db_74 ha scritto:Grazie Priss per i dettagliatissimo diario di viaggio, l'ho letto tutto d'un fiato.
Visitare il Giappone è un mio grandissimo desiderio (avevamo pensato di farlo anche noi quest'anno ad aprile, ma poi tutto è saltato per ragioni lavorative...sob!).
Ci riproveremo in autunno (se riusciamo) o l'anno prossimo.
Credi davvero si possa andare senza guida?
Nel vostro viaggio avevate comunque dei contatti/amici che vi hanno accompagnato e spiegato usanze e costumi.
Temo che andandoci da soli rischieremmo di perderci dei particolari importanti della loro profonda tradizione e cultura, non trovi?
Grazie ancora per averci reso partecipi della tua esperienza!!!!
non c'è di che è stato un vero piacere!
é un posto talmente bello e così poco conosciuto che mi fa davvero piacere poterlo pubblicizzare una po' nel mio piccolo!
mi auguro che possiate visitarlo il prossimo autunno, tenete presente però che è meglio andare già in ottobre, evitando settembre perchè ci sono frequenti tifoni. Ottobre dovrebbe essere perfetto con i giardini che si tingono di rosso ed ancora non troppo freddo.
Una cosa che mi è piaciuta tanto poi è proprio che lì i giardini sono studiati per essere sempre belli, per cui anche io se ci dovessi tornare visto che abbiamo avuto la fortuna di riuscire a beccare i ciliegi penso che sceglierei il mese di ottobre.
per quanto riguarda il cavarsela da soli noi abbiamo degli amici lì, ma la maggior parte del tempo abbiamo girato da soli e a volte quando chiedevamo a Masaki di spiegarci dele cose (tipo perchè negli altarini per i bambini vi fossero i bavaglini) lui stesso non ne aveva idea! molte cose ci sono state dette da gente che abbiamo conosciuto lì.
Ad esempio Erika Yamamoto che abbiamo conosciuto all'aeroporto, in realtà un'altra cosa che mi ha sorpreso è che benchè i giapponesi passino per persone riservate, in realtà a mio avviso la loro ritrosia è dovuta alla scarsa conoscenza delle lingue straniere, tanto è vero che quei pochi che parlano l'inglese sono molto ciarlieri!
A kyoto molte cose ce le ha dette un ragazzo che aveva studiato l'inglese in australia ed ha attaccato bottone con noi sul treno, a nara ci ha fatto da giuda un vecchietto che parlava benissimo...
non sto qui ad elencare i casi, ma davvero sono gentilissimi e si fanno in quattro per essere ospitali, per cui io ti consiglio di acquistare un frasario per riuscire a chiedere indicazioni stradali perchè beccare uno che parli inglese è difficile e quindi è sempre utile poter dire qualcosa in giapopnese (o indicarlo dal libro al limite), ma quando lo becchi puoi stare tranquilla che ti racocnterà tutto della sua città come se tu fossi il suo migliore amico di sempre!