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scala acciaio

#1
salve a tutti del forum, oggi vorrei da voi un consiglio o forse una conferma, sulla scelta dei gradini della mia scala a vista sul soggiorno: premetto questo la scala è in acciaio fatta da un artigiano ed è stata concepita per alloggiare dei gradini in vetro trasparente. Mi direte "e allora"? Essendo stata fatta artigianalmente , saldata in un unico pezzo, l'acciaio ha subito delle piccole deformazioni oltre ad un lieve imbarcamento al centro; motivi questi che ci hanno costretto a creare degli ancoraggi per darle stabilità. Ora ci chiediamo: avendola sottoposta a delle posizioni "forzate" per recuperare degli allineamenti che aveva perso nella posa non corriamo il rischio di provocare sui gradini in vetro delle trazioni che lo porterebbero alla frattura? E allora che dite optiamo per il legno, al limite un rovere come verrà il pavimento, o insistiamo con il vetro? Tenete presente che abbiamo un arredo essenziale e moderno. Grazie in anticipo Come vi posto una foto?

#2
Ti rispondo da ingegnere strutturista, anche se dovrei effettivamente vedere una foto per capire meglio cosa è successo.

Premetto che l'"imbarcamento" di cui parli non può essere la causa di una futura rottura delle lastre di vetro. Le deformazioni pericolose sono quelle che subisce la struttura principale (acciaio) quando passano le persone, non quelle eventualmente già presenti all'atto della posa dei gradini.

Ciò premesso, il fatto che il tipo di deformazione adesso sia diverso da quello concepito inizialmente, secondo me è poco rilevante in quanto il vetro non sopporta deformazioni di alcun genere fuori dal suo piano: le lastre dovrebbero essere inserite nel gradino in semplice appoggio e non risentire dell'inflessione dei supporti, a meno che il supporto stesso non sia cedevole (= eccessivamente deformabile), ma questo dipende dal supporto e non dalla struttura principale.

Piuttosto, se la scala era stata concepita senza gli ancoraggi adesso questi potrebbero essere addirittura dannosi provocando ad esempio piccole fessurazioni alla parete di ancoraggio. Ma dovrei vedere una foto.

#3
LucaBS ha scritto:Ti rispondo da ingegnere strutturista, anche se dovrei effettivamente vedere una foto per capire meglio cosa è successo.

Premetto che l'"imbarcamento" di cui parli non può essere la causa di una futura rottura delle lastre di vetro. Le deformazioni pericolose sono quelle che subisce la struttura principale (acciaio) quando passano le persone, non quelle eventualmente già presenti all'atto della posa dei gradini.

Ciò premesso, il fatto che il tipo di deformazione adesso sia diverso da quello concepito inizialmente, secondo me è poco rilevante in quanto il vetro non sopporta deformazioni di alcun genere fuori dal suo piano: le lastre dovrebbero essere inserite nel gradino in semplice appoggio e non risentire dell'inflessione dei supporti, a meno che il supporto stesso non sia cedevole (= eccessivamente deformabile), ma questo dipende dal supporto e non dalla struttura principale.

Piuttosto, se la scala era stata concepita senza gli ancoraggi adesso questi potrebbero essere addirittura dannosi provocando ad esempio piccole fessurazioni alla parete di ancoraggio. Ma dovrei vedere una foto.
quoto tutto...(vabbè sei ing :wink: ) Ma come è possibile?
Io l'ho in ferro con i gradini in cristallo, poggiata tutta su un unico fulcro (praticamente è sospesa) e non ho mai avuto problemi di sorta.
Ma scusa, chi te l'ha studiata che ti ha detto?? :roll:
Io avrei gia fatto causa; ma come concepisci una struttura e poi devi modificarla in opera?? :shock: :shock:
Ma non esiste caro, non siamo nel medioevo!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#4
bertok ha scritto:
LucaBS ha scritto:Ti rispondo da ingegnere strutturista, anche se dovrei effettivamente vedere una foto per capire meglio cosa è successo.

Premetto che l'"imbarcamento" di cui parli non può essere la causa di una futura rottura delle lastre di vetro. Le deformazioni pericolose sono quelle che subisce la struttura principale (acciaio) quando passano le persone, non quelle eventualmente già presenti all'atto della posa dei gradini.

