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#31
paprina ha scritto:uuhhh ho letto solo ora del libro.......devo correre a comprarlo visto che l'aritcolo di wired mi aveva appassionata molto(e non si parla di pazzi che dicono che alvis sia ancora vivo).......anche il maritozzo era rimasto a bocca aperta per quell'articolo(a proposito, complimenti a chi scrive su wired, rivista mai banale).
:D
neppure Glauco lo è, banale!
gli squillo il campanello (vistuale) per fargli presente questo tuo intervento
tra l'altro è un tuo concittadino :wink:
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it

se non ci fosse Difra

#32
Se non ci fosse Difra bisognerebbe inventarla. Un giorno farò l'elenco di tutte le sue qualità e sarà lungo, moooolto lungo.

Ciao Paprina, e grazie dell'interesse. Come ho avuto già modo di dire, io 'sta cosa la faccio più per passione che per altro, vista l'esiguità delle royalties..
Questo lo premetto perché non mi va che sembri che me la tiro o faccio pubblicità.
Allora: il libro è tutt'altra cosa di quello che si vedrà a Almost True, che è una fiction che può anche portare fuori strada. Mi spiego: fare un servizio su Elvis che uccide Kennedy è PALESEMENTE un gioco, mentre un servizio "fictious" su PID può intorbidare ulteriormente acque già torbidissime. Però quando mi hanno interpellato i giochi erano fatti...
Per quanto riguarda WIRED, il colpevole sono, indirettamente, sempre io, perché i giornalisti che hanno commissionato il confronto antropometrico (Andriola e Gigante) si interessarono alla storia dopo aver letto la prima edizione del mio libro, e girarono con me anche una puntata di Atlantide che forse sarà in parte riutilizzata da Voyager del 26/4.
Sull'ultima edizione del libro (la 4°) c'è anche il riferimento a WIRED e i miei commenti in proposito.
Se ti interessa, a te e al maritozzo (ma lo sanno i nordici che da noi il maritozzo è anche un dolcetto?), la libreria della Robin sta a Via Silla in Prati. Se invece sei lontanissima, basta chiedere al libraio di ordinarlo e in 3-4 gg ti arriva NB SENZA SOVRAPPREZZO (non ti far fregare!).
Puoi dire "distribuito da Messaggerie Italiane" e faciliterai la cosa. Sennò c'è l'acquisto on-line, ma siccome negli acquisti on line si paga il trasporto, consiglio sempre di ammortizare (se uno ha altri libri da ordinare) sennò non vale la pena. Credo però che la dolce Difra abbia fatto così...

Per qualsiasi domanda sono qui.
Ciao e grazie.
ciao da Glauco

#33
io l'ho preso dal libraio
ordinato, arrivato, senza sovraprezzo :lol:

PS Glauco l'ho pagato per dire queste cose belle su di me, in realtà sono una megèra! :wink:
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#34
La puntata di Voyager su PID è stasera, posto qui quanto mi arriva dai due giornalisti che l'hanno curata (Andriola e Gigante).

Loro mi dicono che Giacobbo sta passando il servizio come un loro prodotto, mentre si sono limitati a comprare il filmato e (non si sa in che entità) a tagliarlo.

Non so se ci saranno riferimenti al sottoscritto, spero siano corretti, visto che comunque Andriola e Gigante mi citavano e hanno inserito anche miei spezzoni.

Ecco quanto scrivono:


