Ciao!
Ho un dubbio non da poco, abbattere o meno una paretina che divide la cucina dal soggiorno. E' una tramezza che però all'angolo di 90 gradi avrebbe una colonna portante, quindi totalmente non potrebbe essere abbattuta.

Il mio dubbio è:
abbattere la tramezza, anche parzialmente per come si può;
lasciare la tramezza e creare una porta che va da cucina a soggiorno.

La pianta è questa: So che non si capisce una mazza, ma in pratica, quella a triangolo in basso è la scala e l'ingresso è poco più su.
Questa tramezza è quella che separa la cucina (vedi a sx lato terrazzino) dal soggiorno.

Abbattendola diventerebbe una zona giorno di circa 35 mq.

Se invece aprissi una porta a sx della tramezza lato esterno? Sarebbe un lavoro meno impegnativo che non richiede adeguamento pavimenti. Cosa ne pensate?

Un amico architetto me lo sconsiglia come intervento, reputa che una cucina separata sia comunque migliore.

Cosa ne pensate?

Io chiuderei la porta della cucina esistente e abbatterei la tramezza come vorresti far tu magari già preventivando di inserire una cucina con un bancone/penisola al posto della vecchia tramezza,
questa è la soluzione che abbiamo percorso per la ristrutturazione della nostra nuova casa...



A mio parere guadagneresti in luce e spazi vivibili, tra l'altro avendo anche 2 porte-finestra... direi che quando cucini puoi tranquillamente tenerne quantomeno socchiusa almeno una per garantire un buon 'tiraggio' dei fumi senza che ti invadano troppo il resto della casa...

Ciao

L'ho trovato solo io l'architetto che mi dice meglio non farlo

So anch'io che ci sono delle cose da sistemare, come nel mio caso un parquet prefinito (nel salotto e nell'ingresso) da continuare nella cucina, con l'incognita di trovare il legno uguale , cercando il più possibile di attaccarlo al meglio.

Tu quanto hai speso di questo intervento (progetto arch./geom., tassa, manovalanza)?
Grazie

Non so quantificare perchè molto lavoro lo stiam facendo noi... eppoi stiamo ristrutturando tutta casa...
Noi abbiamo optato per una cucina a 'ferro di cavallo' con bancone che vada posizionato sulla vecchia tramezza proprio per ovviare leggermente al cambio pavimento.
Strano perchè di solito gli architetti vanno verso l'open space, se non erro....

non v'è dubbio che aprire tutto dia la sensazione di ampi spazi, molto luminosi, molto leggeri, ma i "contro" non sono pochi, a mio avviso.
prescindendo da odori vari (cavoli, baccalà, fritto....), con una cucina a vista dovresti avere sempre riguardo all'ordine, senza lasciare mai nulla fuori posto dal momento che chiunque entrasse vedrebbe pentole sporche, piatti sporchi, posate e bicchieri sparpagliati. A questo si potrebbe ovviare con vetri acidati, in modo da far passare la luce impedendo (anche parzialmente, magari) la vista.
Più opportuno sarebbe riuscire a fare in modo di chiudere alla bisogna e lasciare aperto di norma.

cayonet ha scritto:Strano perchè di solito gli architetti vanno verso l'open space, se non erro....

No dai, dipende. Questo amico è molto razionale e pratico, ha reputato che l'appartamento in questione è molto bello e ben distribuito così. Altri si sentono di fare delle scelte con più facilità, ma non è un intervento che si può o deve fare di default. Ieri ha guardato bene l'appartamento e dopo avermi fatto i complimenti per la scelta mi ha ribadito che per lui 5/6 mila euro è meglio spenderli per sistemare un piccolo bagnetto di servizio e curare un po' l'arredamento quando l'acquisterò. Senza tralasciare il fatto che abbattendo la parete dovrei ampliare la cucina con una penisola per equilibrare un po' il tutto e le cifre si alzano.
Poi, il suo è un parere che gli ho chiesto io. Ad ogni modo mi farà un rendering dell'openspace.

Olabarch ha scritto:non v'è dubbio che aprire tutto dia la sensazione di ampi spazi, molto luminosi, molto leggeri, ma i "contro" non sono pochi, a mio avviso.
prescindendo da odori vari (cavoli, baccalà, fritto....), con una cucina a vista dovresti avere sempre riguardo all'ordine, senza lasciare mai nulla fuori posto dal momento che chiunque entrasse vedrebbe pentole sporche, piatti sporchi, posate e bicchieri sparpagliati. A questo si potrebbe ovviare con vetri acidati, in modo da far passare la luce impedendo (anche parzialmente, magari) la vista.
Più opportuno sarebbe riuscire a fare in modo di chiudere alla bisogna e lasciare aperto di norma.

Beh... per me la cucina mai e poi mai potrebbe esser tenuta come tu dici
..pur essendo un lui...
ordine e pulizia (non maniacale, sia chiaro) sempre e comunque...
appena si finisce di magnà si lava e si riordina... ehehheheh

devo anche aggiungere, però, ad onor del vero che nella nostra casina la cucina rimane in ultima stanza dall'ingresso ed è stata unita ad altro locale di modo da creare cucina+sala da pranzo... fortunatamente abbiamo altro vano per sala/salotto....

Mi piacerebbe vederlo il tuo salone/cucina, non hai un album?

Appena avremo lavori almeno quasi ultimati volentieri.... per ora... non si capirebbe nulla.. eheh
Posso allegare solo un disegno del progetto di come verrà (per dare un'idea anche se la cucina è lievemente cambiata).
Linea rossa ex-muro e ex-porta cucina.
Byez

Vista grazie. E' aperto ma comunque diviso, il che è meglio secondo me. Che metratura fa il tutto?

... cucina+sala da pranzo poco meno di 24 mq...

cayonet ha scritto:... cucina+sala da pranzo poco meno di 24 mq...

Ah bè allora per forza avete fatto la scelta giusta, in un ambiente non molto grande e anche diviso in due è decisamente meglio renderlo unico per respirare. Io ho circa 35 mq tra cucina e salotto, sono due ambienti già grandi e spaziosi, quindi aprirli sarebbe puramente per un discorso estetico di gusto