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Devo comprare un divano,ma ho due domande sul tipo di pelle con cui farlo fare...ne ho sentite e viste di tutti i colori e spero che finalmente qui riuscirò a trovare chi mi darà delle risposte sincere e soprattutto veritiere.
Dunque le mie due domande sono:
1-So che la pelle più pregiata è il pieno fiore,ma perchè alcuni tipi di pelle vengono denominate "pieno fiore" e altre solo "fiore"....che differenza c'è,se c'è,tra le due categorie???
2-Nello stabilire la qualità della pelle ha importanza lo spessore???Se la pelle è più spessa è indice di maggiore resistenza e qualità oppure conta la morbidezza e l'elasticità???

Spero riusciate a togliermi tutti i dubbi...grazie a tutti

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Ciao,per quello che so io, la pelle pieno fiore è come dici tu la più pregiata
sconosco la pelle fiore non vorrei che in qualche listino la categoria fiore sia equivalente a pieno fiore.
Lo spessore della pelle non è sinonimo di buona pelle al contrario l'elasticità e la morbidezza ti fanno vedere che è vera pelle.

dai un'occhiata qui:

http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 6&start=75

c'è qualcuno un po' + esperto...

Qulacun'altro che mi aiuti???

Nessuno?

Nessuno?

Per essere più chiaro ed esauriente ti riporto stralci da siti di un paio di concerie:


Il pellame di vitello e di montone, prima della lavorazione, si presenta con uno spessore di circa 1 centimetro.
Prima di passare alla fase di concia, viene tagliata trasversalmente separando due strati: uno esterno che costituirà il cosiddetto PIENO FIORE, e l'altra interna detta crosta.
Il pieno fiore è la parte più pregiata del pellame, che mantiene le caratteristiche della superficie, le venature e la morbidezza della pelle pregiata.
La crosta, invece, viene utilizzata per lavorazioni più economiche.

A questo punto, con il trattamento di concia, viene esaltata la morbidezza della pelle, che assume quelle caratteristiche a cui siamo abituati, di colore, di luminosità, di trasparenza alle venature degli strati profondi.

Il trattamento di concia, che originariamente aveva la sola funzione di preservare la pelle dal naturale deterioramento, assume oggi un ruolo fondamentale per ilrisultato estetico che si può ottenere, sia per le tonalità di colore che per la grana della superficie della pelle. La grana della pelle più o meno evidente non corrisponde a un maggiore o minore pregio; è solo una scelta dettata dal gusto personale, che si può ottenere con diversi procedimenti di concia.

Si definiscono pieno fiore quei pellami che per la loro naturale bellezza non necessitano di alcun trattamento superficiale di smerigliatura. Le pelli pieno fiore hanno pertanto un aspetto del tutto naturale, e si distinguono per il poro aperto (visibile con una lente), per le differenze di grana ed i segni, che ne accentuano la bellezza e ne attestano la naturalità.
Tecnicamente, lo spessore della pelle viene “spaccato” in due o più parti. La parte esterna più pregiata e morbida della pelle viene denominata “fiore”. La parte sottostante viene denominata “crosta”, molto meno pregiata in quanto meno compatta e resistente. Le croste vengono generalmente rifinite a spruzzo e denominate By Cast.
Fra i “fiori” ottenuti con la spaccatura viene fatta una cernita molto scrupolosa: le pelli migliori, che non richiedono alcun trattamento, vengono classificate “pieno fiore”. Viceversa, le pelli meno pregiate subiscono un trattamento di smerigliatura, allo scopo di eliminare i difetti. (a seconda dell’intensità del trattamento verranno definite “fiore ritoccato”, “mezzo fiore”, “smerigliato”).
I vantaggi del pieno fiore sono molteplici: innanzitutto la maggior durata nel tempo dell’imbottito e la maggior elasticità che consente lavorazioni più complesse, nonchè un risultato estetico decisamente superiore.

Ma quindi vediamo se ho capito...sul catalogo di pelli che mi ha fatto vedere il venditore c'erano un pò di pelli con l'indicazione "FIORE" delle quali una che mi ha fatto vedere e che mi ha detto essere una delle più belle che aveva era effettivamente un pò più morbida delle altre.
Poi però mi ha detto che ne aveva una che costava un bel pò più di quella e guardando sul catalogo ho visto che aveva l'indicazione "PIENO FIORE".
A quanto mi avete scritto quindi la differenza tra le due pelli che mi ha fatto vedere è che quella identificata come fiore è in realtà trattata rispetto a quella pieno fiore????
Lui mi ha detto che secondo lui quella "FIORE" è già un'ottima pelle e che secondo lui non ne vale la pena spettere molto di più per quella "PIENO FIORE"...anche se lui non ha mai parlato di FIORE O PIENO FIORE.
Secondo voi è possibile che siano tutte pieno fiore le pelli che mi ha fatto vedere e che magari con l'indicazione fiore si intenda pieno fiore...oppure il venditore sta cercando di fregarmi vendendomi una pelle scadente per una pelle pregiata???

No pistacchio, il fiore è effettivamente già un ottimo prodotto; ti spiego: può anche darsi che alla vista e al tatto ti colpisca più un mezzo-fiore che un pieno fiore. La pelle è un materiale naturale e pertanto bisogna andare molto a sensazioni che ovviamente sono soggettive. Poi ti posso dire per esempoio che nonostante il pregio maggiore del pieno-fiore, anche una pelle del genere non è esente da alcuni inconvenienti: per esempio un pieno fiore chiaro (quindi dotato di porosità e senza strati di verniciatura protettiva) assorbe molta più polvere e sporco di altre pelli più trattate.
All'interno di ogni categoria di pelle ci sono diversi trattamenti di concia che danno svariati effetti (morbidezza, elasticità, brillantezza, effetti di colore...) che ti possono far preferire una pelle rispetto all'altra. Un consiglio?..Vai tranquillo col fiore e bada più che altro al colore che più ti aggrada.