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#151
cyberjack ha scritto:
zippo_1981 ha scritto: non ci si accontenta più...
Un po' estremista, ma quelle 5 parole riassumono il mio post di 3 pagine fa.
purtroppo è così...il difficile è rimanere vigili...evitare di essere contaminato dal consumismo

per lavoro conosco un pò il settore pubblicitario...senti delle storie da accapponare la pelle!...pubblicità studiate con dei test per far si che il messaggio entri nel cervello di almeno 3 milioni di bambini.

poi ti stupisci del perchè tuo figlio di 3 anni sta imbambolato davanti allo schermo quando c'è la pubblicità! sembra ipnotizzato!

#152
fabiop68 ha scritto:
ALLISON ha scritto:l'altra sera ho visto il film --"La ricerca della felicità" con Will Smith....che angoscia ragazzi..... :roll:
quello pero' finisce bene .... qui invece come si andra' finire e quando non si sa :roll:
Tremonti l'altra sera a Ballaro' ha detto .....
"siamo in crisi ma sappiamo che la crisi finira' e sara' un'Italia migliore" :shock:
non mi sembra un gran discorso da ministro dell'economia :evil:
E che cavolo, ci ha dato una grande notizia dicendo che finirà. Certo che se se ne stanno con le mani in mano bisogna vedere se resteranno solo macerie....
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#153
zippo_1981 ha scritto:
ma dov'è la crisi?
da quello che vedo e sento in giro sta arrivando! e non è solo nel settore auto, ma in tutto il settore produttivo...

#154
boo ha scritto:A priori, non ci vedo niente di male nell'avere desideri da parte della gente.
Come ho già detto, lavorando tutto il giorno, donando la maggior parte della mia giornata - come tempo ma anche come guadagno - ad altre persone... Potrei anche volere l'ultimo modello di aggeggino tecnologico.
Così, perché mi sconfinfera.

E invece non me lo posso permettere.

Anzi no, forse posso: lo pago a rate, ci provo. Almeno però mi sono tolto 'sto sfizio.

Se dietro c'è una mancanza di valori, sono d'accordo, la situazione è più triste. Più profonda e avvilente. Ma non credo che i valori tornino se si perde la possibilità di acquistare.

Tornando al tema iniziale dello stato...
Si è permesso che prendesse piede un sistema capitalistico basato su una fortissima concorrenza e sulla perdita di potere da parte dei lavoratori.
Le grandi aziende stanno sparendo, e con esse anche le grandi associazioni dei lavoratori.
Io non ho diritti, e non sono abbastanza forte per chiederli. Sono in una piccola azienda, dove i titolari guadagnano 3000 3500 euro e io 800. Se faccio la voce grossa... sono a progetto. Ne trovano altri 10 come me.
E lo stato ha incentivato questa situazione, per il bene del libero commercio. E non ha messo ammortizzatori sociali per chi si trova in ballo in questa situazione brutta e incerta.
Quindi sì alle differenze e non all'aiuto dei cittadini. Che sono lo Stato stesso.

Io trovo che la situazione sia triste.
Come non concordare?
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#155
zippo_1981 ha scritto:
cyberjack ha scritto:
zippo_1981 ha scritto: non ci si accontenta più...
Un po' estremista, ma quelle 5 parole riassumono il mio post di 3 pagine fa.
purtroppo è così...il difficile è rimanere vigili...evitare di essere contaminato dal consumismo
non posso fare a meno di quotarvi....
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#156
boo ha scritto:
ma sei mai andato in un discount a guardare gente dai giacconi sformati con tute improbabili sotto a chiedere che televisore avevano a casa? che telefonino avevano in tasca? che macchina avevano parcheggiata fuori?
Boo, il tuo discorso mi sembra esagerato.

non hai la lavatrice? Mi sembra strano, ma molto strano, avendoti vista pochi mesi fa mentre chiacchieravi dell'ultimo libro acquisto in Inghilterra per poterlo leggere in anteprima rispetto a tutti gli altri, mentre sorseggiavi un aperitivo in C.so sempione...

