso x altri problemi legati ai lavori ed abbiamo sciolto ogni rapporto, interrompendo quindi anzitempo la collaborazione con la sua ditta, ma l'impianto elettrico è stato pagato per intero e da accordi presi dopo la rottura avrebbe dovuto fornirmelo cmq.

C'è l'avvocato di mezzo con cui era stato pattuito che mi avrebbe fornito il certificato.
In questo caso, lui è in torto e quindi è TENUTO a darmelo?
A cosa va incontro se non me lo fornisce?

Grazie a tutti

Cerca di capire se nel prezzo dell'impianto c'era anche la certificazione, sono due cose diverse. Leggi il contratto tutte le lavorazioni dovrebbero essere ben specificate con i relativi prezzi e materiali usati.

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Nel prezzo pattuito era compreso il certificato....
Tutto scritto nel contratto, ma l'aver rotto ogni rapporto, con scrittura privata presso l'avvocato, mi fa avere il dubbio se cmq DEVE fornirmelo lui avendo fatto fare lui l'impianto.

Se non me lo fornisce a cosa puo andare incontro? Come posso rivalermi per aver la mia certificazione?

P.S. Nella scrittura privata, avvenuta dopo l'esecuzione dei lavori elettrici, non se ne parla in quanto era un lavoro gia effettuato e doveva essere fornito in toto, quindi anche le relative certificazioni

Grazie

L'unica cosa che ti posso consigliare è di far leggere bene le carte da un avvocato, poi ti regoli di conseguenza. Cerca di capire se nella scrittura hai rinunciato a qualcosa, ma l'avvocato davanti al quale avete formalizzato la scrittura privata era il tuo o il suo?

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La conformità degli impianti, a patto che quest'ultimi siano stati posati correttamente, è una vera cavolata da redigere. Per questo non capisco con quale motivazione l'installatore si rifiuti di fornirtela. Probabilmente i dissidi personali superano la professionalità.
Non so che lavori tu abbia svolto, ma tieni conto che se devi richiedere l'agibilità per le opere relizzate, la conformità è obbligatoria. Quindi in una maniera o nell'altra, bisogna farla saltar fuori.
Farla fare da un nuovo elettricista non so cosa ti costerebbe e soprattutto non so se trovi qualcuno disposto a certificare un impianto non di "sua mano".
Posso sapere di che lavori di ristrutturazione si tratta?

Ciao ragazzi e grazie per la disponibilità.

L'avvocato è il mio e lui davanti all'avvocato ha dichiarato che mi avrebbe dato il certificato.

Si tratta di lavori di ristrutturazione di un appartamento in città a palermo.

Avete consigli su come far saltar fuori questo certificato?
Non voglio richiederlo ad altro e pagare ulteriore somma, ma DEVE esser lui a fornirlo....

Grazie a tutti

I lavori sono stati presentati in comune con DIA, SCIA o con la semplice comunicazione di edilizia libera?
Te lo chiedo perchè nelle prime due ipotesi diventa doveroso presentare una Fine Lavori seguita da una richiesta di Agibilità. Se non lo hai già fatto, dovrai appoggiarti ad un nuovo tecnico per poter completare la pratica edilizia. A quel punto potrebbe essere il nuovo tecnico a premere per poter recuperare questa benedetta conformità

bafius ha scritto:Ciao ragazzi e grazie per la disponibilità.

L'avvocato è il mio e lui davanti all'avvocato ha dichiarato che mi avrebbe dato il certificato.

Si tratta di lavori di ristrutturazione di un appartamento in città a palermo.

Avete consigli su come far saltar fuori questo certificato?
Non voglio richiederlo ad altro e pagare ulteriore somma, ma DEVE esser lui a fornirlo....

Grazie a tutti

fagli mandare una raccomandata da parte dell'avvocato

Si architeo, tutto a norma e a regola...
In giornata ti faccio sapere se con DIA o SCIA.... devo chiedere a mio padre che si è occupato della parte burocratica...

Per il fine lavori non so se è stato presentato o meno... vi aggiorno entro ora di pranzo, grazie

raccomandata?
Era un'ipotesi a cui nn si voleva arrivare... purtroppo se ci si affida alla cosiddetta "legge" i tempi poi si allungano... e nn sempre chi ha ragione ha la meglio...

la mia era una richiesta per capire se e quanto fosse importante l'avere quel certificato...
cmq vi aggiorno entro ora di pranzo..

ma vale la pena pagre 2000 euro di avvocato per un certificato che ti costa 250 euro? certo per principio dovrebbe pagarla ma il" principio" costa

parma45 ha scritto:ma vale la pena pagre 2000 euro di avvocato per un certificato che ti costa 250 euro? certo per principio dovrebbe pagarla ma il" principio" costa

L'avvocato c'è gia, e non ti chiede 2000 euro per una raccomandata... siamo realisti...

Bafius, la dichiarazione è OBBLIGATORIA, ecco quant'è importante quel certificato