Ciò premesso, il fatto che il tipo di deformazione adesso sia diverso da quello concepito inizialmente, secondo me è poco rilevante in quanto il vetro non sopporta deformazioni di alcun genere fuori dal suo piano: le lastre dovrebbero essere inserite nel gradino in semplice appoggio e non risentire dell'inflessione dei supporti, a meno che il supporto stesso non sia cedevole (= eccessivamente deformabile), ma questo dipende dal supporto e non dalla struttura principale.

Piuttosto, se la scala era stata concepita senza gli ancoraggi adesso questi potrebbero essere addirittura dannosi provocando ad esempio piccole fessurazioni alla parete di ancoraggio. Ma dovrei vedere una foto.
quoto tutto...(vabbè sei ing :wink: ) Ma come è possibile?
Io l'ho in ferro con i gradini in cristallo, poggiata tutta su un unico fulcro (praticamente è sospesa) e non ho mai avuto problemi di sorta.
Ma scusa, chi te l'ha studiata che ti ha detto?? :roll:
Io avrei gia fatto causa; ma come concepisci una struttura e poi devi modificarla in opera?? :shock: :shock:
Ma non esiste caro, non siamo nel medioevo!
In realtà Bertok l' abbiamo progettata (se così si può dire) noi insieme ad un nostro amico che lavora l'acciaio e quei problemi di cui parlo li abbiamo avuti in corso d'opera ma li abbiamo risolti come dicevo.
Per Luca: l' ancoraggio è avvenuto ad un pilastro e ad una trave, ti farò avere della foto dei dettagli, a proposito come faccio a caricarle?

#5
chain ha scritto:
bertok ha scritto:
LucaBS ha scritto:Ti rispondo da ingegnere strutturista, anche se dovrei effettivamente vedere una foto per capire meglio cosa è successo.

Premetto che l'"imbarcamento" di cui parli non può essere la causa di una futura rottura delle lastre di vetro. Le deformazioni pericolose sono quelle che subisce la struttura principale (acciaio) quando passano le persone, non quelle eventualmente già presenti all'atto della posa dei gradini.

Ciò premesso, il fatto che il tipo di deformazione adesso sia diverso da quello concepito inizialmente, secondo me è poco rilevante in quanto il vetro non sopporta deformazioni di alcun genere fuori dal suo piano: le lastre dovrebbero essere inserite nel gradino in semplice appoggio e non risentire dell'inflessione dei supporti, a meno che il supporto stesso non sia cedevole (= eccessivamente deformabile), ma questo dipende dal supporto e non dalla struttura principale.

Piuttosto, se la scala era stata concepita senza gli ancoraggi adesso questi potrebbero essere addirittura dannosi provocando ad esempio piccole fessurazioni alla parete di ancoraggio. Ma dovrei vedere una foto.
quoto tutto...(vabbè sei ing :wink: ) Ma come è possibile?
Io l'ho in ferro con i gradini in cristallo, poggiata tutta su un unico fulcro (praticamente è sospesa) e non ho mai avuto problemi di sorta.
Ma scusa, chi te l'ha studiata che ti ha detto?? :roll:
Io avrei gia fatto causa; ma come concepisci una struttura e poi devi modificarla in opera?? :shock: :shock:
Ma non esiste caro, non siamo nel medioevo!
In realtà Bertok l' abbiamo progettata (se così si può dire) noi insieme ad un nostro amico che lavora l'acciaio e quei problemi di cui parlo li abbiamo avuti in corso d'opera ma li abbiamo risolti come dicevo.
Per Luca: l' ancoraggio è avvenuto ad un pilastro e ad una trave, ti farò avere della foto dei dettagli, a proposito come faccio a caricarle?
leggi le faq! :wink:
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#7
chain ha scritto:...l' abbiamo progettata (se così si può dire) noi insieme ad un nostro amico che lavora l'acciaio e quei problemi di cui parlo li abbiamo avuti in corso d'opera ma li abbiamo risolti come dicevo...
Le scale devono sopportare per legge il sovraccarico variabile di 200 kg/mq. oltre al permanente (vetro) e al peso proprio. Inoltre il carico complessivo deve essere amplificato del 40% (o più secondo i casi) per gli effetti dinamici verticali. Ci sono anche limitazioni di calcolo sulla freccia massima ammissibile. Quanto previsto scongiura l'effetto ballerino che potresti subire scendendo i gradini, e riduce appunto le vibrazioni in generale.