Inviato: 16/11/09 21:19
... comunque potete fare tutte le baruffe che volete con questa iva non iva... l'iva è regolata da "roma ladrona" con regole anche abbastanza chiare: il rivenditore non può inventarsi come pagare o calcolare l'iva... casomai può inventarsi come non pagarla ma questo non sarebbe ben visto dal fisco
I listini li stampano i produttori e se vogliono possono stamparli anche in kune croate che non cambierebbe nulla sul prezzo finale ne con l'iva ne senza l'iva... tant'è che per esempio in "certi settori" si stampano i listini addirittura in "punti" ed in base al fatto che uno comperi 1000 o 2000 punti il prezzo del punto cambia...il listino è una base di calcolo punto.
Ho clienti esteri che usano un listino italiano senza problemi... con cambio o senza cambio fa nulla: basta calcolare uno sconto o un rincaro adeguato al numero stampato... e con un altro sconto possono in ogni momento calcolare il prezzo di acquisto al centesimo.
L'iva come giustamente diceva Solari è trasparente al mobiliere... il mobiliere lavora come esattore dello stato in fuzione di sostituto d'imposta... che ci sia iva al 20, che ci sia iva al 10 che ci sia iva al 4%, che debba pagarla al produttore o meno a lui devono rimanere sempre gli stessi soldi attaccati alle mani... di cui neanche uno di IVA...
Poi i prezzi fuori sui mobili in expo (non sui listini) il rivenditore li scrive di proprio pugno e quindi deve metterlo al netto di sconti iva compresa. (e può.... perchè i produttori NON POSSONO semplicemente farla questa cosa)
I listini li stampano i produttori e se vogliono possono stamparli anche in kune croate che non cambierebbe nulla sul prezzo finale ne con l'iva ne senza l'iva... tant'è che per esempio in "certi settori" si stampano i listini addirittura in "punti" ed in base al fatto che uno comperi 1000 o 2000 punti il prezzo del punto cambia...il listino è una base di calcolo punto.
Ho clienti esteri che usano un listino italiano senza problemi... con cambio o senza cambio fa nulla: basta calcolare uno sconto o un rincaro adeguato al numero stampato... e con un altro sconto possono in ogni momento calcolare il prezzo di acquisto al centesimo.
L'iva come giustamente diceva Solari è trasparente al mobiliere... il mobiliere lavora come esattore dello stato in fuzione di sostituto d'imposta... che ci sia iva al 20, che ci sia iva al 10 che ci sia iva al 4%, che debba pagarla al produttore o meno a lui devono rimanere sempre gli stessi soldi attaccati alle mani... di cui neanche uno di IVA...
Poi i prezzi fuori sui mobili in expo (non sui listini) il rivenditore li scrive di proprio pugno e quindi deve metterlo al netto di sconti iva compresa. (e può.... perchè i produttori NON POSSONO semplicemente farla questa cosa)