Lay down, your sweet and weary head.
Night is falling, You have come to journey’s end.
Sleep now, and dream of the ones who came before.
They are calling, from across a distant shore.
Why do you weep?
What are these tears upon your face?
Soon you will see.
All of your fears will pass away.
Safe in my arms, you’re only sleeping.
What can you see, on the horizon?
Why do the white gulls call? cross the sea, a pale moon rises.
The ships have come, to carry you home.
And all will turn, to silver glass.
A light on the water... all souls pass.
Hope fades, into the world of night.
Through shadows falling, out of memory and time.
Don’t say, “We have come now to the end?”
White shores are calling. You and I will meet again.
And you’ll be here in my arms, just sleeping.
What can you see, on the horizon?
Why do the white gulls call?
Across the sea, a pale moon rises.
The ships have come, to carry you home.
And all will turn, to silver glass.
A light on the water... Grey ships pass
Into the west......
#62
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
complicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami
sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni
anni fa,
come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le
puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di libri sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei
complicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone, togli la ragione e lasciami sognare, lasciami
sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori come Mastroianni
anni fa,
come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza
calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini
per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le
puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo
taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di libri sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei
Blumarea
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
______________________________________
... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
#63
Perché essere felici
per una vita intera
sarebbe quasi
insopportabile
forse è meglio dondolarsi
tra l'estasi e la noia
cercando le risposte
più plausibili
com'era l'albero
così sarà il frutto
dolce pensiero di vivere
tutto
non può essere
mai come ieri
mai più la stessa storia
non può essere
mai come ieri
mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami
se ti ho perso è stato
solo per un attimo
ci sono infinite cose
deliziose
così vicine agli occhi
che non le sai vedere
quanto tempo abbiamo perso
inutilmente
seguendo dei percorsi
inevitabili
com'era l'albero
così sarà il frutto
dolce pensiero di vivere
tutto
non può essere
mai come ieri
mai più la stessa storia
non può essere
mai come ieri
mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami
se ti ho perso è stato
solo per un attimo
non può essere
mai come ieri
mai più la stessa storia
non può essere
mai come ieri
mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami
se ti ho perso è stato
solo per un attimo
perché essere felici
per una vita intera
sarebbe quasi insopportabile
per una vita intera
sarebbe quasi
insopportabile
forse è meglio dondolarsi
tra l'estasi e la noia
cercando le risposte
più plausibili
com'era l'albero
così sarà il frutto
dolce pensiero di vivere
tutto
non può essere
mai come ieri
mai più la stessa storia
non può essere
mai come ieri
mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami
se ti ho perso è stato
solo per un attimo
ci sono infinite cose
deliziose
così vicine agli occhi
che non le sai vedere
quanto tempo abbiamo perso
inutilmente
seguendo dei percorsi
inevitabili
com'era l'albero
così sarà il frutto
dolce pensiero di vivere
tutto
non può essere
mai come ieri
mai più la stessa storia
non può essere
mai come ieri
mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami
se ti ho perso è stato
solo per un attimo
non può essere
mai come ieri
mai più la stessa storia
non può essere
mai come ieri
mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami
se ti ho perso è stato
solo per un attimo
perché essere felici
per una vita intera
sarebbe quasi insopportabile
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
#64
la canzone non la conosco... ma sono quasi sicuro che l'autore conosca meblumarea ha scritto: ci sono infinite cose
deliziose
così vicine agli occhi
che non le sai vedere
quanto tempo abbiamo perso
inutilmente
seguendo dei percorsi
inevitabili
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.
#66
BlackJesus ha scritto:Gotan Project - Queremos Paz
Queremos paz
Queremos construir una vida mejor para nuestro pueblo
Independiente
Queremos paz
Queremos construir una vida mejor para nuestro pueblo
Independiente
bentornato BJ.....ci mancava la tua buona musica....pacifista
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare
W. Shakespeare
#67
carmen consoli e mario venutiFresno ha scritto:la canzone non la conosco... ma sono quasi sicuro che l'autore conosca meblumarea ha scritto: ci sono infinite cose
deliziose
così vicine agli occhi
che non le sai vedere
quanto tempo abbiamo perso
inutilmente
seguendo dei percorsi
inevitabili
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
#68
L'avvelenata
Ma se io avessi previsto tutto questo,
(dati cause e pretesto) le attuali conclusioni,
credete che per questi quattro soldi,
questa gloria da "censured", avrei scritto canzoni
va be', lo ammetto che mi son sbagliato
e accetto i crucifige e così sia
chiedo tempo, son della razza mia, per quanto grande sia
il primo che ha studiato.