Capiamoci, NON C'E' NULLA DI MALE a concedersi una spesina come un aperitivo o un libro in anteprima... ma tu fai un ritratto della povertà di chi va a mangiare alla Caritas... e non credo che NESSUNO, su questo forum, stia mangiando alla mensa dei Clochard.
E non penso che NESSUNO di quelli che hanno smesso di scrivere nell'ultimo anno sia stato perchè aveva perso la casa e quindi non voleva più scrivere su arredamento.it

Insomma, faccio un po' fatica a conciliare il tuo punto di vista con quello che vedo in giro nella stragrande maggioranza dei miei coetanei.

Poi, ovvio, c'è una marea di poveri in giro. Ma quella c'è sempre stata e ci sarà sempre.

Con questo non dico che la crisi non ci sia. C'è, ed è forte, fortissima. Ma credo sia la crisi di chi vede crollare i propri sogni, più di quella di chi vede crollare il proprio presente.

Come ben sai, la mia ragazza è straniera. Lei si guarda in giro, sente parlare di crisi e mi chiede: "ma cos'è la crisi? quando c'era Chaucescu avevamo una candela a settimana per illuminare la casa.... questa non mi sembra una crisi..." e io non mi sento di darle torto...

Sopratutto perchè quando vai nei telefoni pubblici degli arabi, dove costa 1 euro all'ora chiamare in capo al mondo, vedi che tutti i maghrebbini immigrati che gironzolano per le strade poveri e mezzi ubriachi tirano fuori dalle tasche l'I-pod, l'I-phone o il nokia che si apre a libro, o il balckberry... e io, veramente, a questo punto non so più come conciliare la Crisi, che ripeto: c'è e la avverto forte anche nel mio lavoro, con quello che vedo in giro...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#157
cyberjack ha scritto:
boo ha scritto:
ma sei mai andato in un discount a guardare gente dai giacconi sformati con tute improbabili sotto a chiedere che televisore avevano a casa? che telefonino avevano in tasca? che macchina avevano parcheggiata fuori?
Boo, il tuo discorso mi sembra esagerato.

non hai la lavatrice? Mi sembra strano, ma molto strano, avendoti vista pochi mesi fa mentre chiacchieravi dell'ultimo libro acquisto in Inghilterra per poterlo leggere in anteprima rispetto a tutti gli altri, mentre sorseggiavi un aperitivo in C.so sempione...
non ho mai preso libri in inghilterra, è dal 1999 che non vado in inghilterra.
ho preso un libro in inglese. in italia.

i lavori di casa sono costati troppo. la casa non era a posto come sembrava, abbiamo dovuto rifare tutto, per non avere tubature bucate o cavii elettrici scoperti.
siamo andati sotto di brutto.
abbiamo visto il baratro.
chiesto tre prestiti alle finanziarie.
chiesto un prestito a un amico.

dobbiamo ancora dare 17000 euro all'impresa.

e ci piove in casa dal tetto.


se anche sei mesi fa bevevo un cocktail in corso sempione, ora sono felice di avere un po' di vino la sera a cena.

#158
loremir77 ha scritto: vi ho mai raccontato di quando avevo 17 anni e andavo a scuola coi maglioni fatti da mia mamma perchè quelli nuovi non me li potevo comprare? :)
però son cresciuta su con bene in testa il valore dei soldi.. :)
Pure io ci sono passato.

Fino all'85 mio padre aveva azienda per conto suo e le cose gli andavano bene. Avevamo casa (non al mare) e capannone di proprietà, mia madre era comunque attenta a quel che spendeva, e d'estate a me e a mia sorella toccavano 15 giorni di mare e 15 di montagna. Poi ha chiuso, mio padre e mia sorella (più grande di me e che già lavorava nella ditta di mio padre, come poi sarebbe toccato a me se non avesse chiuso) a lavorare come dipendenti, e ovviamente addio casa e abbiamo ricominciato con gli affitti.
Mi hanno consentito di finire le superiori (con 1.500.000 di stipendio in due, di cui 600.000 per l'affitto non è che si facessero tanti salti in quegli anni), dicendomi però che l'università me la sarei potuta permettere solo quando avessi cominiciato a lavorare pure io.
Pian pianino ci siamo ritirati su.

E ora vedo una crisi simile a quella dell'84-85......

P.S. Guardando le auto nuove, fate caso a quante auto di valore (BMW per non fare nomi) nuove vedete e a quante utilitarie nuove vedete.... io vedo molte più auto di valore che utilitarie.
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#159
boo ha scritto: se anche sei mesi fa bevevo un cocktail in corso sempione, ora sono felice di avere un po' di vino la sera a cena.
ed una casa di proprietà perfettamente restaurata.