I misteri di Beatles e McCartney
su “Voyager” lunedì 3 maggi
o

«Paul Is Dead» (P.I.D.), cioè “Paul è morto”, è un’espressione che nasconde dietro di sé un universo di foto e parole che compongono una delle più incredibili, seguite e argomentate “leggende metropolitane” di tutti i tempi: quella della possibile sostituzione con un sosia – forse nell’autunno 1966 – del bassista e co-fondatore dei leggendari Beatles, Paul McCartney, deceduto in un incidente automobilistico. Una sostituzione di cui i Beatles si sarebbero incaricati di lasciare numerose tracce, occultate nei testi, nelle copertine, nelle tracce musicali delle loro canzoni. Ma che basi storiche e logiche ha una storia del genere?
Lunedì sera, la trasmissione «Voyager» manderà in onda in anteprima assoluta l’ultimo documentario prodotto da «Storia In Rete»: «Codice McCartney».
Si tratta di una inchiesta esclusiva ed esplosiva firmata da Alessandra Gigante e Fabio Andriola, che già curarono a suo tempo uno special su "Atlantide-La Sette" basato sul libro "Il Caso del Doppio Beatle" di Glauco Cartocci.
Il documentario odierno – lungo quasi 58 minuti nella sua versione completa - riprende e allarga l’inchiesta pubblicata lo scorso agosto sul mensile «Wired»
( HYPERLINK "http://www.storiainrete.com/2009/07/chi ... osto-2009/" www.storiainrete.com/2009/07/chiedi...io-agosto-2009/)
quando per la prima volta si è dato conto delle indagini di due periti forensi italiani (Gabriella Carlesi e Francesco Gavazzeni) chiamati ad analizzare immagini di McCartney prima e dopo la presunta data del non meno presunto incidente mortale. Indagini che hanno rivelato come alcune sostanziali differenze tra alcune immagini siano effettivamente rilevabili usando le più aggiornate tecniche di indagine forense.
Una conferma, nel documentario «Codice McCartney», arriva da inedite indagini sulla grafia (affidate alla dottoressa Elena Marchetti) e sulla voce (svolte dal dottor Marco Zonaro) di quello che è forse il maggior compositore e musicista pop della seconda metà del XX secolo.
Ma non basta: «Codice McCartney» riserva anche una sorpresa finale grazie all’intervista esclusiva ad una donna tedesca, Bettina Krishbin, sedicente figlia illegittima di McCartney. Bettina non solo ha commissionato, in Germania, analisi simili per procedimento e risultati a quelli condotti dagli esperti italiani ma ha anche spiegato il perché, a suo giudizio, l’esame per la paternità cui McCartney fu costretto nel 1984 è stato falsato. Falsato come? Grazie, forse, all’utilizzo di un sosia. Una circostanza, del resto, molto più frequente di quanto si possa pensare nella storia e nella cronaca di questi anni.
E che suggerisce, dopo oltre quarant’anni, una possibile soluzione all’enigma di PID: non una sostituzione radicale di una persona scomparsa ma l’alternarsi tra sosia e un “originale” che non manca da molto tempo di “giocare” con questo suo segreto…
ciao da Glauco

#35
Salve,
ho visto la puntata di Voyager di ieri sera. Volevo porre l'accento su una questione che non mi è sembrata toccata dal reportage di ieri sera.
Si dice che Paul morì in un incidente stradale e fu decapitato. Ma di dove viene questa "voce"? C'era stato effettivamente un incidente stradale? Insomma mi sembra che sia una circostanza abbastanza precisa, non un generico: Paul è morto non si sa come.
B1
Sweet home

#36
ciao conniecat.

Fa parte dell'elemento leggendario. La prima voce che si sviluppò (la "soffiata" nella trasmissione di Russ Gibb, da parte di persona che si definì "informata dei fatti") parlava di un incidente stradale.
Il tutto dovrebbe essere basato sui versi di A Day In The Life (he blew his mind out in a car-he didn't notice that the lights had changed) che erano riferiti a Tara Browne (un amico dei Beatles) ma che poi furono "letti" come allusione alla morte di Paul.
La storia della "decapitazione" ha altri due allacci (uno è la canzone di Ringo, Don't pass me by, ma io la trovo molto tirata per i capelli), uno in una dichiarazione di Lennon relativa alla copertina del Butcher Album.
Poi ci sono alcuni elementi ricorrenti negli indizi, che puntano sul lato sinistro del volto che sarebbe rimasto sfigurato.

La "decapitazione" potrebbbe essere anche simbolica (per un bel faccino rovinato) o del tutto esagerata.
Non ci sono elementi "tangibili" a supporto della cosa, insomma.
Però l'elemento chiave della storia è l'ambiguità, e la "forza" degli indizi è data anche dalla loro sommatoria.
ciao da Glauco

#37
Negli ultimi anni c'è un bisogno fortissimo di credere ai misteri, ai complotti, alle cose inspiegabili.