Mio padre forse aveva anche ragione,
a dire che la pensione e davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato,
a dir che un laureato conta più di un cantante
giovane e ingenuo io ho perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un "censured" in "censured" e accuse di arrivismo, dubbi di qualunquismo
son quello che mi resta.
Voi critici, voi personaggi austeri
militanti severi, chiedo scusa a 'vossia'
però non ho mai detto che a canzoni
si fan rivoluzioni, si possa far poesia;
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no 'non passa' fra i miei rischi,
non comprate i miei dischi
e sputatemi addosso.
Secondo voi, ma a me cosa mi frega
di assumermi la bega di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi,
oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie,
di solito ho da fare cose più serie,
costruir su macerie, o mantenermi vivo.
Io tutto, io niente, io "censured" ed io ubriacone,
io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale,
io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare
io falso, io vero, io genio e io cretino,
io solo, qui, alle quattro del mattino,
l'angoscia e un po' di vino
e voglia di bestemmiare.
Secondo voi, ma chi me lo fa fare,
di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice «sei depresso»,
nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento
e io ho sempre detto che era un gioco
sapere usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa teso e tetro,
comprate il mio didietro,
io lo vendo per poco.
Colleghi cantautori, eletta schiera
che si vende alla sera per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene,
ad aver le tasche piene, e non solo i coglioni,
che cosa posso dirvi? andate e fate,
tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teoreta,
un Bertoncelli o un prete
a sparare cazzate.
Ma se io avessi previsto tutto questo
(dati causa e pretesto) forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino,
mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che son solito portare
ho tante cose ancor da raccontare per chi vuol ascoltare,
e a "censured" tutto il resto.
--------------------------------------------------------------------------------
Francesco Guccini
Ma se io avessi previsto tutto questo,
(dati cause e pretesto) le attuali conclusioni,
credete che per questi quattro soldi,
questa gloria da "censured", avrei scritto canzoni
va be', lo ammetto che mi son sbagliato
e accetto i crucifige e così sia
chiedo tempo, son della razza mia, per quanto grande sia
il primo che ha studiato.
Mio padre forse aveva anche ragione,
a dire che la pensione e davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato,
a dir che un laureato conta più di un cantante
giovane e ingenuo io ho perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un "censured" in "censured" e accuse di arrivismo, dubbi di qualunquismo
son quello che mi resta.
Voi critici, voi personaggi austeri
militanti severi, chiedo scusa a 'vossia'
però non ho mai detto che a canzoni
si fan rivoluzioni, si possa far poesia;
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no 'non passa' fra i miei rischi,
non comprate i miei dischi
e sputatemi addosso.
Secondo voi, ma a me cosa mi frega
di assumermi la bega di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi,
oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie,
di solito ho da fare cose più serie,
costruir su macerie, o mantenermi vivo.
Io tutto, io niente, io "censured" ed io ubriacone,
io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale,
io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare
io falso, io vero, io genio e io cretino,
io solo, qui, alle quattro del mattino,
l'angoscia e un po' di vino
e voglia di bestemmiare.
Secondo voi, ma chi me lo fa fare,
di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice «sei depresso»,
nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento
e io ho sempre detto che era un gioco
sapere usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa teso e tetro,
comprate il mio didietro,
io lo vendo per poco.
Colleghi cantautori, eletta schiera
che si vende alla sera per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene,
ad aver le tasche piene, e non solo i coglioni,
che cosa posso dirvi? andate e fate,
tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teoreta,
un Bertoncelli o un prete
a sparare cazzate.
Ma se io avessi previsto tutto questo
(dati causa e pretesto) forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino,
mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che son solito portare
ho tante cose ancor da raccontare per chi vuol ascoltare,
e a "censured" tutto il resto.
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Francesco Guccini