le comodità costano
Inviato: 08/06/10 15:12
Eccome se costano! Parlo di benzina.
Mi serve un consiglio, o sentire le vostre esperienze in merito.
Vi spiego: lavoro in ufficio, orario 9-12.30 / 14.30-19. Da casa mia a lavoro sono 8 kilometri, ergo 32 km al giorno andando e venendo 4 volte. Ora, le mie 2 ore di pausa pranzo si esauriscono in 1 e qualcosa perchè impiego circa 20 minuti a fare il tragitto lavoro-casa. Debbo escludere di poter fare il tragitto 4 volte al giorno in autobus, perchè gli orari mi farebbero arrivare a casa alle otto di sera, e non oso pensare all'ora di pranzo cosa mi resterebbe per mangiare....mi tocca di escluderlo.
Escludo di poterci andare in bici, arriverei in studio e mi servirebbe un defibrillatore per rianimarmi, la strada è troppa, troppo trafficata, d'estate mi scioglierei sotto i 35 gradi e 200% di umidità che fa qui da noi. Tra l'altro ho la bici nuova, sarebbe un sogno per me poterla usare per il lavoro, ma tant'è...
L'unica alternativa che mi resta è, mio malgrado, non tornare a casa affatto a mezzogiorno, e ovviamente portarmi qualcosa da mangiare da casa, sennò i soldi che risparmio di benzina li spendo in pranzo...e allora che hai capito? A me i buoni mica me li danno...
Certo che due ore di pausa in ufficio, mi scocciano assai....E poi penso a tutte le cose che, pur correndo, riesco a fare a casa a pranzo, a volte a discapito di mangiare , tipo preparare qualcosa per cena, riassettare il letto, per fare due esempi...
Voi che dite? Qualcuno di voi ha dovuto fare un cambiamento in senso quando è andato a vivere da solo col compagno?
Mi serve un consiglio, o sentire le vostre esperienze in merito.
Vi spiego: lavoro in ufficio, orario 9-12.30 / 14.30-19. Da casa mia a lavoro sono 8 kilometri, ergo 32 km al giorno andando e venendo 4 volte. Ora, le mie 2 ore di pausa pranzo si esauriscono in 1 e qualcosa perchè impiego circa 20 minuti a fare il tragitto lavoro-casa. Debbo escludere di poter fare il tragitto 4 volte al giorno in autobus, perchè gli orari mi farebbero arrivare a casa alle otto di sera, e non oso pensare all'ora di pranzo cosa mi resterebbe per mangiare....mi tocca di escluderlo.
Escludo di poterci andare in bici, arriverei in studio e mi servirebbe un defibrillatore per rianimarmi, la strada è troppa, troppo trafficata, d'estate mi scioglierei sotto i 35 gradi e 200% di umidità che fa qui da noi. Tra l'altro ho la bici nuova, sarebbe un sogno per me poterla usare per il lavoro, ma tant'è...
L'unica alternativa che mi resta è, mio malgrado, non tornare a casa affatto a mezzogiorno, e ovviamente portarmi qualcosa da mangiare da casa, sennò i soldi che risparmio di benzina li spendo in pranzo...e allora che hai capito? A me i buoni mica me li danno...
Certo che due ore di pausa in ufficio, mi scocciano assai....E poi penso a tutte le cose che, pur correndo, riesco a fare a casa a pranzo, a volte a discapito di mangiare , tipo preparare qualcosa per cena, riassettare il letto, per fare due esempi...
Voi che dite? Qualcuno di voi ha dovuto fare un cambiamento in senso quando è andato a vivere da solo col compagno?