Pagina 1 di 1

Classici del design: poltrona Catilina

Inviato: 06/06/09 12:44
da lot
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
La poltrona/sedia Catilina dell'architetto/designer Luigi Caccia Dominioni è un pezzo fondamentale per la storia del design italiano, quando appunto, questo iniziò ad esercitare una certa influenza a livello internazionale. Inizialmente presentata nel 1957 alla XI Triennale di Milano, fu utilizzata già l’anno successivo in un’esposizione a Como dello scultore Francesco Somaini (che spesso collaborava nella progettazione dello stesso Caccia, con interventi di carattere decorativo) la Catilina rappresenta una pietra miliare di una certa 'milanesità' e del design italiano che 'ha fatto scuola', essendo stata oggetto in seguito di numerose rivisitazioni, mentre dalla Azucena fu prodotta in altre versioni: piccola (da tavolo), in acciaio (per meglio riflettere la luce), bassa (quasi una poltrona).

La 'meraviglia' vera e propria della poltroncina è costituita dallo sviluppo della struttura (pur) esile ed essenziale: lo sviluppo della piega dello schienale segue una geometria precisa e rigorosa, dove il metallo piatto curvato è fissato solamente alle tre bacchette verticali, ma la 'piattina' d'acciaio si rigira e flette in modo plastico, come fosse un nastro di stoffa o di altro materiale più tenero, per farsi nel suo sviluppo, elegante bracciolo/schienale insieme che ripete il semicerchio alla base della seduta. La meraviglia si può ugualmente vivere 'provando' il modello: la torsione della fettuccia realizzata in pochi cm2 di metallo permette alla schiena di appoggiarsi naturalmente e insospettabilmente con comodità, permettendo una positura 'sostenuta' necessaria per il pranzo, ad esempio.

Quella dell'Azucena è una storia nata dal dialogo tra produttore, architetto, artigiani e clienti in un momento particolare che corrisponde all'ambiente fervido della Milano del dopoguerra. Tutto comincia nel 1947, quando un gruppo di giovani architetti milanesi - Luigi Caccia Dominioni, Corrado Corradi Dell'Acqua, Ignazio Gardella, Maria Teresa e Franca Tosi (queste gestiranno il negozio, mentre il marchio ora è nelle redini di Marta Sala, la nipote di Caccia Dominioni) - decide di avviare la produzione di alcuni arredi che inizialmente dovevano popolare i loro stessi progetti di architetture d'interni. Il marchio partì in sordina, e più che un catalogo da pubblicizzare per il vasto pubblico, la Azucena realizzò pezzi di design appunto inizialmente pensati per le case private progettate per la borghesia imprenditoriale dell'epoca: si tratta di modelli derivati dalla tradizione biedermeier che sopravvivono nel Novecento milanese, all'apparenza quasi anonimi, ma in realtà controllatissimi e depurati esteticamente, sofisticati ed insieme funzionalmente ineccepibili, in legno, in origine forse in polemica con l'ondata razionalista dei vari Le Corbusier e Van der Rohe. Solo in un secondo momento l'azienda si trasformò in programma vero e proprio d'arredo contemporaneo e la vena di Luigi Caccia diede un'impronta forte su tutto il catalogo. Il nome della stessa casa milanese Azucena poi, deriva dal nome della cagnetta di Corradi Dell'Acqua, sdraiata durante le riunioni del gruppo, ma è anche la zingara del Trovatore di Verdi, combattuta tra l’amore materno e quello filiale, interpretando la filosofia aziendale, che oscilla tra colta sapienza artigianale e razionalità della produzione in serie.

Senza ripercorrere la carriera ricca di Caccia Dominioni, che ha all'attivo almeno 250 pezzi di industrial design, cito due righe interessanti sull'architetto, che in qualche modo sintetizzano anche la nostra poltrona:
amava definirsi barocco, nel senso che il barocco a suo modo più rigoroso, più vero, potente e urbanistico di tutti. I gorghi dei fiumi, gli svincoli delle autostrade sono barocchi nell'essenza.. e come sono belli e come sono funzionali, perchè il design è semplicità, in esso occorre togliere tutto quello che non sia strettamente necessario e ridurre l'oggetto alla sua essenzialità, quindi fare in modo che sia adatto all'uso per il quale è immaginato e solo dopo aventualmente si aggiunge qualcosa, ma poco..

Sotto, Luigi Caccia Dominioni e un suo edificio residenziale del '55, in via Ippolito Nievo 28 a Milano.
Immagine
Immagine

Re: Classici del design: poltrona Catilina

Inviato: 10/03/16 17:15
da irisblu
Riapro dopo anni questo forum con la speranza che qualcuno possa indicarmi un sito web per l'acquisto dei prodotti di Azucena. In particolare interesserebbero le lampade MONACHELLA e BASE GHISA oltre alla sedia CATILINA PICCOLA . 1000 grazie

Re: Classici del design: poltrona Catilina

Inviato: 13/03/16 22:04
da lot
irisblu ha scritto:Riapro dopo anni questo forum con la speranza che qualcuno possa indicarmi un sito web per l'acquisto dei prodotti di Azucena. In particolare interesserebbero le lampade MONACHELLA e BASE GHISA oltre alla sedia CATILINA PICCOLA . 1000 grazie
Mistero tra i misteri l'azienda Azucena.
Tutti indicavano lo showroom del centro a Milano ma, recatomi appositamente, nulla.
Fai prima o a contattarli o a cercare delle occasioni, vintage, se vuoi abbassare il prezzo:
http://www.azucena.it/contatti.htm?ling ... =5&par...1." onclick="window.open(this.href);return false;.
http://www.subito.it/annunci-italia/ven ... ?q=azucena
http://www.in-vendita.it/azucena
Immagine

Re: Classici del design: poltrona Catilina

Inviato: 10/04/16 3:55
da chantilly
Anche io sto cercando le Catilina, ma temo che Azucena non le produca più, né le ho trovate sui vari siti che vendono copie di classici del design...

Re: Classici del design: poltrona Catilina

Inviato: 10/04/16 9:39
da lot
chantilly ha scritto:Anche io sto cercando le Catilina, ma temo che Azucena non le produca più, né le ho trovate sui vari siti che vendono copie di classici del design...
Hai provato a sentire direttamente l'azienda o i rivenditori da loro indicati..? :roll:
http://www.azucena.it/rivenditori.htm?l ... par_menu=0

Re: Classici del design: poltrona Catilina

Inviato: 10/04/16 9:41
da lot
chantilly ha scritto:Anche io sto cercando le Catilina, ma temo che Azucena non le produca più, né le ho trovate sui vari siti che vendono copie di classici del design...
Hai provato a mandare un'e-mail o a sentire direttamente l'azienda o i rivenditori da loro indicati (a Milano per esempio sono da Spotti e da Valcucine)..? :roll:
http://www.azucena.it/rivenditori.htm?l ... par_menu=0