Probabilmente si finisce con il fare di tutta l'erba un fascio ed emergono i vari "mistero"in onda proprio ora, Voyager del'incredibile Giacobbo (se dice che la versione nuova è più Light posso provare a crederle, ma la precedente mi ha letteralmente, mi passi il termine, schifata) che fanno della voglia di credere altrui un inno all'audience.

Nella mischia c'è chi si fa domande veramente e studia, cerca fonti, riporta in luce fatti, come probabilmente questo caso.

Resta il fatto che tutte le fonti sono interpretate da esseri umani, condizionati forse dalla propria voglia di credere che il rasoio di occam non sempre possa avere ragione e la soluzione più semplice, più razionale, non necessariamente sempre sia quella più probabile.

Dall'altra parte c'è chi razionalizzando troppo si toglie il gusto di indagare le strade più strane.

A mio avviso l'atteggiamento migliore è quello di farsi tante domande, conoscere i diversi punti di vista e farsi un'idea propria.

Per correttezza di cronaca segnalo anche gli studi di Massimo Polidoro
Qui c'è anche l'interessantissima intervista a Cartocci!
http://www.massimopolidoro.com/podcasti ... Beatle.mp3

Cristina Visentin (socia cicap :) )

PS: Non ci sono filmati di Voyager? Ehm... diciamo che me lo sono perso...
Imparare a vedere è il più lungo apprendistato di tutte le arti.

#38
Benchè abbia una mente scientifica, spesso mi piace solleticarmi con misteri dell'ignoto e dell'inspiegabile.
Tuttavia questo dilettarsi è piacevole solo se la ricerca non si avventura su territori poco plausibili o volutamente, come diceva qualcuno, "tirati per i capelli".

In effetti sopra ogni cosa, credo nelle conclusioni di un celebre frate francescano inglese del XIII secolo, periodo in cui si tentava di conciliare fede e logica utilizzando la seconda per dimostra le ragioni della prima.

Questo grande filosofo teorizzò uno dei principi logici più potenti di sempre, pari se non superiori al famoso sillogismo aristotelico, il celebre "Rasoio di Occam".


In conclusione, non è troppo articolata questa teoria?
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#39
Ciao.
Grazie a Cristina, aggiungo che Massimo "multigold" :lol: mi ha invitato all'ultimo congresso Cicap, dove ho parlato. Max mi fece a suo tempo il piacere di scrivere l'introduzione al mio libro.
Lui ovviamente non crede a nulla, ma termina l'intro dicendo più o meno "il libro è talmente ben fatto che va letto comunque".
Io e lui siamo su posizioni diverse, però è la stessa situazione di Margherita Hack che negli anni 80 fece la prefazione a un libro sugli Ufo (di McDonald) dicendo (più o meno" "io 'un credo punto a hodesti Ufi, maremmamaiala, ohpperò il libro gli è fatto davvero seriamente, ovvia!"

Aggiungo che dal tempo dell'intervista che tu linki, alcuni dati in più sono emersi e la possibilità che McCartney abbia usato dei sosia (ipotesi minimale, eh, non certo l'estrema) è cresciuta esponenzialmente.
Altre ipotesi ci sono, quella "classica" della burla a fini commerciali oggi come oggi è molto riduttiva.

A Nerone2 dico che per sapere se un argomento sia o meno "tirato per i capelli" bisogna ahimé approfondirlo, anche il termine di "poco plausibile" è un'arma a doppio taglio (come il rasoio).
E' ovvio che questo fatto è "poco plausibile" anzi direi io è estremamente difficile realizzare una tale sostituzione di persona. Ma NON è impossibile, e comunque vige la considerazione speculare: "poniamo che McCartney sia sempre lui, ce ne sarebbero tantissime ugualmente di cose da spiegare, che 'sta storia sarebbe comunque molto misteriosa".

