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#31
Allora chiedo come mai la presenza di molti, moltissimi CONTAINER provenienti dalla CINA, nei magazzini di stoccaggio di ? Questa mattina mi trovavo sulla super strada che collega Civitnanova Marche a Macerata ed ho fatto una deviazione poche centinaia di metri, ed effettivamente nei piazzali antistanti i depositi, del Gruppo era pieno una 30 di container provenienti dalla cina, le scritte erano in cinese, ed erano in arrivo non in partenza . Potrebbe essere che hanno esternizzato una parte dell'approvigionamento ? In effetti è singolare vedere container in arrivo dalla Cina, sul piazzale di questi. Grazie. :D .

#32
boy_paradis ha scritto:Heilà Alex, ciao! Grazie! Credo che la foto dell'avatar sia di questi signori > http://www.a-cero.com/ ... ma non ne sono al 100% sicuro :shock: il mio database di case è talmente sconfinato (e mal organizzato!) che non so più cosa è di chi!! :lol:

Tornando sull'argomento, sì infatti! Vorrei capire meglio che cosa è successo.
Se si tratta "soltanto" di un'operazione logistica dettata da esigenze di risparmio sul personale (è evidente che l'operaio cinese guadagna 10 volte meno dell'italiano) ma a parità di lavorazione e di materie prime, beh, non dovrebbe cambiare nulla. Un po' come è avvenuto in Fiat: lo spostamento della produzione della 500 in Polonia non mi sembra abbia influito negativamente sulla qualità, anzi! (ripeto, parlo solo del prodotto, non è una valutazione economica, etica o politica).
Se per contro il trasloco in Cina rappresenta un'operazione più ampia di risparmio e redditività (andando a toccare la lavorazione, i materiali, ecc.), beh, allora senza dubbio c'è da allarmarsi, perché qui qualcuno vuol fare il furbo e campare di rendita sul prestigio del marchio e vendere fischi per fiaschi. D'altronde con la crescente "dittatura dell'azionariato" e la logica finanziaria che sembra lontana anni luce da quella industriale, c'è veramente d'aspettarsi di tutto ... anche una Frau in cartone similpelle :lol: :lol:

Affaire à suivre ...
Beh gli industriali veri , come l'Ing Olivetti, Pirelli Falck, Crotti di Carpi ,etc.non esistono più.Purtroppo. :cry:
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.

#33
[quote="McariotBeh gli industriali veri , come l'Ing Olivetti, Pirelli Falck, Crotti di Carpi ,etc.non esistono più.Purtroppo. :cry:[/quote]

quoto...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#34
ccd ha scritto:
McariotBeh ha scritto: gli industriali veri , come l'Ing Olivetti, Pirelli Falck, Crotti di Carpi ,etc.non esistono più.Purtroppo. :cry:
quoto...
Senza mercato vero non ci sono industriali veri.

L'unica verità è che in italia siamo allergici al capitalismo moderno.
LIBRERIA
CUCINA

#35
Evitate Manifattura Italiana Divani, purtroppo io sto subendo gravi disagi e danni alla schiena in quanto mi è stato consegnato un divano, con una imbottitura molto molto scarsa che si sta accartocciando su se stesso, creandomi anche danni alla schiena.

La risposta alle mie lamentele è zero, rispondono telefonicamente dopo aver visionato inequivocabili, ma mi stanno rifiutando la sostituzione, adirò quindi per vie legali richiedendo anche i danni fisici.

Un consiglio stateci alla larga!!!

#36
f3d3 ha scritto:
ccd ha scritto:
McariotBeh ha scritto: gli industriali veri , come l'Ing Olivetti, Pirelli Falck, Crotti di Carpi ,etc.non esistono più.Purtroppo. :cry:
quoto...
Senza mercato vero non ci sono industriali veri.

L'unica verità è che in italia siamo allergici al capitalismo moderno.
Se alludi a una sorta di tua difesa dell'andazzo economico-finanziario degli ultimi decenni, beh, permettimi di avere qualche dubbio! Il vero (e sano) libero mercato è ben altra cosa rispetto alle porcate commesse in nome dei signori dittatori azionisti e degli speculatori di borsa. D'altronde basta vedere in che merdaio ci troviamo adesso in Occidente ... Se l'Italia fosse allergica a questo, beh, non sarebbe che un punto a suo favore. Purtroppo non è proprio così! Gli industriali veri non possono che nascere e prosperare laddove esiste un mercato sano, non nel "capitalismo moderno". Gli industriali veri, di fronte alla finanza arrogante e insidiosa, preferiscono seguire la logica industriale ... ti sei mai chiesto perché la Ferrero è la "2009 world's most reputable company", è redditizia e ... NON È QUOTATA IN BORSA ma rimane "a conduzione familiare"? Sono mosche bianche, ma per fortuna esistono ancora degli industriali veri! :D

#37
boy_paradis ha scritto:
f3d3 ha scritto:
ccd ha scritto: quoto...
Senza mercato vero non ci sono industriali veri.

