L'ho finito ora, sono qui che scrivo tutta piangiolenta ancora ma non resistevo a non venire qui da voi pure a quest'ora tarda.
Beh, ve lo confesso: a me è piaciuto il finale. Non nel senso gioioso del termine of course ma nel senso... dell'appagamento. Mi è parso appropriato e tutto sommato lieto, un finale che non ti sciupa la speranza dentro, ecco.
Sarà perchè voi mi avevate lasciato presagire un finale tanto urfido che avevo delle
aspettative basse... cosi minime che era difficile deluderle!
boo ha scritto:
Perché, perché, perché passi tutto il tempo a convincerci, con il giapponese, che le differenze di classe non esistono, che la portinaia non è sua sorella, e che, insomma, forse ce un po' di speranza, e poi la fai morire? Anche lei? Perché?
Muore perchè tanto tutti moriamo, a lei l'autore dona una morte degna e felice... almeno secondo lo spirito del libro. Muore tentando di salvare la vita e con il cuore pieno di ottimismo. Per lei ogni porta si è aperta, l'amore, la speranza, l'aver trovato un anima gemella - la bambina - una figlia, l'abbandono della clandestinità... il suo percorso di vita è da lei stessa compreso ed è compiuto, anche se non ha il tempo di godere dei frutti conquistati.
Ma non fate caso a me, le mie impressioni su libri e film son sempre strambe (peggio di Boo
)
abigaille ha scritto:@ l'eleganza del riccio
io l'ho trovato.. carino ma..saporoso (non mi viene un altro termine). cioè, come dire, troppo compiaciuto nello sfoggio di cultura. l'ho detto da schifo, ma spero si capisca.
AHO ma lo avevate letto proprio tutte, come è che me lo ero perso?
Si questa cosa l'ho notata anche io, sopratutto nella seconda parte.