Salve,
vorrei condividere con voi quanto mi è capitato ultimamente sperando di poter evitare che altri possano avere le stesse sorprese con la Natuzzi.
Dopo aver visitato vari negozi alla ricerca di una coppia di divani, sono stata contattata telefonicamente da un’addetta dello show room Natuzzi di Villaricca (NA), per partecipare a una vendita promozionale con sconti del 50% sul prezzo di listino.
La vendita si tenne solo nel giorno venerdì 20 gennaio.
I divani scelti quel giorno, un due posti e un tre posti con rivestimento in pelle con 2 meccanismi reclinabili manuali e due poggiatesta, erano dei modelli a loro dire nuovissimi, linea “BRIO” non ancora presenti nei cataloghi ma che eccezionalmente erano già in promozione.
Il giorno stesso fu versato un acconto per bloccare l’acquisto, quindi ho atteso una loro comunicazioni per il saldo e la consegna, avvenuta, prima nota negativa, il 3 maggio scorso ben oltre i 60 giorni indicati nella loro proposta di commissione.
Dopo aver saldato il conto con un ulteriore pagamento presso il punto vendita di Villaricca abbiamo ricevuto la merce a casa tramite un trasportatore.
Subito venne rilevato e fatto annotare sulla bolla di trasporto, la difformità di colore di uno dei due poggiatesta (portato via dal trasportatore) e il differente allineamento dei due meccanismi reclinabili.
Successivamente, ad un attento esame sono emerse ulteriori difformità:
-Differente riempimento dei cuscini,
-Differente sagoma dei cuscini (che crea degli spazi vuoti tra una seduta e l’altra),
-Cuciture irregolari e differente copertura del bracciolo destro del divano 2 posti, (differenze fino a 2 centimetri tra l’inizio e la fine del bracciolo)
-Pelle facilmente deformabile in seguito alla seduta.

Ho esposto subito tutte le difformità rilevate, prima telefonicamente al rivenditore poi all’help desk della Natuzzi.
Inoltre, nel cercare delle informazioni sul web per contattare la Natuzzi ed esporre i nostri problemi, ci siamo resi conto che la linea “Brio” è stata sostituita con dei nuovi prodotti (presentati in anteprima a gennaio, con tanto di foto su facebook, fatto strano visto che i nostri erano un modello nuovissimo) mentre quelli che ho acquistato sono adesso della linea “Accordo”.
Quindi sono andata presso il punto vendita per avere dei chiarimenti sulla mancata comunicazione, sia in fase di acquisto che successivamente, del cambio di linea e di prodotti. Il rivenditore ha risposto che non c’era nessun errore da parte loro ma si dimostravano disposti a cambiare i divani con la nuova linea “Brio” recuperando integralmente la somma spesa con l’aggiunta di una cospicua differenza (circa 3.000€, un'offerta irrinunciabile); in alternativa avrebbero potuto riqualificare i divani dai difetti.
Due divani nuovi, da riqualificare? Come se io comprassi un'auto e mi fosse consegnata una vettura grandinata e poi, una volta notato il difetto mi fosse detto:"non si preoccupi, la faremo riverniciare".
A questo punto, molto insoddisfatta, ho parlto con Natuzzi tramite l’help desk ricevendo però solo risposte prive di contenuto.
Mi domando come sia possibile che un'azienda che si vanta di essere un modello del made in Italy che funziona, che investe tantissimo in comunicazione per crearsi un'immagine di eccellenza nel design e nel comfort, possa banalmente scivolare con una produzione non all'altezza, una rete vendita di dubbia onestà e un servizio post vendita a dir poco inesistente.
Ogni volta che ho ricevuto dei mobili a casa c'è sempre stato un architetto a verificarne il montaggio e la qualità, in questo caso neanche dopo le mie lamentele si sono schiodati dal negozio.
E' passato un mese e ancora non ho ricevuto il secondo poggiatesta.
Non conosco altre esperienze ma vi invito a non farvi tradire dalle belle pubblicità o da eleganti show room.

Questa frase è emblematica...

...non ancora presenti nei cataloghi ma che eccezionalmente erano già in promozione.

Già solo per questo qualche dubbio ti sarebbe dovuto sorgere sulle fandonie che ti stavano raccontando... Probabilmente quella vendita straordinaria era l'occasione buona per svuotare il magazzino prima del nuovo riassortimento, niente di più, niente di meno.