L'unica verità è che in italia siamo allergici al capitalismo moderno.
Se alludi a una sorta di tua difesa dell'andazzo economico-finanziario degli ultimi decenni, beh, permettimi di avere qualche dubbio! Il vero (e sano) libero mercato è ben altra cosa rispetto alle porcate commesse in nome dei signori dittatori azionisti e degli speculatori di borsa. D'altronde basta vedere in che merdaio ci troviamo adesso in Occidente ... Se l'Italia fosse allergica a questo, beh, non sarebbe che un punto a suo favore. Purtroppo non è proprio così! Gli industriali veri non possono che nascere e prosperare laddove esiste un mercato sano, non nel "capitalismo moderno". Gli industriali veri, di fronte alla finanza arrogante e insidiosa, preferiscono seguire la logica industriale ... ti sei mai chiesto perché la Ferrero è la "2009 world's most reputable company", è redditizia e ... NON È QUOTATA IN BORSA ma rimane "a conduzione familiare"? Sono mosche bianche, ma per fortuna esistono ancora degli industriali veri! :D
La Ferrero.... hihihi Ti sei mai chiesto perchè GOOGLE MICROSOFT APPLE nn sono nate in Europa.... figuriamoci in italia?

Ti sei mai chiesto che scambiare I-Phone con divani prosciutti e scarpe è una scambio impari? Quanto ancora potremmo durare?

Ti rendi conto che l'indotto di lavoro prodotto da una GOOGLE MICROSOFT APPLE è incommensurabile rsipetto a quello prodotto da chi fa cioccolata o grandi firme?
Come pensi di sopravvivere e quindi comprare le grande firme senza un quattrino? Perchè indotto = lavoro = quattrini.

La tua visione romantica è purtroppo irrilevante allo stato delle cose.
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#38
... si parlava di industriali "veri", no? :wink: tu parli di imprenditoria in un settore molto particolare che è quello informatico. Certo, Apple, Microsoft ... sono esempi di grande imprenditoria. Tuttavia voglio ricordarti la bolla delle "dot com" negli anni novanta e di come il mercato, a un certo punto, fosse "drogato" al punto che, guarda caso, la bolla scoppiò, trascinando nel baratro non poche persone. Ecco, queste cose, con gli industriali "vecchio stampo" (specialmente in alcuni settori) non accadono, proprio perché, fintanto che la domanda esiste, la logica è prettamente industriale e non speculativa. Bisognerebbe discutere su ciò che si intende per mercato "sano" e per "capitalismo moderno". Mica facile!! :D Ho fatto l'esempio della Ferrero perché mi sembra che abbia sempre continuato su una linea vicina al capitalismo "che fu" (versus quello "moderno") e non per questo, oggi come oggi, appare come un'azienda (o gruppo) di serie B. Tutt'altro! Sarà una mia visione romantica, ma a me il capitalismo piace così. :D

#39
Purtroppo la bolla high tech , che è stata devastante quando è scoppiata , è stata creata da Clinton e tutti suoi accoliti WASP.Infatti ai tempi ero un trader, e mi ricordo le arie schifati dei colleghi , quando gli parlavo di società con P/E sotto i 20 , che rendevano solo il 2/3/% al mese( :o ).Va beh , lasciamo perdere.
Gli industriali veri , ripeto , erano gli Olivetti che ha costruito, per i dipendenti, case scuole ,asili , servizi ,a misura d' uomo a Ivrea , così come a Pozzuoli.
Falck , Pirelli e Breda lo stesso a Sesto S.Giovanni.Un pò meno a misura d'uomo , ma offrivano sempre sistemaxzioni dignitose.
Dall'altra parte c'era la Fiat a Torino , che l'unica cosa che ha saputo fare è stata quella di richiamare gente dal Sud , con l'illusione di una vita migliore.
Poi sono arrivati i "palazzinari".....
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Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.

