chiaretta ha scritto:Lalli04 ha scritto: e a proposito di ansia ho preso un libro che le neo o future mamme farebbero bene a evitare
"Dobbiamo parlare di Kevin" di Lionel Shriver, ne avevo letto talmente tanto sulla stampa anglosassone che ho voluto prenderlo..
letto! prima di rimanere incinta
imho, tutto sta nello scegliere con attenzione i regali di compleanno del pupo
cmq, è una lettura abbastanza disturbante, chissà come sarà il film
credo che per me sara' un po' piu' digeribile, avendone letto di tutto e di piu'....gia' pero' ho notato qualche stereotipo di troppo.
Il film parrebbe essere diverso, piu' onirico, non credo che correro' a vederlo
anche se parlano di una Tilda Swinton eccezionale
nancy77 ha scritto:Dierre, Settanta acrilico trenta lana ha lasciato un pò così anche me...
E' scritto bene, con un linguaggio originale e sapiente, ma ancora adesso a distanza di tempo posso dire che non so se la storia mi sia piaciuta o meno. So che mi ha dato un senso di cupo, di pesante... e che ad un certo punto non vedevo l'ora di finirlo per metterlo via.
Il senso di cupezza io lo ho accettato, per me era giusto entrare nell'universo distorto della protagonista, e la scrittura aiutava...
poi ci sono le pagine in cui lei descrive i suoi progressi con la calligrafia cinese che sono veramente trascinanti
solo che a un certo punto l'incantesimo l'ho perso, e mi e' sembrato che nella storia si accumulassero scene estreme un po' per shoccare
il lettore, e fancamente,
(anche per la sottotrama del mistero nella vita di Wen) mi sono anche sentita un po' presa in giro