questo un effetto corallo glossy...

capperugiola ha scritto:sempre affascinante il tuo appartamento dunque io farei tutta quella parete buia con un arancio/corallo identico a quello del mobile in smalto lucido e sopra gli specchi,sempre più convinta

quoto.
mi sembra una gran bell'idea la parete arancio/corallo.

se ti va, mi piacerebbe qualche notizia sul materiale e gli intarsi....

che brava gina, davvero interessanti gli accostamenti


forse un pò OT, ma perchè mi piacerebbe qualcosa di minimal e stavo guardando delle decorazioni che potrebbero adattarsi un pò più sul soft

13 febbraio ha scritto:

capperugiola ha scritto:sempre affascinante il tuo appartamento dunque io farei tutta quella parete buia con un arancio/corallo identico a quello del mobile in smalto lucido e sopra gli specchi,sempre più convinta

quoto.
mi sembra una gran bell'idea la parete arancio/corallo.

se ti va, mi piacerebbe qualche notizia sul materiale e gli intarsi....

ciao 13 ti riferisci al mobile? non capisco se sei seria o scherzi, comunque ci provo
credo che sia una riproduzione dell'Ottocento, quindi non sò se ha tartaruga e madreperla avorio etc e purtroppo non è qui con me dalla foto con capisco
la tecnica è ad intarsio probabilmente con materiali più poveri, il legno dovrebbe essere ebano, cioè non è un riproduzione moderna fatta a Cantù
non sò se riesco a recuperare la scheda dell'antiquario

La sua tecnica consisteva nell'eseguire intarsi con ottone dorato e tartaruga, incollati insieme uno sull'altro, ottenendo cosi due disegni uguali ma invertiti, che prendono il nome di intarsio "prima parte" quello composto dalla lamina di tartaruga come sfondo e l'ottone per riempire i buchi, e "controintarsio" quello che si otteneva con gli "scarti" del primo. L'ottone veniva, ulteriormente, decorato al cesello. Gli altri materiali utilizzati per la lavorazione dei mobili furono, a seconda del modello, osso tinto, corno, avorio, ebano e madreperla, mentre il cosiddetto fondo del mobile era un tipico prodotto di ebanisteria, quindi costituito da una lastra di ebano.

mitti ha scritto:

13 febbraio ha scritto:

capperugiola ha scritto:sempre affascinante il tuo appartamento dunque io farei tutta quella parete buia con un arancio/corallo identico a quello del mobile in smalto lucido e sopra gli specchi,sempre più convinta

quoto.
mi sembra una gran bell'idea la parete arancio/corallo.

se ti va, mi piacerebbe qualche notizia sul materiale e gli intarsi....

ciao 13 ti riferisci al mobile? non capisco se sei seria o scherzi, comunque ci provo
credo che sia una riproduzione dell'Ottocento, quindi non sò se ha tartaruga e madreperla avorio etc e purtroppo non è qui con me dalla foto con capisco
la tecnica è ad intarsio probabilmente con materiali più poveri, il legno dovrebbe essere ebano
non sò se riesco a recuperare la scheda dell'antiquario

La sua tecnica consisteva nell'eseguire intarsi con ottone dorato e tartaruga, incollati insieme uno sull'altro, ottenendo cosi due disegni uguali ma invertiti, che prendono il nome di intarsio "prima parte" quello composto dalla lamina di tartaruga come sfondo e l'ottone per riempire i buchi, e "controintarsio" quello che si otteneva con gli "scarti" del primo. L'ottone veniva, ulteriormente, decorato al cesello. Gli altri materiali utilizzati per la lavorazione dei mobili furono, a seconda del modello, osso tinto, corno, avorio, ebano e madreperla, mentre il cosiddetto fondo del mobile era un tipico prodotto di ebanisteria, quindi costituito da una lastra di ebano.

mi riferisco al mobile, e sono seria. questi particolari mi interessano sempre molto.
aldilà dell'estetica del mobile, apprezzo sempre questo tipo di lavorazione, la pazienza certosina, la cura dei dettagli.
mi rendo conto che a volte posso sembrare "irridente" anche quando non lo sono.
se non temessi di essere indiscreta, ti chiederei anche la "storia" di questo mobile, cosa che spesso faccio con Lietta: a me interessa veramente ( è quello che io chiamo "curiosità calda"), a Lietta fa piacere rispondermi, non è detto che tutti amino questo tipo di intrusione.
grazie

confermo che anch'io vedrei molto bene una parete colorata, credo che l'ambiente ne acquisterebbe in luminosità.

adesso sparo una c@zzata.....c'entra qualcosa col Maggiolini?

ah scusa 13 ho non ho capito bene giusto perchè hai finito la domanda con la faccina risata
tutto chiarito


ho visto il lavoro di Maggiolini per certi versi la tecnica è simile cioè l'intarsio, ma i materiali sono diversi, credo che Maggiolini usasse diversi legni per creare i disegni mentre Boulle e tipo Boulle madreperla avori bronzo etc...effettivamente sono di epoche diverse il primo successivo neoclassico e infatti più sobrio, il secondo rientra propriamente nel Barocco, come si legge sulla wiki parte dall'imitazione degli ebanisti italiani, ma fà diventare la sua la tecnica mondialmente riconosciuta

sto leggendo anche dell'uso dei colori che invece probabilmente è analogo, anche se Boulle l'ho visto solo in 'rosso'


questo mobile apparteneva a mia zia, ho trascorso molto tempo con con lei, ma i ricordi sono più legati ad altri contesti decisamente campagnoli, metre questo pezzo faceva parte di un salotto poco vissuto da un bambino
invece tra i sui mobili sono affezionata ad una sedia a dondolo, quella effettivamente mi è molto familiare perchè nel soggiorno dove trascorrevamo le serate, sicuramente la porto qui anche se sorgerà un altro problema di 'adattamento'

adesso tutto ciò giace in un box molto lontano, pensa che a mio fratello è caduta la moto su una vetrinetta, insomma sono cose abbandonate che rischiano di rovinarsi e a volte mi chiedo se non sarebbe saggio trovare un modo per recuperarli....almeno i pezzi più compatti....

mitti ha scritto:ah scusa 13 ho non ho capito bene giusto perchè hai finito la domanda con la faccina risata
tutto chiarito

ho visto il lavoro di Maggiolini per certi versi la tecnica è simile cioè l'intarsio, ma i materiali sono diversi, credo che Maggiolini usasse diversi legni per creare i disegni mentre Boulle e tipo Boulle madreperla avori bronzo etc...effettivamente sono di epoche diverse il primo successivo neoclassico e infatti più sobrio, il secondo rientra propriamente nel Barocco, come si legge sulla wiki parte dall'imitazione degli ebanisti italiani, ma fà diventare la sua la tecnica mondialmente riconosciuta

sto leggendo anche dell'uso dei colori che invece probabilmente è analogo, anche se Boulle l'ho visto solo in 'rosso'


questo mobile apparteneva a mia zia, ho trascorso molto tempo con con lei, ma i ricordi sono più legati ad altri contesti decisamente campagnoli, metre questo pezzo faceva parte di un salotto poco vissuto da un bambino
invece tra i sui mobili sono affezionata ad una sedia a dondolo, quella effettivamente mi è molto familiare perchè nel soggiorno dove trascorrevamo le serate, sicuramente la porto qui anche se sorgerà un altro problema di 'adattamento'

adesso tutto ciò giace in un box molto lontano, pensa che a mio fratello è caduta la moto su una vetrinetta, insomma sono cose abbandonate che rischiano di rovinarsi e a volte mi chiedo se non sarebbe saggio trovare un modo per recuperarli....almeno i pezzi più compatti....

ri-grazie!

è il problema delle emotycon.....con la mia faccia vera ti avrei fatto la domanda sorridendo, appellandomi alla tua cortesia.....in effetti si può travisare.

Ciao mitti
Il mobile è bello anche se molto impegnativo.
Essendo un pezzo di famiglia per me va assolutamente recuperato!
Magari sdrammatizzandolo un pò, come mi pare tu abbia intenzione di fare.

Ciao Ros

grazie per il parere,
sdrammatizzazione in progress

mitti , la foto con effetto corallo lucido, mi piace e sembrerebbe anche illuminare l'ambiente....però mi piace anche la soluzione di una decorazione meno invasiva ,anche se sicuramente moltooooo più difficile da ottenere

la parete con l'arancio laccato lucido è bellissima

Ciao,
Se posso dire la mia io eviterei i colori forti se l'ingresso è già buio: mi piace tantissimo l'idea del mobile abbinato ad un quadro astratto moooolto colorato, e il resto della parete bianca. Sul mobile anch'io non metterei nulla.
Comunque una bellissima opportunità

a me sembra una gran figata...

Buongiorno amiche, grazie a tutte per le opinioni e la compagnia che mi fate in queste elucubrazioni arredative

Vi raccondo le mie riflessioni e sintetizzo un pò anche per le ragazze che magari mi conoscono meno cioè che non hanno seguito la ristrutturazione, con qualche divagazione

-il mobile è carino e ben fatto, ma il suo inserimento non va fatto a tutti i costi, cioè non deve stravolgere la 'filosofia' o 'l'atmosfera' con cui è concepito il tutto
-devo ancore valutare il costo del trasporto, potrebbe essere proibitivo al momento
-è il mobile che si dovrà adattare alla casa e non viceversa, quindi questo esperimento potrà anche fallire e il mobile trovare una più giusta collocazione
-per questo gli esperimenti dovranno essere poco impattanti e costosi, facilmente reversibili ed entrare del mood della casa

questo per spiegare che non credo di colorare la parete per quanto sembri una possibilità carina, sono molto restia e preferisco trovare soluzioni più 'soft':

-in primis perchè non mi piacciono le pareti colorate specialmente di certi colori (caldi), in ogni casa in cui ho messo piede la prima cosa che ho fatto è stata quella di imbiancare i muri, mentre mi piacciono i complementi colorati, i quadri, le stampe, la biancheria, le piante, i fiori, le tovaglie, divani etc...quindi si discosta dal desiderio di base

vi ricordate la storia dello schienale della cucina? è bianco, ma gli ho accostato un sacco di 'oggetti' colorati non coordinati, per ultimo un vassoio con i fenicotteri

- una cosa molto importante, aldilà del mio tabù , dipingendo il muro andrei a rompere la specularità dell'ambiente, non ho fatto la foto, ma a sinistra dell'entrata cioè frontale all'apertura e al muro in questione è organizzato tutto in maniera identica, si snoda il disimpegno che porta alla zona notte, questo è stato proprio cercato nel progetto (abbattuti e costruiti i muri e disclocati gli ambienti appositamente per creare la simmetria) e mi piace moltissimo.

- in ultimo abbiamo che spiccherebbe l'appliche bianco sul glossy e non mi piace, e che ripristinare il tutto non è una passeggiata (tanto che al limite potrebbe piuttosto inventare una pannellatura facilmente rimuovibile)

-poi penso che il mobile nero già spicca abbastanza sul chiaro

ho apprezzato il suggerimento, ma rielaborando non me la sento di rischiare, se avete altre idee o immagini alternative alla pitturazione rimanendo sulla traccia della casa in generale ben vengano

gina ha scritto:a me sembra una gran figata...

grazie gina, apprezzo moltissimo,troppo carina, ma non mi convince.....