#40
libero mercato e investimenti in conoscenza scientifica e innovazione sono gli ingredienti per il benessere di un paese...

Poi continuate a fare i romantici e a beccarvi i vari berluscones....

Negli USA i nostri imprenditori che si tramandano il capitale di generazione in generazione e guidano aziende decotte... sarebbero a lavare i piatti.
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#41
f3d3 ha scritto:libero mercato e investimenti in conoscenza scientifica e innovazione sono gli ingredienti per il benessere di un paese...

Poi continuate a fare i romantici e a beccarvi i vari berluscones....

Negli USA i nostri imprenditori che si tramandano il capitale di generazione in generazione e guidano aziende decotte... sarebbero a lavare i piatti.
scusa ma, dove sta scritto che deve tutto essere per forza esasperato al limite per funzionare ??? quando me lo raccontano, io non ci credo... altri si...

btw, mi unisco ai "romantici", sogno aziende al servizio dell'uomo, e non uomini al servizio delle aziende...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#42
f3d3 ha scritto:libero mercato e investimenti in conoscenza scientifica e innovazione sono gli ingredienti per il benessere di un paese...

Poi continuate a fare i romantici e a beccarvi i vari berluscones....

Negli USA i nostri imprenditori che si tramandano il capitale di generazione in generazione e guidano aziende decotte... sarebbero a lavare i piatti.
Hai centrato il punto.
Tralasciando il primo punto, che è la conseguenza dei 2 successivi, il problema è lì .Quando è arrivata la seconda generazione degli industriali prima citati, essendo incompetenti e spesso ignoranti , hanno preso la strada più veloce e reddiditizia nell'immediato , ovvero la collusione con la politica , ai danni della maggior parte della popolazione.
Come giustamente dici , nelle aziende a gestione familiare, che tu faccia bene o no , la cosa è ininfluente, perchè nessuno ti sottrae il posto dal CDA.Mi ricordo Gardini quando era in Ferruzi ,ci rimise , se non erro 150 Mild, per un operazione sul mercato di Chicago, e nessuno disse niente.Se la società fosse stata gestita a livello manageriale e non familiare dopo 30 secondi , sarebbe stato segato.
Cmq io sono sempre dell'idea , che ogni popolo ha i governanti che s i merita.E noi ci meritiamo , "nani" , "baffetti "e mignottari.
Speriamo, che con l'informazione più accessibile a tutti , entro le prossime 2 generazioni, si possa ritornare nella normalità.
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#43
Mcariot ha scritto:
f3d3 ha scritto:libero mercato e investimenti in conoscenza scientifica e innovazione sono gli ingredienti per il benessere di un paese...

Poi continuate a fare i romantici e a beccarvi i vari berluscones....

Negli USA i nostri imprenditori che si tramandano il capitale di generazione in generazione e guidano aziende decotte... sarebbero a lavare i piatti.
Hai centrato il punto.
Tralasciando il primo punto, che è la conseguenza dei 2 successivi, il problema è lì .
No... se tralasci il libero mercato e l'investire in conoscenza... fai l'errore classico della sinistra italiana...

ovvero quelo di fare la morale privata ai singoli sul come comportarsi...
tipo: "se tutti facessero come dico io il mondo andrebbe meglio".
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#44
f3d3 ha scritto:
Mcariot ha scritto:
f3d3 ha scritto:libero mercato e investimenti in conoscenza scientifica e innovazione sono gli ingredienti per il benessere di un paese...

Poi continuate a fare i romantici e a beccarvi i vari berluscones....

Negli USA i nostri imprenditori che si tramandano il capitale di generazione in generazione e guidano aziende decotte... sarebbero a lavare i piatti.
Hai centrato il punto.
Tralasciando il primo punto, che è la conseguenza dei 2 successivi, il problema è lì .
No... se tralasci il libero mercato e l'investire in conoscenza... fai l'errore classico della sinistra italiana...

ovvero quelo di fare la morale privata ai singoli sul come comportarsi...
tipo: "se tutti facessero come dico io il mondo andrebbe meglio".
Infatti; Libero mercato!Secondo te c'è libero mercato?
Ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole, nel rispetto delle leggi, e a parità di condizioni.Sull'investire in conoscenza, sono d'accordo e l'ho scritto anche sopra,e a molti questo non stà bene, oggi come ieri.Poi sai , io non vedo destra e sinistra ma 2 comitati d'affari consociati.
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