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I Giochi di Pechino 2008 e il Bird's Nest

Inviato: 21/08/08 13:33
da lot
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A mio parere non sarebbe esagerato definire lo stadio inaugurato per i Giochi di Pechino 2008, una delle meraviglie del mondo moderno. Lasciando da parte le numerose e fondate critiche mosse alla Cina - legittime ma che in genere non abitano questi spazi - uno sguardo va allo Stadio Nazionale o Stadio Olimpico di Pechino progettato dallo Studio associato Herzog & de Meuron, architetti che avevano già al loro attivo un altro famoso stadio, l'Allianz Arena di Monaco (2005).
Solo due righe sull’edificio principe dei Giochi (forse per grandezza da associare al nuovo Terminal 3 di Pechino, divenuto il più grande aeroporto del mondo, progettato da Norman Foster), visto che se ne è già scritto e parlato moltissimo dappertutto e specie sul web. Si tratta infatti, come s'è anche potuto vedere dalle immagini della cerimonia dell'apertura dei Giochi, di un'opera d'assoluta avanguardia per la cui realizzazione il governo cinese non ha lesinato sovvenzioni, ingentissime, oltre a quelle relative alle altre opere per il 'villaggio' olimpico e per la capitale. A colpo d’occhio, l’elemento più caratterizzante che distingue lo Stadio Olimpico è la sua struttura esterna, completamente indipendente dalla quella interna, costituita da una griglia di enormi elementi di acciaio prefabbricati ricoperti da uno strato di materiale semi-trasparente, il suo sopranome, Bird’s Nest o nido d’uccello, deriva proprio da questa straordinaria, quanto appariscente, caratteristica architettonica. La rivoluzionaria struttura (2004-2008) occupa una superficie di 250.000 metri quadrati, raggiunge un’altezza di 70 metri ed attualmente è in grado di ospitare 91.000 spettatori tutti con posti a sedere coperti, che però, alla conclusione dei giochi sarà ridimensionata ad 80.000 posti.
Questo incredibile macro-intreccio di elementi di acciaio, il cui peso raggiunge circa 35.000 tonnellate, è risultato il vincitore del concorso bandito nel 2002 proprio grazie alla sua originalità ed alla tecnologia avanzatissima delle soluzioni, abbinate alle forme morbide ed organiche della copertura, determinata da innumerevoli incastri, che, oltre a rappresentare essa stessa una conchiusa forma artistica, è sopratutto un interessante e complesso capolavoro di ingegneria.
L’involucro esterno ideato dai progettisti elvetici, è formato da un innovativo materiale traslucido: l’EFTE (lo stesso materiale utilizzato per lo stadio del nuoto, il Water Cube di Pechino). Questo materiale, dalle prestazioni sorprendenti (una delle tante è che quando brucia non emette nè fuoco nè fumo) è utilizzato sia come membrana protettiva resistente agli agenti atmosferici, sia come (per la membrana interna) isolante acustico. Inoltre questo ‘guscio’ trasparente consente il riflesso di fasci di luce all’esterno mentre protegge gli spettatori da eventuali piogge.
Nelle gradinate dello stadio, i percorsi interni sono del tutto inaspettati e sono 'segnalati' da elementi in ardesia, intervallati da boschetti di bamboo, blocchi in pietra e piccoli giardini coperti.
In questa complicata architettura, in cui facciata e struttura coincidono, l’effetto visivo sopratutto alla sera è quello sfolgorante di un enorme schermo colorato ed immateriale, come mostrano le immagini e come voluto da Herzog: '..La forza dei nostri edifici sta nell'immediato e viscerale impatto che hanno nei visitatori'.


Info tratte da:
http://en.wikipedia.org/wiki/Beijing_National_Stadium
http://www.architetturaedesign.it/index ... o-nido.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Herzog_%26_de_Meuron

Film su costruzione dello stadio ed apertura dei Giochi 2008:
http://www.herzogdemeuron-film.com/en/home/
http://it.youtube.com/watch?v=NqBdlnSxl ... -nido-d-ac
http://it.youtube.com/watch?v=iSR_8o6Oo ... re=related
http://it.youtube.com/watch?v=e_F2rnugq ... re=related
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Inviato: 21/08/08 14:16
da lot
Sull'attività di design industriale del duo svizzero, che si ispira apertamente per le loro creazioni anche alle opere dell'artista Joseph Beuys, occhio a La Cova (Poltronova), poltrona-nido realizzata da Paolo Ruffi nel '73 che in qualche modo anticipa il Bird's Nest.
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Di grande successo, sempre di Herzog & De Meuron, la lampada flessibile in silicone Pipe di Artemide,
nota a tutto il forum, con cui il duo vinse il Compasso d'Oro, nel 2004. :roll:
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Inviato: 22/08/08 23:16
da lot
Un'analogia facile facile (ma si sprecano: gli esempi potrebbero essere molti) tra lo Stadio Olimpico di Pechino ed il contenitore Riddled (Horm) di Steve Holl.. :roll:
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Re: I Giochi di Pechino 2008 e il Bird's Nest

