Ci hai fatto sognare....

".....Scompare così uno degli ultimi appartenenti all'olimpo di Hollywoood. Non solo attore ma anche regista, uomo impegnato socialmente, nonché sogno proibito di milioni di donne in tutto il mondo. In parte grazie ai suoi indimenticabili occhi blu, vero e proprio 'marchio di fabbrica' al quale probabilmente Newman avrebbe anche rinunciato: "Mi piacerebbe che la gente pensasse che in me c'è uno spirito che compie azioni, un cuore e un talento che non arriva dai miei occhi blu". (La Repubblica 28.09.08 )

si è spento un grande mito ,una persona generosa e un grande,grandissimo attore ...(e diciamocelo un gran bel pezzo d'homo )8) ,un fascino unico,una bellezza imbarazzante...
....eccolo con sua moglie ,l'attrice joanne woodward ,la donna a cui è rimasto fedele per tutta una vita ("Joanne mi ha sempre sostenuto in tutte le mie scelte, incluse le corse in macchina che lei odia: per me, questo è amore".)


ADDIO PAUL!

mi unisco!
Il mio preferito, Brick:

Hella ha scritto:mi unisco!
Il mio preferito, Brick:

Si, anche il mio. Ieri notte gli ho tributato un omaggio personale riguardandomi il DVD "La gatta sul tetto che scotta". Era perfetto

...è vero la gatta sul tetto che scotta è un film bellissimo e lui recita divinamente quel ruolo di uomo ambiguo e sofferto...ma il mio preferito è "lo spaccone" ...eddie "lo svelto"

Di una bellezza imbarazzante, Bonesprit non poteva definirla meglio. Anche nei film in bianco e nero, dove il colore degli occhi non aveva importanza.

Mi immagino il mio epitaffio -- aveva detto una volta -- "Qui giace Paul Newman, morto per un infarto perché i suoi occhi erano diventati marroni"

E poi, non capitano spesso i grandi attori che fanno notizia per la fedeltà e non per le corna:
Era bellissimo, la sua seconda moglie Joanne un po’ meno. A Hollywood le signore del gossip impazzivano; a un uomo così sarebbe bastato torcere un labbro per avere qualunque donna ai suoi piedi. E invece no, continuava a far coppia con quella Joanne Gignilliat Trimmier Woodward, dall’appeal un po’ diafano, brava attrice ma bellezza convenzionale. Un giorno una di queste signore intervistò Newman. E ci andò giù pesante. Senza troppe perifrasi gli chiese come faceva uno bello come lui a far coppia fissa sempre con la stessa donna, un’unione senza crepe, senza liti, senza ombre di tradimenti . E Newman le rispose con un’aforisma epocale: “Why go out for hamburger when you have steak at home?”

Non sono tanto anziana, ma alle medie avevo attaccato la sua foto nel mio diario, assieme ad altri divi.
E' un dettaglio che ho ricordato subito, dopo la notizia che se ne era andato.................................

E' stato in assoluto il mio preferito, sempre. Era l'ultimo (o quasi, c'è ancora Kirk Douglas, classe 1916) di una generazione di attori straordinaria, una generazione che ha fatto la storia del cinema.
La performace che prediligo in assoluto è quella di "La gatta sul tetto che scotta", secondo me una delle migliori di tutti i tempi, ma sono meravigliosi anche "Il verdetto", "La stangata", "Lo spaccone", "I segreti di Philadelphia", "Exodus"...
Confesso che leggendo la notizia una lacrima mi è scesa