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Inviato: 19/02/10 12:39
da paul
Se si potesse, quoterei una parte del discorso di ognuno. Ma allo stesso modo contesterei un'altra parte. Quello che mi risulta alla fine da tutti i vari post è che parliamo di aria fritta. Chi è meglio, chi è peggio, artigianale industriale, firme, non firme. E sicuramente anche le mie idee in proposito potrebbero risultare di parte. Per cui classifiche assurde. E' chiaro che ognuno cerchi di comprare al prezzo più basso il top dei top ma questo, mettiamocelo bene in mente, è impossibile. Ogni produttore si rivolge a una fascia di mercato. E ' vero che alcuni divani, cucine o altro sono per una fascia ristretta di clientela, ma non è vero (almeno nella maggior parte dei casi) che si paghi solo la pubblicità. Un prodotto di qualità, al di la della costruzione vera e propria, richiede studi, progettazione, ricerca, prototipi e non ultimo i materiali (non mi dite che le pelli o i legni sono tutti uguali!!!). Tutte cose che hanno un costo. Poi per gli altri è molto facile copiare l'idea, il prodotto (e anche il catalogo e la foto pubblicitaria a quattro lire dopo aver visto gli scatti originali) e magari farlo anche meglio a minor prezzo.
Riguardo al prodotto artigianale può essere vero ciò che sostiene Mcariot, di cui ho grande stima, ma è pur vero che allora conviene copiare l'abito di Armani e farcelo fare dalla nostra sartina a un prezzo stracciato. Ma è il genio di Armani che consente a questa sartina di vivere, non la sua bravura a cucire. Allo stesso modo è il "genio" delle aziende al top (intendendo tutto il processo) che consente agli artigiani o piccole imprese di vivere riproducendo.

Inviato: 19/02/10 15:42
da Mcariot
Paul , ti ringrazio per la stima, ma ,ti dò ragione se dietro un prodotto c'è una ricerca e tutto quello che ne consegue a livello di sviluppo e commercializzazione del prodotto, ma negli ultimi 10 anni circa , questo aspetto è venuto a mancare sopratutto dalle aziende al top.
Che sia facile copiare , non direi proprio, e tantomeno che sia più economico.Se io devo fare una replica di un certo modello,devo a mia volta sviluppare degli esecutivi , con le proporzioni giuste e passo passo cercare di renderlo il più simile possibile e a volte anche migliorarlo per renderlo più "umano", e questo ha dei costi , che la grande azienda ammortizza coi numeri.Se si vuole avere un prodotto ottimo , non è facile.Poi stà alla capacità del individuo , svilupparlo ,presto e bene .Conosco alcune aziendine e anche aziendone , che comprano l'originale per replicarlo , e nonostante tutto riescono a non farlo uguale , e te ne accorgi quando vedi in giro copie veramente brutte e scimiottate, che hai più possono sembrare uguali, ed quì che ogni azienda, entra nel mercato che gli compete.In qualsiasi caso la differenza la fanno i particolari , che non è poco, infatti Armani o altri stilisti hanno avuto successo per la cura dei dettagli e dei particolari , nonchè la ricerca di materiali , che alla sartina non sono accessibilie/o reperibili.
L'importante comunque è che ci sia un mercato libero,vero, nel quale tutti abbiano le stesse armi per combattere, e devo dire che l' artigiano o la piccola azienda avrà sempre un handicap, rispetto ai vantaggi e agevolazioni su cui può contare la grossa azienda , magari in zone d'Italia diverse , che sono molte più di quello che si può pensare al Nord come al Sud.

Inviato: 19/02/10 19:28
da paul
Beh, sicuramente non si sono sprecati troppo ma secondo me il livellamento è dovuto più al fatto che si sono dovute allineare le aziende di fascia più bassa: il mercato oggi richiede parametri qualitativi che prima non c'erano. In ogni caso le aziende top investono molto in ricerca. Ho avuto modo di visitare alcune di queste e ti posso assicurare che ho visto cose strabilianti. Poi sul mercato vedi tanti prodotti simili, fatti anche bene, ma che non potranno mai avere la tecnica, la tecnologia, il collaudo dei materiali dei piccoli produttori. Tornando alla De Sede (che all'epoca -anni 70- veniva costruita in Italia su licenza da Molteni) le mie poltrone da ufficio in pelle durano da ormai quasi 40 anni e ti assicuro sottoposte a stress enormi. Il vero problema è che sono durate talmente tanto che io non ho mai ricomprato altro: quindi si sono fatti un danno da soli...

