bellissimo, è un'immagine davvero tenera!Claudia81 ha scritto: ti garantisco che mi sento più gratificata dalla faccia del mio moroso che mangia i biscotti bruciati e mi dice che sono ottimi
per il resto... quoto!
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Penso anch'io alle lotte per la parità miseramente fallite ma arrivo a conclusioni opposte, mi sa.ela78 ha scritto:più si prosegue con quest'enfasi del voler tornare ad essere casalinghe, penso... penso alle lotte per le parità miserametne fallite, alla fine...e penso anche che il fatto che molti di noi "sognino" un futuro di casalinghe, sia dovuto anche all'essere cresciute con la madre lavoratrice....
almeno per me è così.....
su questo hai perfettamente ragione, ma che bello sarebbe poter accompagnarei l mio bimbo a scuola e poterlo andare a riprendere senza dover delegare tutto ai nonni!!!fedelyon ha scritto:Vorrei poi precisare che l'attenzione verso i propri figli non è proporzionale al tempo trascorso nello stesso luogo.
Insomma, penso che i bambini debbano poter avere i propri spazi di crescita e, soprattutto, avere la possibilità di stare con altri bambini, piuttosto che con adulti. E questo non ruba niente alla madre, secondo me, ma questo può essere estremamente soggettivo.
Certo, ci sono tantissimi problemi che vanno risolti per aiutare le madri (e i padri, spero bene) a gestire il proprio lavoro e la cura dei figli. (orari più flessibili, asili vicino casa o al luogo di lavoro, ecc.)Claudia81 ha scritto:vedi fede, io non penso che le lotte siano miseramente fallite... perchè quello che abbiamo noi adesso è la scelta... il fatto di poter scegliere (avendone le possibilità) se continuare a lavorare per una propria realizzazione e soddisfazione personale o scegliere di trarre soddisfazione e realizzazione dalla casa e dalla famiglia/figli.
in fondo, su molte cose, credo fossero più soddisfatte della loro vita le nostre mamme/nonne, che non le mamme di adesso, molte delle quali mi sembrano frustrate dal doppio ruolo di mamma/lavoratrice.
e poi il tempo è sì proporzionale all'attezione che dai ai figli, se pensi a quando stanno male e tu non puoi assentarti dal lavoro, se pensi che non hai nessuno che alle 16 te li va a prendere all'asilo, se pensi che devi pagare una baby sitter per non lasciarli soli...........
sì, io credo proprio che il tempo sia determinante.
La penso esattamente come te!!Claudia81 ha scritto:no vedi, forse tu la vivresti come costrizione, ma credimi che io (che sono come paprina) la vivrei come un piacere assoluto andare a prendere i miei tesorini all'uscita dall'asilo, la vera costrizione è il dover andare a lavorare anche per 2 lire perchè con uno stipendio solo non mangi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Claudia81 ha scritto:no vedi, forse tu la vivresti come costrizione, ma credimi che io (che sono come paprina) la vivrei come un piacere assoluto andare a prendere i miei tesorini all'uscita dall'asilo, la vera costrizione è il dover andare a lavorare anche per 2 lire perchè con uno stipendio solo non mangi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ok, se il lavoro che fate lo sentite come una costrizione e non vi soddisfa non ho grandi obiezione.Claudia81 ha scritto:no vedi, forse tu la vivresti come costrizione, ma credimi che io (che sono come paprina) la vivrei come un piacere assoluto andare a prendere i miei tesorini all'uscita dall'asilo, la vera costrizione è il dover andare a lavorare anche per 2 lire perchè con uno stipendio solo non mangi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!