Ti ripeto: è una situazione di Mxxa per tutti. Ma hai una casa perfettamente restaurata, qualche debito (come tanti) e tutto un futuro davanti.

La crisi nelle tue parole la avverto più come una frustrazione, uno sconforto, un pessimismo per il futuro, che non come una rassegnazione di chi non ha nulla e deve mangiare alla caritas... non so se riesco a spiegarmi...

cmq mi dispiace molto per la tua situazione.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#160
loremir77 ha scritto:una mia amica ha comprato due soglioline dal pescivendolo.. quelli che girano con camiocino..

13 euro. :shock:
Sarà anche per questo che comincia il boom dei farmer market e dell'andare a comprare dai grossisti? Ma anche lì bisogna stare attenti, non è tutto oro quello che luccica.
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#161
cyberjack ha scritto:
bubu ha scritto:Cyber ti ricordo che i prezzi sono raddoppiati all'indomani dell'entrata dell'euro.....ora sono passati 7 anni, e credo che con un adeguamento normale con le lire in tanti anni i prezzi non sarebbero cresciuti in maniera così smisurata :roll:
Se fosse così semplice, tutti i negozianti Italiani sarebbero miliardari, e comunque il resto d'europa sarebbe il doppio ricco rispetto a noi.

Dato che non è così, immagino che questa cosa del "raddoppio" sia una mera manipolazione di un sentimento di scontento popolare.
Secondo me è mancato (ed è successo solo in Italia), all'indomani dell'introduzione dell'euro, una seria vigilanza affinchè chi poteva non ne approfittasse.
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#162
ma difatti io non volevo parlare di me perché NON MI SENTO neanch'io inserita nella crisi.
è una situazione momentanea, che però finalmente mi porta a capire la situazione di certe famiglie che devono passare gli anni interi a preoccuparsi su cosa comprare, a quanto rinunciare, a dove andare in vacanza per potersi svagare e spendere meno.

per questo ho citato i miei vicini.

la gente lavora per anni, giorni e ore intere, donando tutto il suo lavoro ad altri, e vedendosi riconosciuto solo quello che questi altri vogliono riconoscergli.
non può permettersi desideri, aspirazioni, boutade momentanee. per tutta una vita. nonostante siamo la sesta potenza economica al mondo.

io, che lo sto momentaneamente vivendo, lo ritengo ingiusto e improponibile.

#163
A974 ha scritto:ma volete dirmi che un'impiegata che oggi prende 1100/1200€ o forse di più, 7 anni fa prendeva 2 milioni di stipendio?
Io nel 2001 prendevo qualche pezzo da mille più di 2 milioni di lire.

Ora, a fine 2008, la mia busta di quando sono stato a 40 ore settimanali (perchè ora sono a meno ore) è stata di 1100 euro.... guarda caso neanche il recupero dell'inflazione. Eppure il costo della vita non è stato fermo in questi 7 anni...
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#164
Credo dipenda dal livello di partenza.
La crisi c'è, ma alcuni sono più corazzati di altri per affrontarla.

Ho una casa di proprietà, un lavoro. Un senso di frustrazione, come scriveva qualcuno più sopra, perché percepisco più instabilità: ho il terrore di svegliarmi domani mattina scoprendo che i soldi che ho messo da parte piano piano fino ad ora sono spariti per il fallimento del giorno, ho l'ansia che quando sarò vecchia non avrò una pensione sufficiente a campare, ho la frustrazione di non potermi licenziare da un posto dove respiro fumo passivo in dosi massicce perché so che al momento non ne troverei un altro. Però sono fortunata. Posso rinunciare alla donna delle pulizie 4 ore a settimana, al collegamento a internet, al noleggio delle novità a 4,75 a blockbuster e a tante altre cose. Parlare di crisi nella mia situazione (situazione in cui si trovano comunque in tanti) mi pare un affronto a quanti davvero devono fare i conti intorno al tavolo per arrivare a fine mese.

E poi, una considerazione finale: l'argomento crisi è un ottimo pretesto per fare i conti in tasca ad amici, vicini e colleghi :roll:

#165
Cla' ha scritto: E poi, una considerazione finale: l'argomento crisi è un ottimo pretesto per fare i conti in tasca ad amici, vicini e colleghi :roll:
SIcuramente ..... :wink:
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