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#31
menchy ha scritto:la frase che hai quotato è la mia.
siccome ho l'olio, l'aglio, il pomodoro e il basilico, ma non so bene come mescolare questi ingredienti, mi iscrivo ad un corso di cucina.
credo che tu non sia arrivato da solo a scoprire quello che sai sulla fotografia, ti sarai informato, documentato, avrai sperimentato (se non è così complimenti vivissimi!): io vorrei fare tutto e lo farò con un professionista, tutto qui. :wink:
ripeto: Giustissimo fare un corso! Ma non pensare che imparando la tecnica si riesca a fare belle foto ;)

io ho cominciato con il corso di fotografia su CD che ho trovato alegato al National geographic di 10 anni fa, che mi ha dato le basi, e da li ho studiato un po' internet (consiglio il sito, il blog ed i manuali scritti da Kelby) e tanta tanta pratica :P
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#32
mi è stato regalato da un collega un polarizzatore

va bene con qualsiasi condizione di tempo diurno? o solo quando c'è il sole??
è adatto solo per paesaggi??
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#33
tidelady ha scritto:mi è stato regalato da un collega un polarizzatore

va bene con qualsiasi condizione di tempo diurno? o solo quando c'è il sole??
è adatto solo per paesaggi??
dipende dal tipo di polarizzatore ;)

allora, il polarizzatore è una specie di filtro che metti davanti all'obiettivo, ed è paragonabile agli occhiali da sole che metti davanti agli occhi (che sono il tuo obiettivo).
Con gli occhiali da sole gialli, vedi tutto giallo, con quelli azzurri vedi tutto azzurro, con quelli "scuri normali" vedi tutto più scuro, ma mantenendo i colori originali.

Esistono sia filtri polarizzatori colorati (che virano il colore come gli occhiali gialli o azzutri) e quelli che fanno semplicemente da "occhiali da sole" alla tua lente.
Quest'ultimi li puoi usare ogni qualvolta useresti gli occhiali da sole tu per vederci meglio e non restare abbagliata! L'effetto che danno alla fotografia è esattamente lo stesso effetto che hai tu quando passi dal riverbero del sole (che appiattisce tutti i colori e i particolari) agli occhiali da sole (che permettono di vedere meglio tutti i colori e i particolari in situazioni di forte illuminazione).

Inoltre, spesso i polarizzatori possono essere "girati" per offrire una "forza ombreggiante" maggiore o minore (a differenza degli occhiali, che sono sempre gli stessi :P), quindi puoi benissimo tenere il filtro sempre montato su una posizione di oscuramento neutra o minima e poi provare a girare il filtro per aumentare o diminuire tale effetto.

Vediamo se trovo una foto per farti capire cosa voglio dire....
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#34
sei stato chiarissimo
davvero!

il polarizzatore è quello "occhiali da sole"
ed ho provato a girare la lente, così a vuoto, ma non si scurisce nulla... funziona solo su obiettivo montato??

nn pensavo si potesse tenere attaccata ad uso neutro
buono a sapersi
questo weekend sperimento :)
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#35
ecco, tipo:
Immagine
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comunque per usarlo al massimo occorre molta pratica per non trovarsi con l'effetto opposto (foto troppo scure).

come hai giustamento detto, esci quando fa parecchio sole e prova a scattare la stessa identica foto con diverse posizioni del filtro (senza, leggero, medio, al massimo, ecc..) e vedi un po' i vari risultati (alcuni sono scarsamente apprezzabili ad opcchio nudo ;))
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#37
stefania_b ha scritto:quindi è un filtro che ha diverse modalità di utilizzo?
in che senso? Il modo di usarlo e la finalità è una sola: lo metti sull'obiettivo e lo ruoti fino ad avere l'effetto "protettivo" desiderato.
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#39
stefania_b ha scritto:beh parlavate di usarlo in modalità neutro così pensavo ci fosse una ghiera con scritto "....., neutro" :roll: :oops:
mah, io ti posso dire del mio... il mio ha una posizione "neutra" e da quella, più lo giri più rende scura l'immagine...
La posizione neutra è fatta apposta non doverlo continuamente mettere e togliere quando passi dal sole all'ombra :P
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#41
cyberjack ha scritto:Ragazze, io ovviamente ammiro chi si mette ad imparare la tecnica, è una cosa fondamentale!