Inviato: 07/09/08 16:05
da Solopittura
E' quantomeno bislacco che in uno spazio dedicato alla sensibilità artistica, non si percepisca nella magnificenza dell'opera, quanta sofferenza umana sia costata. Questo "splendido" esempio di "architettura" moderna lo avvicinerei soltanto al Colosseo. Dovrei essere più attento e abitare maggiormente questi spazi.
lot ha scritto:
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A mio parere non sarebbe esagerato definire lo stadio inaugurato per i Giochi di Pechino 2008, una delle meraviglie del mondo moderno. Lasciando da parte le numerose e fondate critiche mosse alla Cina - legittime ma che in genere non abitano questi spazi - uno sguardo va allo Stadio Nazionale o Stadio Olimpico di Pechino progettato dallo Studio associato Herzog & de Meuron, architetti che avevano già al loro attivo un altro famoso stadio, l'Allianz Arena di Monaco (2005).
Solo due righe sull’edificio principe dei Giochi (forse per grandezza da associare al nuovo Terminal 3 di Pechino, divenuto il più grande aeroporto del mondo, progettato da Norman Foster), visto che se ne è già scritto e parlato moltissimo dappertutto e specie sul web. Si tratta infatti, come s'è anche potuto vedere dalle immagini della cerimonia dell'apertura dei Giochi, di un'opera d'assoluta avanguardia per la cui realizzazione il governo cinese non ha lesinato sovvenzioni, ingentissime, oltre a quelle relative alle altre opere per il 'villaggio' olimpico e per la capitale. A colpo d’occhio, l’elemento più caratterizzante che distingue lo Stadio Olimpico è la sua struttura esterna, completamente indipendente dalla quella interna, costituita da una griglia di enormi elementi di acciaio prefabbricati ricoperti da uno strato di materiale semi-trasparente, il suo sopranome, Bird’s Nest o nido d’uccello, deriva proprio da questa straordinaria, quanto appariscente, caratteristica architettonica. La rivoluzionaria struttura (2004-2008) occupa una superficie di 250.000 metri quadrati, raggiunge un’altezza di 70 metri ed attualmente è in grado di ospitare 91.000 spettatori tutti con posti a sedere coperti, che però, alla conclusione dei giochi sarà ridimensionata ad 80.000 posti.
Questo incredibile macro-intreccio di elementi di acciaio, il cui peso raggiunge circa 35.000 tonnellate, è risultato il vincitore del concorso bandito nel 2002 proprio grazie alla sua originalità ed alla tecnologia avanzatissima delle soluzioni, abbinate alle forme morbide ed organiche della copertura, determinata da innumerevoli incastri, che, oltre a rappresentare essa stessa una conchiusa forma artistica, è sopratutto un interessante e complesso capolavoro di ingegneria.
L’involucro esterno ideato dai progettisti elvetici, è formato da un innovativo materiale traslucido: l’EFTE (lo stesso materiale utilizzato per lo stadio del nuoto, il Water Cube di Pechino). Questo materiale, dalle prestazioni sorprendenti (una delle tante è che quando brucia non emette nè fuoco nè fumo) è utilizzato sia come membrana protettiva resistente agli agenti atmosferici, sia come (per la membrana interna) isolante acustico. Inoltre questo ‘guscio’ trasparente consente il riflesso di fasci di luce all’esterno mentre protegge gli spettatori da eventuali piogge.
Nelle gradinate dello stadio, i percorsi interni sono del tutto inaspettati e sono 'segnalati' da elementi in ardesia, intervallati da boschetti di bamboo, blocchi in pietra e piccoli giardini coperti.
In questa complicata architettura, in cui facciata e struttura coincidono, l’effetto visivo sopratutto alla sera è quello sfolgorante di un enorme schermo colorato ed immateriale, come mostrano le immagini e come voluto da Herzog: '..La forza dei nostri edifici sta nell'immediato e viscerale impatto che hanno nei visitatori'.


Info tratte da:
http://en.wikipedia.org/wiki/Beijing_National_Stadium
http://www.architetturaedesign.it/index ... o-nido.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Herzog_%26_de_Meuron

Film su costruzione dello stadio ed apertura dei Giochi 2008:
http://www.herzogdemeuron-film.com/en/home/
http://it.youtube.com/watch?v=NqBdlnSxl ... -nido-d-ac
http://it.youtube.com/watch?v=iSR_8o6Oo ... re=related
http://it.youtube.com/watch?v=e_F2rnugq ... re=related
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Re: I Giochi di Pechino 2008 e il Bird's Nest

Inviato: 08/09/08 8:18
da ccd
lot ha scritto:A mio parere non sarebbe esagerato definire lo stadio inaugurato per i Giochi di Pechino 2008, una delle meraviglie del mondo moderno.
quoto... è senza dubbio un'opera davvero notevole !!!

Inviato: 17/03/09 15:05
da lot
Triste sapere che lo Stadio ora in disuso per gli alti costi di manutenzione potrebbe tramutarsi in centro commerciale:
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri ... hino.shtml
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