Allora quanto al nome e' "macafame" o "puttana".... vedi tu quale ti piace di piu'...
Cominci con prepararti il pane raffermo, lo tagli a pezzetti come viene, lo bagni ben bene con latte ( la ricetta storica ti direbbe intero e bollente!!!) in realta' alle volte lo faccio anche con quello di soia se ho in casa persone intolleranti!!!
Io di solito metto un peso sopra al pane in modo che si bagni ben bene.
Riduci tutto ad una poltiglia, ora per le dosi devi andare ad occhio perche' essendo una ricetta tramandata in famiglia non ho le dosi precise, ma fai conto per una teglia diametro 28 ci vuole un bel po' di pane, 1 litro di latte abbondante, 4 cucchiai da tavola di zucchero, 2 cucchiai di farina, 1 uovo, 2 mele/pere affettate ( in base al periodo e a quello che hai in casa), e da qui in avanti e' tutto in base alle ricette di famiglia, ci puo' stare : fichi secchi, pinoli, noci spezzettate, biscotti secchi, amaretti sbriciolati, obbligatoria l'uvetta, c'e' chi mette le gocce di cioccolato,.....
Mescoli tutto, metti sulla tortiera con carta da forno e inforni fino a che lo stuzzicadente esce asciutto.
Anche qui la variante: a mia suocera piace morbido e lo cuoce meno ( in realta' il pane e' gia' cotto), a casa mia piace piu' solido e va cotto di piu'.
Deve comunque rimanere in fetta!!!!
Considera che e' un dolce storico e che veniva fatto in giorni di festa dalle famiglie contadine e quindi oltre ad essere strepitosamente calorico e' un dolce prettamente invernale!!!!
Se non sono stata chiara chiedi pure!!!