Inviato: 19/02/10 20:32
da boy_paradis
... dopodiché qualcuno mi dovrebbe spiegare perché un caxxo di divano (vuoi pure firmato dal Doroni di turno, vuoi pure in pelle, ecc.) di ca. 3m prodotto industrialmente può arrivare a costare 10'000 € !!! Fatto il doveroso distinguo, proporzionalmente una vettura premium di segmento B dovrebbe costare almeno 40'000 €, se calcoli la carrozzeria, il motore, l'elettronica, la componentistica, la tappezzeria, la ricerca, il design, e tutto quanto!! A meno che non mi mostrino un paio di artigiani della Minotti di turno, che ti costruiscono il divano da zero, completamente a mano in una settimana lavorativa ... interamente dedicata solo e solamente a quel divano! :lol:

Inviato: 20/02/10 10:52
da paul
La verità è che noi chiamiamo industria ciò che in realtà sono aziende artigiane superevolute. Qui non esiste la catena di montaggio come nelle automobili. Di industriale ci sono le macchine per tagliare i rivestimenti, per preparare le scocche, per stampare le imbottiture (alcuni amici ne sanno molto più di me) ma alla fine è l'uomo che monta, più o meno velocemente, più o meno bene. Lo abbiamo visto anche nella trasmissione Report. Anni fa ho visitato lo stabilimento di una notissima azienda di imbottiti e mi ha fatto impressione vedere che non aveva nulla della industria come noi la immaginiamo. Tanti box dove ogni addetto produceva la sua poltrona, il suo divano, montava a mano il rivestimento di pelle che veniva dal reparto taglio (tagliato a mano e ho visto con i miei occhi l'addetto, un uomo quasi cieco, che con le mani tastava la pelle per segnare col gesso le parti da scartare). Mi pare ovvio che poi debbano costare più di chi ci mette la crosta tagliata col computer, la monta su una struttura in espanso preformata e fissata su pannelli di truciolare. Sicuramente poi la pubblicità, le fiere internazionali incidono sui costi, ma anche la Ferrari fa la sua pubblicità: ma non sulle riviste che leggiamo noi miseri mortali alla ricerca di un risparmio isterico.

Inviato: 20/02/10 15:57
da boy_paradis
paul ha scritto:La verità è che noi chiamiamo industria ciò che in realtà sono aziende artigiane superevolute. Qui non esiste la catena di montaggio come nelle automobili. Di industriale ci sono le macchine per tagliare i rivestimenti, per preparare le scocche, per stampare le imbottiture (alcuni amici ne sanno molto più di me) ma alla fine è l'uomo che monta, più o meno velocemente, più o meno bene. Lo abbiamo visto anche nella trasmissione Report. Anni fa ho visitato lo stabilimento di una notissima azienda di imbottiti e mi ha fatto impressione vedere che non aveva nulla della industria come noi la immaginiamo. Tanti box dove ogni addetto produceva la sua poltrona, il suo divano, montava a mano il rivestimento di pelle che veniva dal reparto taglio (tagliato a mano e ho visto con i miei occhi l'addetto, un uomo quasi cieco, che con le mani tastava la pelle per segnare col gesso le parti da scartare). Mi pare ovvio che poi debbano costare più di chi ci mette la crosta tagliata col computer, la monta su una struttura in espanso preformata e fissata su pannelli di truciolare. Sicuramente poi la pubblicità, le fiere internazionali incidono sui costi, ma anche la Ferrari fa la sua pubblicità: ma non sulle riviste che leggiamo noi miseri mortali alla ricerca di un risparmio isterico.
beh, allora un giorno mi deciderò a chiedere una visita a una di queste "industrie artigianali" così mi faccio un'idea ... :wink:

Inviato: 20/02/10 16:30
da Mcariot
Io ho lavorato per molte aziende , grandi e meno, in Italia e all'estero e non è propio così.In alcune è come dici ,Paul, ma se permetti, non sono quelle al Top .

Inviato: 20/02/10 20:23
da paul
Infatti ho parlato di una che sicuramente è al top e non è difficile capire di chi sto parlando.

Inviato: 20/02/10 20:53
da Mcariot
paul ha scritto:Infatti ho parlato di una che sicuramente è al top e non è difficile capire di chi sto parlando.
Quella che intendi tu , se penso di aver capito bene , è al top solo come numeri.
Io intendevo Top come aziende di Design.
Quando giravo per le aziende americane , molti mi dicevano in senso negativo; noi non siamo come xxxxxxx.

