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#17
c'era una bellissima zig zag di rietveld degli anni 20, ancora con i tiranti in metallo e i chiodi piantati a mano...
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#19
senti maaaa...
ti ci sei sdraiato sulla chiase longue?
sai che io l'ho trovata scomoda?

(sacrilegiooooo!)

bellissima la rietveld, lui mi è sempre piaciuto molto come innovatore (non per la comodità invece, anche lì...)

#20
boo ha scritto:senti maaaa...
ti ci sei sdraiato sulla chiase longue?
sai che io l'ho trovata scomoda?

(sacrilegiooooo!)

bellissima la rietveld, lui mi è sempre piaciuto molto come innovatore (non per la comodità invece, anche lì...)
sdraiato :?: :shock: :?:
mi avrebbero fucilato!

è tutto sorvegliato ma non potevo fare a meno di accarezzare qualche pezzo... :oops:

così la mano mi è caduta su prouvé, su breuer, sui campana brothers...

#21
e.do. ha scritto:
boo ha scritto:senti maaaa...
ti ci sei sdraiato sulla chiase longue?
sai che io l'ho trovata scomoda?

(sacrilegiooooo!)

bellissima la rietveld, lui mi è sempre piaciuto molto come innovatore (non per la comodità invece, anche lì...)
sdraiato :?: :shock: :?:
mi avrebbero fucilato!

è tutto sorvegliato ma non potevo fare a meno di accarezzare qualche pezzo... :oops:

così la mano mi è caduta su prouvé, su breuer, sui campana brothers...
ah giusto!
io l'ho provata a casa di un amico :P

#23
riffa&raffa ha scritto:
e.do. ha scritto:nessun torinese era presente oggi alla mostra??? :shock:
No, ma entro luglio ci andrò. :wink:
imperdibile. a meno di non voler andare a Weil am Rhein...

#24
e.do. ha scritto:
riffa&raffa ha scritto:
e.do. ha scritto:nessun torinese era presente oggi alla mostra??? :shock:
No, ma entro luglio ci andrò. :wink:
imperdibile. a meno di non voler andare a Weil am Rhein...
Bene! Ci andrei anche in questi giorni ma col ragazzì.... non vorrei che mi venisse l'infarto. Lui non accarezza, abbatte.... :roll:
Forza Daniel!

#25
boo ha scritto:
e.do. ha scritto:
boo ha scritto:senti maaaa...
ti ci sei sdraiato sulla chiase longue?
sai che io l'ho trovata scomoda?

(sacrilegiooooo!)

bellissima la rietveld, lui mi è sempre piaciuto molto come innovatore (non per la comodità invece, anche lì...)
sdraiato :?: :shock: :?:
mi avrebbero fucilato!

è tutto sorvegliato ma non potevo fare a meno di accarezzare qualche pezzo... :oops:

così la mano mi è caduta su prouvé, su breuer, sui campana brothers...
ah giusto!
io l'ho provata a casa di un amico :P
Ma bastaaaa... :lol: 8)

Mmm.. pure io.. che bestia, non lo conoscevo affatto il direttore del museo della Vitra.. Ma che fortuna Edo a vedere tutti quei pezzi riuniti in una sola mostra..
Perchè non ci dici qualcos'altro.. un'impressione sugli allestimenti, il numero dei pezzi.., ecc..?? Quasi quasi mi viene voglia di passare a Torino.. :roll:

#26
ho letto ieri sera l' articolo sulla stampa.
Ringrazio edo per aver ricordato la mostra.
Ha ragione che siamo in un topic di arredamento e persone che apprezzano come edo e lot il design, come cultura dovrebbero avere maggiore considerazione.
Io non conoscevo il direttore del vitra, quando capitano mostre di design nella mia città ci sono sempre andato, e fa piacere che ci siano persone che apprezzano tanto queste cose.
Buona visione a tutti, e ben vengano utenti che propongono topic simili.
Grazie.

#27
ottimo allestimento e numerosissimi i pezzi in mostra.

nella prima sala ambientazione anni '50, tra l'altro una cherner mai vista :!:

poi tante thonet originali, alcune abbastanza mal messe, con il pagliericcio sfondato o rovinato.

un angolo dedicato ai '60 con una panton in fibra di vetro colorata di giallo, uno dei primi esemplari. qui anche illuminazioni di maurer (bulb d'annata :wink: ), arredi radicali di vario tipo...

saletta dedicata a ron arad con i suoi progetti futuristi.

saletta degli anni '20 con una raccolta di le corbusier, perriand, breuer, mies van der rohe tutti originalissimi.

una sedia di prouvé acquistata da alexander a un'asta prima della riscoperta dell'architetto (quello si che è fiuto :wink: )

poi cose anche più recenti, soprattutto giovani architetti che creavano insieme nel castello del sud della francia, acquistato da vegesack e trasformato in un laboratorio di idee...

rietveld da paura... 8)

#28
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Quasi quasi se sto a Milano 2 giorni per la Fiera.. passo a Torino.. quanto mi piacerebbe vedere mostra+nuovo Lingotto.. Che dici Edo, vale la pena intraprendere questo tour-de-force..? :roll: :roll:

Di Vegesack, De Lucchi (creatore della Tolomeo, Artemide, e altro) ne sottolinea il carattere di vero collezionista:
Non importa se si tratta di uno scialle di lana, una slitta, una forchetta o una carrozza: l'importante per lui è che gli oggetti abbiano una storia, un significato generale che ne travalica l'estetica e l'uso immediati..

Per completare il discorso, inserisco anche qualche link sulla mostra di design, che, finalmente, è lontana dall'aspetto di una di quelle ridicole fiere/mercato che in genere ci rifilano qui a Roma di questi tempi dove girano sempre le stesse cose da anni (e scusate lo sfogo).. :roll:

Info mostra/recensioni:
http://www.pinacoteca-agnelli.it/pinaco ... 08_ita.htm
http://www.professionearchitetto.it/mos ... /7266.aspx
http://www.archimagazine.com/dscoprire.htm
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplr ... zione=News
http://designandstyle.blogosfere.it/200 ... esack.html

#29
il tour de force è quest'anno più che mai d'obbligo essendo stata eletta torino WORLD DESIGN CAPITAL.
per le mostre vale senz'altro; per il lingotto mica tanto... ormai si è trasformato in un centro commerciale: solo un piccolo spazio è dedicato alle esposizioni. fortuna vuole che ospiti la pinacoteca ma essa è l'unica vera gemma di tutto il complesso :wink:

#30
e.do. ha scritto:..per il lingotto mica tanto... ormai si è trasformato in un centro commerciale: solo un piccolo spazio è dedicato alle esposizioni. fortuna vuole che ospiti la pinacoteca ma essa è l'unica vera gemma di tutto il complesso :wink:
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..Strano il destino delle poche recenti opere di pregio.
Come non citare il caso dell'Auditorium di Piano a Roma, fiore all'occhiello di Veltroni e strumento di propaganda (i cartelli segnaletici che lo indicano, si trovano in numero strabordante, in tutta la città), che va sempre piu trasformandosi in vero e proprio Luna Park (è divenuto spazio per mostre/fiere del cinema e altro/convegni/eventi vari come giochi, pista di pattinaggio, comizi/ristorante/libreria/canale satellitare/ecc..) a danno della programmazione di musica classica dell'Accademia di S.Cecilia.. :roll:
Scusate i toni forti, ma questo baraccone lo sta riducendo sempre piu ad una sorta di centro commerciale a causa di un costante forte afflusso (ma la gente viene per altro, vedi sopra, non per ascoltare concerti) ed i danni, a distanza di pochissimi anni dalla consegna del manufatto, pian piano, cominciano a notarsi.. :(