Al volo.. mi sembra una seppellettile di stile neorinascimento, che andava molto di moda nella fine del '800 e l'inizio del '900 (un esempio tipico di sedie e mobili neo '500 è riscontrabile tutt'oggi nei ministeri romani e nel Vittoriale degli Italiani di D'Annunzio a Gardone). Le linee dello stile neorinascimento era di recuperare per fonderli tutti insieme gli elementi tipici (decorativi/architettonici) del nostro '500, in una 'lingua' che si pensava dovesse unificare tutti gli stili dell'Italia da poco unificata, in tutte le arti..
Questo stile
nazionale era riconoscibilissimo per l’utilizzo di zampe ferine nei tavoli, cassoni e negli armadi, riquadrature e modanature, cornici, bugnature ed unghiature, motivi ornamentali classici ma anche foglie di acanto, cartigli e teste di leone, che oggi chiameremmo Kitsch..
Un periodo più tardo di neorinascimento fu quello appunto dell'ordinazione del mobilio nei ministeri romani, avvenuti a più riprese sino agli anni '20, in cui gli arredi dall'aspetto solitamente imponente utilizzavano materiali non sempre all'altezza come il noce, ma anche essenze meno dure come il pioppo o altre, e che spesso erano scurite e presentate nel colore nero.
Sotto, tipica sedia neo '500, senza braccioli e relativa quotazione su ebay:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 0266058628
Gianfranco, mi permetto di mettere in chiaro la tua poltrona:
mi sbaglierò ma il tipo di punti di tappezzeria che tiene la pelle (vedere se ci sono interventi nel rovescio del sedile) e il limitato spazio dedicato alle decorazione lignea sotto la seduta potrebbe far risalire l'epoca della poltrona ai primi del '900. Le quotazioni variano molto: più sono antiche più valgono. Da che ricordo però, la maggiorparte di questi modelli piuttosto comuni in circolazione non raggiungono un valore molto alto. Per esempio uno
scranno od una
savonarola neorinascimentale, connotati da tutt'altra forma e tutt'altra lavorazione, sarebbero molto più quotati.
Ed ora, la parola ai veri esperti..