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Re: Pagamento dei mobili

#16
Caro Paolo,

grazie mille per la risposta veloce.
Esistono 2 importanti strumenti che si chiamano "diritto di recesso" e "garanzia del venditore".

La prima permette al cliente di recedere dal contratto entro 10 gg. dalla consegna della merce senza dover fornire nessuna giustificazione al venditore; ad esempio se la merce consegnata non risponde alle aspettative estetiche o funzionali.
Io sapevo che il diritto di recesso esiste solo nel caso di vendite a distanza (via internet, per telefono, eccetera) e vendite fuori dai locali commerciali del venditore (a domicilio, per strada, in alberghi, per posta, eccetera), ma non per le vendite in negozio (applicabile solo a discrezione del venditore), mi sbaglio?

Se dovessi avere il diritto di recesso effettivamente mi sentirei più tranquillo a saldare prima...
Ma, in ogni caso, ho intenzione di far mettere per iscritto sul contratto il giorno di consegna e di non saldare in anticipo le spese di trasporto e montaggio che, sebbene indicate sul contratto insieme a quelle del mobile, verranno effettuate da una ditta esterna al venditore, così come riportato dall'allegato del contratto.

Grazie,
Alessandro

Re: Pagamento dei mobili

#17
In effetti......

Scusate ma sono sempre condizionato dal fatto che vendo anche on-line e nel caso di acquisto in negozio il diritto di recesso è a discrezione del venditore.

In ogni caso, per esperienza diretta derivante da una recente causa civile su argomento similare, mi sento di dire che, nel caso di vizi o difetti evidenti (mi sembra fosse questo il caso citato), si può richiedere l'applicazione del diritto di recesso anche contro la volontà del venditore.
Web shop: www.paologaioarreda.it

Re: Pagamento dei mobili

#18
Vi chiarisco alcuni punti chiave.

1) La merce si paga sempre prima di riceverla (perché viene emessa una fattura per uscire la merce legalmente e si può fatturare solo ad avvenuto acquisto e pagamento. Inoltre il venditore ha il diritto di ricevere la somma dovuta e ha il dovere di intervenire in assistenza in caso di danni, il cliente invece non ha diritto di trattenere soldi (cosa che succede troppo spesso) a merce montata per dei difetti che il venditore deve risolvere in assistenza (la garanzia scatta a fattura avvenuta)

2) se comprate una maglietta, una macchina o un prodotto (anche online) prima lo pagate e poi ve lo portate fuori dal negozio, stesso discorso vale per il mobile.

3) esiste appunto la garanzia e la conformità del prodotto, se ci sono problemi, anche se avete pagato prima potete tutelarvi.

4) che senso ha affidarsi a dei venditori se non ci si fida di loro? Se avete scelto quelle persone vuol dire che avete fiducia per instaurare un rapporto professionale, qual'ora andasse storto la legge tutela il cliente (ma anche il venditore che ha anche lui dei diritti a differenza di ciò che pensano alcuni clienti, così come il cliente ha dei doveri)

5) il diritto di recesso sui mobili su misura e/o personalizzabili potete dimenticarlo, fermo restando che non é applicabile per qualsiasi acquisto avvenuto in negozio fisico se non a discrezione del venditore (e lo dice il codice del consumo), non é applicabile per merce realizzata su misura o personalizzata in quanto non vi é garanzia per il venditore di poterla ripiazzare facilmente nel mercato essendo fatta a gusto del cliente (anche la sola acelta dei colori la rende altamente personalizzata). Motivo ulteriore per cui il cliente comunque ha l'obbligo di saldare la merce. L'unico caso in cui può recedere legalmente e richiedere rimborso e reso é la totale non conformità del prodotto (esempio la cucina la richiedo blu e la ricevo rossa) o nel caso in cui un difetto strutturale lo renda inutilizzabile (quindi non posso richiederlo perché arriva rovinato o incompleto, con il completamento in arrivo, ma se é incompleto per vizio quindi non é previsto che riceverò completamento o ha un difetto tipo un meccanismo che materialmente non permette l'apertura delle ante e quindi l'uso).


Quindi invece di pensare solo noi consumatori a tutelarci (che ci pensa la legge a farlo e si applica nel mercato tranquillamente e senza ostacoli), pensiamo che abbiamo anche degli obblighi verso i venditori che sono li per soddisfare i clienti e vederli tornare.