Ho una credenza, un tavolo, un giropanca e cinque sedie in pioppo color noce leggermente anticato. Vorrei cambiare il colore. Non si tratta di mobili antichi, quindi non hanno alcuna patina da salvaguardare...
Mi piacerebbe un colore meno spiccato e più in tono con il mio soggiorno, in particolare vorrei se possibile una finitura a poro aperto, che mi sembra più gradevole e anche che permetta al legno di respirare. Mi piacerebbe anche avere le venature in rilievo, anche se questo forse non ha molto senso parlando di essenza pioppo... Ditemi voi.
Mi domando anche quanto è possibile tenere il poro aperto con il pioppo, dato che mi risulta essere un legno molto tenero e facile preda di umidità e parassiti. Sebbene abiti in Veneto, devo dire che comunque la mia casa è abbastanza secca.
Grazie!

nessun poro aperto col pioppo... è un legno tenero a venatura moto scarsa. il poro aperto che si vede in giro lo si fa col frassino o il rovere.
puoi pensare ad un opaco coprente. in alternativa si può lievemente scurire dando una mano di trasparente opaco lievemente caricato con delle tunte...se devi però schiarire tocca carteggiare fino a tornare al grezzo perché le tinte si assorbono sul legno

Grazie mille per la tua risposta. Cercando argomenti simili, ho letto altri tuoi interventi e vedo che te ne intendi molto di legno!
In realtà non solo vorrei cambiare la colorazione, ma a questo punto ne approfitterei anche per togliere il pungente odore di vernice (almeno, credo che sia vernice) che non va più via da questi mobili, dalla credenza in particolare (e sono ormai anni che ce li ho)... e mi dà parecchio fastidio, considerato che dentro alla credenza ci terrei anche stoviglie, tovaglie, strumenti di cottura, e pure alimenti!
Quindi, sì... vorrei tornare a uno stato grezzo e ridipingere. Lo so che qualsiasi vernice avrà odore, almeno per un certo periodo di tempo, ma insomma spererei di trovare qualcosa di meno fastidioso e persistente...
Saresti così gentile da farmi un esempio di opaco coprente, magari con un link?

Lo so che il pioppo non è un granché per quel che riguarda le venature... però devo dire che il mio tavolone sembra averne anche di belle, e insomma mi piacerebbe metterle un po' in risalto per quanto possibile. Ho visto in giro che qualcosa di carino si riesce a tirare fuori, ad esempio:
- questo tavolone in pioppo rifinito a olio e a cera http://www.artimondo.it/media/cvp/cache ... 58534f.png
- questa scatola, sempre in pioppo, che ne riproduce una più antica http://www.abocamuseum.it/media/128377/ ... atola1.jpg

Che ne pensi? Grazie mille intanto!

Svernicia con sverniciatore e ballerina con carta 100-120-150-180-220 in serie sepre verso vena. Passa Olio di Lino crudo allungato al 30% con acquaragia inodore. Passa di nuovo con una paglietta sottilissima in senso di vena. Applica Olio di lino cotto o cera d'api.

non so aiutarti sui prodotti perché industrialmente si usano marchi che non hanno un riscontro sul fai da te. valido l olio di lino e se no acrilici che hanno una buona protezione lasciando una mano piuttosto naturale.

i link: il primo non so che legno sia ma il secondo non mi pare piuppo... sembra un rovere dal poro.

ahh... se usi olio di lino occhio che spesso aggiungono siccativi che possono portare all autocombustione dello straccio.

altro dettaglio... l odore di vernice è dato dall evaporazione dei solventi... però anche nel caso di una vernice catalizzata male all indegno dovrebbe sparire al massimo entro 2 mesi perché appunto evaporano (...ed evaporano in massima parte nel giro di qualche minuto altrimenti non si ascigherebbe).
verifica che l odore non sia dato da umidità o marciscenze varie.

http://saregon.altervista.org/bottega/i ... Pioppo.jpg


vedi da questa immagine...il pioppo ha dei pori microscopici...



qui invece vedi un rovere spazzolato... hanno fatto anche una gessatura del poro...decapè

http://www.cadoringroup.it/Images/Thumb ... 3-Zoom.jpg

Ciao, mi scuso se rispondo così tardi!
Grazie a tutti ancora per i consigli... Io però non saprei proprio come fare perché non ho mai fatto lavori del genere e, a parte questo, non saprei dove mettere i mobili (piuttosto ingombranti!) nel frattempo... Ci vorrebbe un magazzino, un laboratorio di falegnameria...
Qualcuno di voi lavora nel campo e mi sa dare consigli per sapere a chi rivolgermi? O magari qualcuno di voi lo fa per lavoro??

Volevo dire a qsecofr: per quel che riguarda l'odore... non so, ma il mio naso mi dice che non è nulla di marcescente o muffito o umido, è proprio l'odore del legno tinto. In realtà lo sento persino nella credenza dei miei, che è degli anni '60! Neppure lì è andato mai via del tutto... Insomma, credo che sia normale, no?, quando il legno è verniciato e tinto perde l'odore naturale del legno e assume quello della sostanza. Però i miei mobili hanno un odore più intenso, forse perché comunque sono più giovani.

littlefeather1980 ha scritto:
Volevo dire a qsecofr: per quel che riguarda l'odore... non so, ma il mio naso mi dice che non è nulla di marcescente o muffito o umido, è proprio l'odore del legno tinto. In realtà lo sento persino nella credenza dei miei, che è degli anni '60! Neppure lì è andato mai via del tutto... Insomma, credo che sia normale, no?, quando il legno è verniciato e tinto perde l'odore naturale del legno e assume quello della sostanza. Però i miei mobili hanno un odore più intenso, forse perché comunque sono più giovani.

Presumo che vivendo tutti i giorni in ambiente "falegnameria" il mio naso abbia oramai una certa "assuefazione" al mobile nuovo, al solvente o all'odore di legno però detto fuori dai denti ma senza offesa temo che molti utenti sentano odori più per condizionamento psicologico che per reale cosa.
Allora: le vernici sanno da solvente... dopo 15 gg il solvente se ne va: punto e basta se no rimane tenera la vernice se non altro...
Il legno sa da un odore (personalmente anche piacevole) particolare che però di fatto si sente solo se lo tagli o lo lavori: non permane in quanto è dovuto alla segatura in aerosol ed eventualmente da una parte di umidità che ne veicola certe sostanza (formaldeide compresa)
Il truciolare idem: ha un suo odore più pungente perchè alterato dalla presenza di colla: si sente se lo lavori ma dopo sinceramente io sul tavolo sul quale sto scrivendo non sento proprio nulla... anzi: puzza di più la tastiera o il monitor caldetto.

Il mobile finito invece da cosa sa? Secondo me principalmente sa da quello che ci metti dentro o a fianco ed eventualmente un po' da chiuso dove per chiuso intendo un'umidità che può veicolare muffe, odori dei vestiti, polveri di varia natura e forse, ma solo in una primissima fase di vita del mobile, sostanze usate nel pannello ligneo. In pratica, se si sente un odore, io mi chiederei anzitutto se ci sono fonti esterne al mobile.... perchè si sente molto di più l'odore da Vernel del giubbino o il vetril usato per pulire o la brioche nella credenza o ancora la tinta del muro o l'elettronica surriscaldata della tv e della lampadina cinese che il mobile in se.

Non so se sono condizionata psicologicamente, non credo però. Questo odore ce l'avevano fin dal momento che sono arrivati a casa, vuoti, e poi magari è vagamente cambiato a seconda di quello che ci ho messo dentro, ma il 'sottofondo' è sempre lì. Boh.

Ad ogni modo, tu lavori in una falegnameria? Fate anche sistemazioni di mobili e riverniciature? Perché vedo che vivi in Veneto.
Se vuoi, scrivimi in mp!

littlefeather1980 ha scritto:Non so se sono condizionata psicologicamente, non credo però. Questo odore ce l'avevano fin dal momento che sono arrivati a casa, vuoti, e poi magari è vagamente cambiato a seconda di quello che ci ho messo dentro, ma il 'sottofondo' è sempre lì. Boh.

Ad ogni modo, tu lavori in una falegnameria? Fate anche sistemazioni di mobili e riverniciature? Perché vedo che vivi in Veneto.
Se vuoi, scrivimi in mp!

no no... me ne guardo bene
faccio componenti (ante eccetera) per lo più in merdamminico e similari... e se vedo ordini con pezzi inferiori a 50 devo prendere antistaminici

Ok, ma mi sai consigliare qualcuno?

littlefeather1980 ha scritto:Ok, ma mi sai consigliare qualcuno?

Non saprei proprio.

veneto è un po' vago; ma se sei di verona, passando da cerea o bovolone, hai solo l'imbarazzo della scelta...