Sul resto del post preferisco non esprimermi...
Ti do solo, se mi permetti, un consiglio sui prossimi acquisti. Consultare internet preventivamente e non post acquisto può essere a volte molto utile...

Già solo per questo qualche dubbio ti sarebbe dovuto sorgere sulle fandonie che ti stavano raccontando...

Hai pienamente ragione, mi sono lasciata convincere dalla promozione del 50% di sconto.
Però mi aspettavo anche un atteggiamento diverso dal Signor Natuzzi, uno che più volte ci mette la faccia.
Il produttore dovrebbe dimostrarsi più vicino ai propri clienti e non creare questi modelli di business con il tappeto rosso prima dell'acquisto e le porte blindate dopo.

Divani Natuzzi. La DELUSIONE continua, tra capitomboli e mancanza di stile.
Salve a tutti da Liette,
vi espongo quanto mi è successo in settimana, perchè più ci penso e più sono stupita per la gestione, o se la vogliamo chiamarla con il vero nome,per la disorganizzazione della Natuzzi.
Giovedì pomeriggio mi ha telefonato un tizio, si un tizio perché non ha voluto dirmi il nome ritenendo che non lo conoscessi. Il tizio, mi chiama da parte della Natuzzi e mi dice che verrà a prendersi i divani.
Come, uno sconosciuto mi chiama e senza che ci fosse da parte mia un accordo in proposito, viene a prendersi i divani?
E a che titolo gli dico. E lui un pò infastidito per le mie giustificatissime domande mi risponde:
Per fare una perizia.
Vi risulta che per fare una perizia bisogna spedire la merce chissà dove?
Non ci sono più periti disposti a spostarsi? Penso sia poco pratico e per niente conveniente far viaggiare i divani chissà in che condizioni e per dove.
Il tizio infastidito, mi dice che io avrei preso un accordo. Forse si riferiva al divano che quando l'ho commissionato non era ancora in catalogo e si chiamava BRIO , ed è diventato poi dopo qualche mese, senza che ne venissi a conoscenza, divano ACCORDO?
La casa Natuzzi ha messo in commercio il divano Brio, quello che trovate nelle pubblicità senza avvisarmi che stavo comprando un MUTANTE pieno di difetti e imperfazioni. E' così che si fa?
Liette

Vabbè...fatti rilasciare una ricevuta no? Che dovrebbero fare, mandarti una squadra di operai a sistemare il divano? Io lascerei fare, se c'è volontà di risolvere il problema perché mettersi di traverso? Comunque hai la mia solidarietà, a questo punto però ti consiglio di collaborare, altrimenti rischi di non risolvere nulla.

Io ho avuto un problema con il telaio che aveva ceduto in una zona, ho avuto la fortuna di chiamare in negozio nel momento in cui c'era un "capoccia"; dopo poco sono venuti a ritirarsi i divani...e riconsegnati aggiustati....

Io non so come funziona... Forse perchè non ho mai avuto una contestazione sui divani venduti.

Cara Liette, mi dispiace....ma credo tu abbia sbagliato tutto....quando ti sei accorta del poggiatesta sbagliato, avresti dovuto rimandare tutto indietro!...e denunciare per truffa il negoziante che ti ha evidentemente venduto dei fondi di magazzino!

E' vero Camilla avrei dovuto farlo per non intossicarmi vedendoli tutti i giorni e non avere la possibilità di usarli perché sono davvero scomodi.
Rimpiango di aver speso male il mio denaro e di essere stata troppo ingenua.

Dai magari le cose si aggiustano. Fatti rilasciare una ricevuta e incrorcia le dita. Senti... ma se proprio non ti piacciono perchè non tratti l'acquisto di un altro modello che ti piace di più? Guarda che li terrai qualche annetto... In bocca al lupo

Peccato che ho dato via il mio vecchio, anonimo, caro e indistruttibile divano sul quale ho trascorso dei soporiferi pomeriggi.
Come dice il proverbio : mai cambiare la via vecchia per la nuova.

Perché non ci mostri le foto dei difetti?

Eccovi le foto.
Il divano che ho visto in negozio: dovrebbe essere un divano sottoposto a molto stress per le numerose sedute di prova, invece è perfetto.

Questo è quello consegnato, sembra un divano di cinque anni ma vi assicuro che è utilizzato pochissimo: guardate questo bracciolo, la distanza tra le due cuciture parte da 16 cm, diventa 14 e finisce a 15 cm. Cosa ne pensate?

Che hai ragione a lamentarti.

Che nessuno regala niente