Inviato: 20/02/10 22:31
da fashion_live
sono molto incuriosito dai divani Samoa.
Andrò a vederli.
Grazie Alex

Inviato: 21/02/10 10:06
da paul
Mcariot ha scritto:
paul ha scritto:Infatti ho parlato di una che sicuramente è al top e non è difficile capire di chi sto parlando.
Quella che intendi tu , se penso di aver capito bene , è al top solo come numeri.
Io intendevo Top come aziende di Design.
Quando giravo per le aziende americane , molti mi dicevano in senso negativo; noi non siamo come xxxxxxx.
Forse diamo un significato diverso alla parola top che non è indicativa solo per il design. Ci sono migliaia di aziende che fanno design ma che resta fine a se stesso e si ritagliano solo la loro piccola nicchia. Il top è Ferrari, è Cartier, qualità, prestigio di marca e numeri ma lasciamo stare l'indovinello... io ho solo riportato quello che ho visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie: una fabbrica dove si sente solo il rumore delle macchine da cucire e delle pistole ad aria compressa. L'argomento era che si sosteneva che 10.000 euro per un divano è impensabile. Certamente, è tanto, tantissimo ma oggi la media di "divani al top" di design e di qualità, per circa 2mt in pelle è sui 5000/5500 euro. forse bisogna considerare che per la stessa misura a 1500/2500 il valore reale di ciò che compriamo è enormemente più basso

Inviato: 21/02/10 10:33
da Nerone2
paul ha scritto:
Mcariot ha scritto:
paul ha scritto:Infatti ho parlato di una che sicuramente è al top e non è difficile capire di chi sto parlando.
Quella che intendi tu , se penso di aver capito bene , è al top solo come numeri.
Io intendevo Top come aziende di Design.
Quando giravo per le aziende americane , molti mi dicevano in senso negativo; noi non siamo come xxxxxxx.
Forse diamo un significato diverso alla parola top che non è indicativa solo per il design. Ci sono migliaia di aziende che fanno design ma che resta fine a se stesso e si ritagliano solo la loro piccola nicchia. Il top è Ferrari, è Cartier, qualità, prestigio di marca e numeri ma lasciamo stare l'indovinello... io ho solo riportato quello che ho visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie: una fabbrica dove si sente solo il rumore delle macchine da cucire e delle pistole ad aria compressa. L'argomento era che si sosteneva che 10.000 euro per un divano è impensabile. Certamente, è tanto, tantissimo ma oggi la media di "divani al top" di design e di qualità, per circa 2mt in pelle è sui 5000/5500 euro. forse bisogna considerare che per la stessa misura a 1500/2500 il valore reale di ciò che compriamo è enormemente più basso

10 anni fà se chiedevi 10 milioni per 2m di divano ti arrivava un vaff... di quelli mitologici.

Suvvia 5000 euro per 2m... io vorrei proprio vedere i costi fissi e variabili su quei prodotti... temo che il break even point di certe società sia molto basso. :D :D

Inviato: 22/03/10 16:38
da riri
ieri sono andata da poltrone e sofà e da divani e divani...
da P&S abbiamo visto un 3 posti a 890 euro e un due posti a 820 voi dite che sono fatti dai cinesi?
però esteticamente sono belli...un prodotto italiano lo pagherei di meno?
lo stesso prezzo l ho trovato da Divani & Divani...
a questo punto quale marca italiana può essere buona che però non mi faccia spendere di più?
Samoa gli ho visti ed onestamente sono peggiori

Re: Confronto POLTRONESOFA' DONDI PIBIEMME DITRE NATUZZI...H

Inviato: 26/01/17 14:13
da AlanCont
Avevo bisogno di un divano letto per arredare la mia casa al mare. Il problema è che ovunque io andassi mi proponevano divani letto con materassi praticamente inesistenti! Capisco che da un divano letto non mi possa aspettare le stesse caratteristiche di un vero letto in termini di comodità ma pretendo almeno un materasso decente. Nel negozio Dondi Salotti di Roma ho trovato più di quello che mi potessi aspettare. Mi hanno consigliato un modello della linea Serie E con un materasso da 18 cm! Che colpo di fortuna :D

Re: Confronto POLTRONESOFA' DONDI PIBIEMME DITRE NATUZZI...H

Inviato: 26/01/17 15:34
da Steve1973
Eh già... che fortuna sfacciata... :lol: :lol: