Nemmeno tu però leggi attentamente quel che dico, porta pazienza
Dico solo più una cosa, perchè mi dispiace x la vena polemica che sta prendendo questo post e che garantisco di non aver cercato. Se l'idea è questa me ne scuso, ma si sa che quando si scrive le cose vengono percepite diversamente.
Mi sono espressa male quando ho usato ninnoli, non volevo assolutamente dire nulla di dispregiativo, ma è un termine che io uso comunemente per definire ogni tipo di soprammobile. Tantomeno con cose della nonna, che non vuole essere una cosa "cattiva", ma voleva solo indicare cose di gusto antico ma che antiche non sono (le tende della cucina, ad esempio, piuttosto che i centrini. Che ho letto - perchè io leggo, stai tranquilla - che già comunque pensi di togliere, piuttosto ancora la poltroncina).
Quello che intendevo dire io è che anche a casa mia si sente la presenza delle bambine come si sente il calore familiare, ma cerco comunque di mantenere una coerenza che, a mio avviso, è più gradevole. Sbaglierò....non dico certo di essere perfetta! Casa mia ad esempio è piena di foto, sia perchè io sono appassionata, sia perchè proprio mi piace avere immagini delle bambine o di noi un pò ovunque...ma mi guardo bene dall'inserirle in cornici d'argento intagliate perchè vedo da sola che nel mio ambiente di gusto lineare stonano (è sempre un esempio, non parlo espressamente di casa tua!!!). Altro esempio: nella casa precedente per diversi motivi avevo seguito un gusto diverso, con una cucina in legno e tonalità calde: avevo tende di gusto analogo alle tue in cucina perchè erano perfettamente inserite nel resto dell'ambiente, ma quando ho cambiato cucina e l'ho fatta più lineare, quelle tende le ho lasciate perdere...ma la mia cucina era comunque riscaldata da altri particolari che si armonizzavano meglio: i disegni delle bambine sul frigo, le scatole di latta, i fiori di Ikea...
Questo per dire che ho capito il risultato finale che vuoi ottenere, ma SECONDO ME stai sbagliando strada e stavo cercando di darti qualche dritta. Tu dici che ripeti sempre le stesse cose...a me invece pare che sia tu, forse, a non ascoltare. Non mi sembra infatti di dire cose in modo diverso da Realexa...è solo che evidentemente quello che ti consiglia lei ti piace più di quello che ti consiglio io, niente di male!

Kiwina ti assicuro che non voglio essere polemica . Non credo di aver dato tono polemico alle mie risposte, ho solo espresso quello che penso con tutta la sincerità che mi era possibile; se avessi voluto essere polemica ti assicuro che non avrei messo nessun emoticon sorridente né ora né prima.
Inoltre mi hai detto che casa mia in linea di massima ti piace, non è possibile poi sentirmi offesa per alcune opinioni diverse dalla mia.
Sottolineo anche che non è che accetti i consigli di Realexa più dei tuoi o che mi piacciano i suoi più dei tuoi, ho semplicemente le mie idee e le esprimo; se non condivido vado diritto, non esistono regole assolute, esiste la libertà di pensiero e questo spesso permette di creare cose nuove e diverse. Quanto a Realexa non mi sembra affatto che condivida tutto quello che penso, anzi, e viceversa naturalmente.
Quanto al leggere, il discorso era un po' generale ... quanto al particolare, penso di essere scusabile, se ho avuto e, perdona, ho qualche dubbio anche su di te: non avevi letto delle bambole, non avevi letto che i quadri giapponesi erano da togliere, non avevi letto che mi ero stufata degli stessi e che quindi non li avrei appesi in camera; non hai letto, o forse non hai capito o non sono stata abbastanza chiara, che non è una semplice questione di calore familiare. Cerco di essere il più intelleggibile possibile: per me è più importante non ferire mio marito, che nascondere le bambole a fini di arredo; per me sarebbe più importante inserire quella cornice intagliata di cui parli tu, se fosse legata a qualcosa o qualcuno di importante nella mia vita. Era questo che intendevo quando ho parlato di oggetti rappresentativi di chi abita la casa, oppure di oggetti che convivono in felice disarmonia, di cuore, o ancora nell'ultimo post di significato importante.
Ad esempio la maschera in legno ha un significato (l'ho spiegato), così il vaso in foglia d'oro, lo specchio in camera e tante altre cose.
Il tuo modo di vedere la casa è rispettabilissimo e casa tua rispecchierà ciò che sei tu, la tua personalità e sarà calda e accogliente (non volevo dire il contrario); semplicemente casa mia e il modo di scegliere pezzi e gli arredi, è il modo di esprimere me stessa e la mia personalità e casa mia rappresenta appieno ciò che io sono, anzi ciò che è la mia famiglia (e anche la nostra storia familiare).

