La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#61
domovoy ha scritto:tutte le persone che fanno parte di una societa', o nel piccolo di una famiglia, hanno il dovere di partecipare con il proprio lavoro al bene della collettivita'. Ma a tutto c'è un limite! L'alienazione è un discorso del tutto diverso.
Vaglielo a dire tu ai contadini Italiani che nel 1600 morivano di stenti perchè schiavizzati e denutriti dal signorotto locale.
O alle donne Italiane che fino al 1950 venivano segregate in casa, picchiate e bastonate quotidianamente, solo per il piacere di farle sanguinare.
O ai bambini Italiani che venivano, fino a 40 anni fa, sfruttati in miniera, o a quelli cinesi che tutt'ora cuciono i palloni 19 ore al giorno, o alle donne che cuciono le belle sciarpine di seta per 20 ore al giorno.
"A tutto c'è un limite un ciufolo", ti direbbero!! Magari ci fosse (e ci fosse sempre stato) un limite a tutto!!
domovoy ha scritto: Ben venga la devozione per la casa o per la cura maniacale di un giardino (vero) zen se ci fa crescere e ci da soddisfazione. Ma nel momento in cui non ci trasmette piu' niente è giusto che torni ad essere un insieme di sassi disposti a caso!
AAAAAARRRRRRRGGGGGGHHHHHHH!!!!!!!!! :shock: Un insieme di sassi messi a caso?????? Dare soddisfazione????????
Lasciamo perdere, va, sennò mi scoppia una vena sul collo! :lol: :lol:
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#62
ehehehhe non ti arrabbiare dai.... :P
Conosco la filosofia che c'è dietro un giardino zen (per questo l'ho scritto, era solo una provocazione) la mia stima ha chi ha la passione e il piacere di farlo... ma visto dagli occhi di un bambino.... non sono altro che sassi! :wink:


Tornando al discorso dei limiti... non sono piu' tali quando si ha la forza e la voglia di romperli e di andare oltre.
Ci sono ancora oggi tante, troppe, situazioni difficili... non le sto considerando con superficialita'! Volevo soltanto dire che le persone sono sì frutto del tempo ma anche dei propri pensieri (sicuramente condizionati dalla societa' in cui vivono). Pensieri che possono e devono cambiare.... in meglio o in peggio nessuno puo' a priori giudicarlo.