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Picasso 1917 – 1937 : L’Arlecchino dell’arte

#1
Visitata domenica scorsa l’esposizione su Picasso ospitata al Vittoriano di Roma.

" L'esposizione intende presentare l'opera del grande maestro in un momento fondamentale della sua carriera, ovvero negli anni tra le due grandi guerre. Durante questi anni l’artista attraversò diverse fasi artistiche, alcune in contraddizione tra loro, senza mai scegliere un sentiero definitivo.La volontà di questa mostra è proprio quella di dimostrare che questo era il suo modo di rispondere a molte istanze: il ritorno all’ordine con il Neoclassicismo, l'astrazione che l'artista dichiarò di non amare, motivo per cui nessuno si è mai occupato del dialogo che ebbe con questa corrente, il Surrealismo, Matisse e l'Espressionismo".

Devo ammettere che questa volta mi ero documentata preventivamente ; ciononostante sono rimasta affascinata dal vedere affiancate tante opere così diverse fra loro , alcune delle quali realizzate in periodi di tempo molto ravvicinati (in alcuni casi, addirittura mesi)… in questo senso, Picasso era davvero un commediante dell’arte (l’arlecchino appunto), capace di trasformarsi in mille personaggi, ognuno con un suo personalissimo timbro espressivo.

A memoria e in ordine rigorosamente sparso, alcune delle oltre 180 opere esposte:
  • Donna che legge
    Natura morta con busto antico (splendido)
    Arlecchino musicista
    Due donne davanti alla finestra
    Tre grandi quadri a figure fantastiche su sfondi celesti (stranissimi e davvero surreali)
    Due donne che leggono
    Lo studio
    Donna che piange con fazzoletto (struggente)
    Suite Vollard ( :shock: )
    Minotauromachia
    La corrida
    Ritratto di Dora Maar
In esposizione anche alcune sculture (particolarissima una di dimensioni molto ridotte realizzata in fil di ferro, quasi un gioco da bambini ...) e una sezione dedicata alle scenografie e ai costumi disegnati da Picasso per alcuni balletti russi come Parade.

Unica nota dolente, il numero di visitatori altissimo (probabilmente la scelta della domenica pomeriggio non è stata particolarmente felice :? ) con conseguente difficoltà anche nel semplice stazionare di fronte ai dipinti.

Personalmente consiglio la visita di questa esposizione: una conferma per gli estimatori di Ricasso, una scoperta per chi come me si avvicinava da profana alla sua produzione.

Al Vittoriano a Roma fino al 08/02/2009

http://www.exibart.com/profilo/eventiV2 ... ento=61246

qui alcune opere esposte
http://www.artsblog.it/galleria/vittori ... -picasso/1
Immagine

#2
:evil: :evil: :evil:
Mancata!
Mi consolo con il ricordo della visione di alcune opere qui elencate al
Museo di Arte Moderna di Berlino, qualche anno fa.
L'occasione fu l'esposizione di una parte delle opere de MOMA al momento in restauro.
Fila all'aperto= 7 ore :?
http://www.alfemminile.com/album/homesweethome63
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo

#4
non mi ha entusiasmato... :(
forse le mie aspettattive erano...diverse.
"Non sono complicato, ma contengo una dozzina di anime semplici insieme". (G. Bufalino)

#5
Ka ha scritto:non mi ha entusiasmato... :(
forse le mie aspettattive erano...diverse.
Leggo solo ora, insomma.. ma, e diccelo se vieni a Roma noo!?? :D