Ma certo, sugli oggetti con legame affettivo non posso che essere d'accordo con te e ci mancherebbe altro!
Il mio discorso era più che altro legato alle tende piuttosto che alla poltroncina (sulle bambole ci eravamo già chiarite), che mi sembra che non abbiano un particolare valore affettivo. In generale, mi riferisco a quelle cose che mi pare di capire abbia scelto tu e non ti siano arrivate per altre vie.
Mi sembra ovvio che non ci stiamo capendo, credo che sia perchè non ci conosciamo di persona o perchè il discorso non è diretto.
C'è differenza tra il suggerire che possano stare meglio tende di un certo tipo piuttosto che una pittura di un altro (ho letto le tue motivazioni, ma ci sono svariate pitture ugualmente resistenti che non fanno lo stesso effetto), al dirti che gli oggetti di valore affettivo vanno eliminati!
Oltretutto mi hai dato dei validissimi suggerimenti per la decorazione di casa mia, penso che tu abbia ottime potenzialità!
Hai scelto dei mobili stupendi, quindi il buon gusto non ti manca.

No allora non ci siamo proprio capite , praticamente abbiano discusso sul nulla
Però mi era sembrato, da quello che avevi scritto, che il problema per te fosse molto più ampio delle tende e della poltroncina.
Le tende non hanno nessun valore affettivo, ma mi piacciono che devo farci. L'idea di abbinarle con il tavolo in legno e le sedie bianche mi piace moltissimo, sarò una testona
La poltroncina mi piace, è confermo che sia totalmente fuori contesto, ma a dirla tutta ha anche un valore affettivo. Specchio e poltroncina sono di famiglia; ero convinta che mia madre li avesse dati via con tutto l'arredo di casa, invece lo specchio (assieme ad un'altro) era finito nel suo box; la poltroncina era a casa di una zia che ha deciso di disfarsene, perché non gli serviva più e mia mamma così l'ha ripresa. Sono pezzi di mobili antichi che i miei genitori avevano comprato con le cambiali, quando si sono sposati; la mia famiglia era tutt'altro che benestante, anzi forse dovrei dire praticamente povera. Sono parte della mia infanzia, ricordo quanto non mi piacesse il mobilio di casa e solo ora mi rendo conto di quanto fossero pregiati, ma a mio modo di vedere erano solo da vecchi.
In camera la poltroncina non starebbe male e sarebbe anche comoda, ma anche togliendo la consolle non ci sta proprio; la stanza è veramente molto piccola (se ricordo bene 4 m x 2,70 m) e la poltroncina in proporzione veramente molto grande. Rinunciarvi non voglio e, come ho già spiegato, non nego che alla fine questa cosa completamente fuori posto mi piaccia molto, cosa devo farci
La pittura all'epoca in cui ho comprato era l'unica cosa resistene che mi fu proposta e quindi è andata bene così, scelsi il colore più neutro possibile; tra l'altro 9 anni fa non ero fissata come ora con le ricerche in internet su materiali e tecniche pittoriche; lo sono ora e infatti ho mille idee su come rifarla, ma francamente non me la sento di ritinteggiare ora la sala e il corridoio, con il rischio (anche se remoto nel caso fosse resistete) di ritrovarmi tutto rovinato. Insomma non voglio spenderci dei soldi ora, lo farò perché non piace proprio nemmeno a me, ma nemmeno un tantinello, la trovo di un pesante ...
Credo anche di avere l'idea giusta, perché tutto bianco non voglio e devo stare attenta a non esagerare per via del mobile della sala che incombe.