Ok, C.J. round 2.
Per quel che riguarda il mio gusto in generale in fotografia: se non c'è il minimo sindacale tecnico di luce/composizione, a me l'immagine non coinvolge ad alcun livello, non suscita alcunchè. La fotografia è un linguaggio con una precisa sintassi che è doveroso imparare e rispettare fino a quando non troviamo ragioni precise per farvi eccezione, ma si tratta, appunto, di eccezioni.
Sullo scatto disallineato non puoi concedere scusanti e per me sarebbe "didatticamente" grave non farlo notare. Se Gla vuole proporre questi scatti dovrebbe dotarsi di un cavalletto e comporre maniacalmente prima di scattare. Se ne trovano in alluminio e carbonio a pochi euro pesano nulla (anche se questo non è certo un pregio per un cavalletto), ingombrano poco e con lo sgancio rapido sono anche relativamente rapidi da usare. E' uno strumento essenziale per chiunque non si limiti alle foto ricordo, salva gli scatti in un sacco di situazioni. Il paraluce è un altro ausilio tanto essenziale quanto economico.
Un altro scatto palesemente fuori allineamento va giudicato diversamente: il monaco in prima pagina, osserva le colonne col bordo immagine, non proprio a piombo eh? Qui però la musica è diversa, lo scopo dell'immagine è diverso e l'errore non è gravissimo, lo si può perdonare. Per contro in questa mi infastidisce molto il lembo arancio sulla sx della foto.
Baby ballerina: è composta divinamente, il fading b-w/colore artificiale non è il cardine su cui poggia questa immagine che continuerebbe ad essere ottima anche al naturale. Stesso commento vale anche per la composizioe della successiva "Roma", suggestiva anche se stravista.
Messico: mi riferisco al povero volatile cui è stato fatto sparire il collo in favore di un tronco d'albero. Raccapricciante. Al di là del gusto, la solita pecca del "tutto a fuoco" rende lo scatto oltremodo confuso, non si capisce proprio quale fosse l'intenzione del fotografo ed a maggior ragione con soggetti in movimento: diaframma T.A. e pedalare.
Arriviamo infine al tuo ultimo suggerimento su focale e diaframma per ritratto. Non porrei sti limiti alla creatività di una persona. Salgado lavora quasi solo col 50, tra i pro che mi hanno bacchettato finchè non ho iniziato a fotografare decentemente, ce n'è uno che fa ritratti col 35... cioè... col 35! Fotografa praticamente in bocca ai soggetti!
Es. la "bambina dominicana" è un buon ritratto. La focale non è certo un mid-tele e distorce un po' i lineamenti, ma comunica vicinanza e relativa confidenza col soggetto che è comunicativo ed evidentemente a proprio agio.