ma leggere che "So che la foto è manualità, intuito, provare e riprovare" secondo me è limitante...

la fotografia, dal mio personalissimo punto di vista, è semplicemente "comunicazione", al pari di un testo scritto...
C'è chi scrive in un italiano perfetto e si dedica a comporre romanzi aulici, con parole scelte in modo perfetto, citazioni, riferimenti...
C'è chi compone poesie, magari odi di 4 pagine o versi criptici di 2 righe come Ungaretti
C'è chi ha il dono della sintesi e scrive in 5 righe per l'Ansa un fatto che altri scriverebbero in due facciate...
e c'è chi è semi-analfabeta e scrive solo la lista della spesa...

Tutti comunque comunicano... in modi diversi.
Quindi la fotografia non è "tanta tanta pratica", non è "tutta teoria della composizione" non è "studiare perfettamente la luce".... insomma è impossibile catalogare o descrivere cosa serve a diventare un buon fotografo...

a volte basta solo avere dei riflessi acuti, così da sapere cogliere al volo un istante irripetibile... a volte invece serve la maniacalità di studiare la stessa scena per mesi, per trovare la luce più significativa...

non bastano nè un corso nè tanta pratica. E' principalmente una questione di sensibilità interiore e di sapere cosa si sta cercando, ossia sapere in partenza se voglio scrivere un romanzo, un articolo, un poema, uno slogan....
Condivido in tutto e per tutto.
Progettualità.
Io ho tantissima di quella e mi manca totalmente "l'attimo decisivo". Non ho intuito per il momento chiave.

Diciamo che, a mio avviso, la tecnica la vedo un po' come "impara l'arte e mettila da parte".
Ti serve perchè se vuoi imparare a scrivere devi sapere l'alfabeto, ma una volta che lo saprai hai tutto il diritto di progettarti le tue licenze poetiche.

Cyber se ti piace la naturalistica devi venire a fare un giretto sul delta del Po!!!
Imparare a vedere è il più lungo apprendistato di tutte le arti.

#42
Per quanto riguarda i corsi, a mio avviso, la cosa bella non è tanto che ti permettono di imparare la tecnica, quanto di confrontarti con altri che hanno la stessa passione.

Se nella vostra città c'è un fotoclub iscrivetevi e frequentatelo (a meno che non sia il classico fotoclub dove si discute tutto il giorno se è meglio nikon o canon perchè sono inutili).
A me, personalmente, ha cambiato la vita.
Imparare a vedere è il più lungo apprendistato di tutte le arti.

#43
ha piovuto per 2 giorni di fila
niente prova polarizzatore

in compenso ho fatto la foto ad uno sciame di api depositato su un albero vicino a casa nostra
era tanto grande che quando ho chiamato l'apicoltore non credeva ai suoi occhi
ha detto che sicuramente era scappata tutta una colonia, da tanto era grande :shock:
mai vista nulla del genere, nemmeno nei film :shock:

solo che la foto l'ho fatta dopo il temporale e lo sciame si era sdoppiato, forse un pezzo era caduto... boh
domani le metto, ora sono cotta e vado a nanna :oops:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#44
finalmente abbiamo preso la nostra fotocamera nuova... la panasonic fz38, non sarà al pari della reflex ma fa delle foto stupende e rispetto alla vecchia compatta c'è un salto di qualità enorme. :D
intanto faccio far pratica al marito e io uso la modalità automatica!
The sisterhood of The Calf 37,5

album pupina
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