Il Rasoio di Occam spesso viene usato a sproposito (non dico a te, parlo per altri che talora lo hanno citato). Io preferisco citare Conan Doyle:
"Quando hai eliminato l'impossibile, quanto resta, per quanto improbabile, deve essere la verità"

o anche Amleto "ci sono più cose fra il cielo e la terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia"*


(*poi perché si rivolga ad Orazio e non -che so- a Clarabella o a Pippo, non l'ho mai capito.... :D ) :wink:
ciao da Glauco

#41
Accipicchia, ora che ci penso devo averla anche fotografata!
Quando scesi dalla sala interviste se non sbaglio un simpatico ragazzino le stava facendo delle domande sulla prova del dna!

Se non sbaglio era sul palco insieme al dottor Verdegliglio su jfk e al nostro Angioni sulle scie.
Imparare a vedere è il più lungo apprendistato di tutte le arti.

#42
Cristina_ ha scritto:Accipicchia, ora che ci penso devo averla anche fotografata!
Quando scesi dalla sala interviste se non sbaglio un simpatico ragazzino le stava facendo delle domande sulla prova del dna!

Se non sbaglio era sul palco insieme al dottor Verdegliglio su jfk e al nostro Angioni sulle scie.
lo sai che ho cominciato a pensare "AverLA fotografata a chi?" mi sono scervellato, poi ho capito che mi stavi dando del Lei! :lol:

ti prego, non mi far sentire un vecchiaccio putrido!

Sì, il ragazzino mi ha "salvato" perché altrimenti nessuno mi avrebbe fatto domande (se ricordi la scaletta era saltata, portavamo ritardo più del treno Reggio Calabria-Milano). Diego Verdegiglio è stato più penalizzato di me, i 20 minuti sono finiti mentre ancora stava a metà dell'esposizione.
Purtroppo sono argomenti troppo complessi per essere affrontati in quel lasso di tempo; di recente ho fatto una conferenza di un'ora e solo per esporre la faccenda per grandi linee... Verdegiglio l'ho rivisto a Roma, ci siamo fatti una pizza. E' uno scettico sui complotti, ma molto aperto di mentalità.
ciao da Glauco

#43
Si, mi è piaciuto moltissimo Verdegiglio. E' venuto in saletta interviste mentre usciva Piero Angela e io con la mia macchina fotografica mi sentivo piccina piccina a sentire la loro conversazione.

Purtroppo in sala ho salterellato da una conferenza all'altra durante il convegno. Da un paio d'anni non sono più solo abbonata, ma ho deciso di contribuire con quel poco che so fare.
Su e giù dalla sala interviste e con il casino di gente che girava quel giorno (La Sindone ha chiamato parecchi giornalisti) mi sono persa gran parte degli interventi.
(infatti ho riguardato e ho pochissime foto della mattinata, sono entrata alle risposte di Montali...http://picasaweb.google.com/cristina.vi ... directlink )

Comunque il bello del cicap è proprio questo. Si resta aperti a tutto, anche ai propri errori. Quello che conta è lo spirito critico e la curiosità per la ricerca.
A quello del 2004 c'eri venuto? Con la spettacolare presenza di Randi?
Imparare a vedere è il più lungo apprendistato di tutte le arti.

#44
no, Cris, era la prima volta che partecipavo.

Ringrazio Difra di avermi avvertito del tuo post, oggi mi era sfuggito.
Difra è una fanciulla moooolto attenta. Lo sai che su IOD è considerata l'esperta N°1 in informatica forumistica? tutti i neofiti a chiedere a lei, sembra Mamma chioccia.... :lol:
ciao da Glauco

#45
MysteryTour ha scritto:no, Cris, era la prima volta che partecipavo.

Ringrazio Difra di avermi avvertito del tuo post, oggi mi era sfuggito.
Difra è una fanciulla moooolto attenta. Lo sai che su IOD è considerata l'esperta N°1 in informatica forumistica? tutti i neofiti a chiedere a lei, sembra Mamma chioccia.... :lol:
ecco, pensa che male stiamo messi su IOD! :lol:
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