Al tatto e alla vista, a cosa devo badare per riconoscere un pieno fiore da altri tipi di pelli? e soprattutto, che vantaggi da il pieno fiore?

grazie

Guarda un po

http://www.mastrotto.com/jsp/it/product ... esid_6.jsp

saxarba ha scritto:Al tatto e alla vista, a cosa devo badare per riconoscere un pieno fiore da altri tipi di pelli? e soprattutto, che vantaggi da il pieno fiore?

grazie

Diciamo che non è facile.
La pelle pieno fiore la riconosci dalla morbidezza (data dalla concia in Bottale) e guardandola con una lente vedi dei buchini ( dove c'erano i peli) che indicano che ha subito un trattamento minimo e non è stata stuccata, come avviene con le parti di pelli di qualità inferiore che hanno dei buchi più grandi.L'altra differenza stà comunque, nella tingitura e nel finissaggio dei colori etc.etc.La grana più o meno grossa poi , è una lavorazione che decide il produttore.
I vantaggi stanno nel : morbidezza al tatto , resistenza, con un adeguata manutenzione e trattamenti ( oramai solo chimici , cromo etc,)ridotti al minimo.
Diciamo che un profano .....si deve fidare.

Grazie Mcariot, il problema sta proprio nel fatto che alla vista e al tatto spesso ci si confonde e non vorrei acquistare qualcosa per altro. Insomma, anche il problema della grana più o meno grossa può trarre in inganno perchè alcuni rivenditori dicono che il pieno fiore è quello a grana più grossa, altri invece dicono l'esatto contrario.
Addirittura in uno showroom Doimo c'erano esposte le varie pelli e al tatto la categoria 80 e 100 sembrava più morbida di quella 150 che addirittura sembrava crosta, eppure la 150 era pieno fiore.
Un'altra cosa che mi confonde è il fatto che mi hanno detto che il pieno fiore è solo una questione di pregio ma non di praticità in quanto è molto + delicato.
Boh

Come ho detto la grana è ininfluente, è solo una questione estetica.

Il pieno fiore richiede una manutenzione leggermente superiore, ma ha una durata maggiore.
Poi c'è il pieno fiore all'anilina, per interderci quello che rimane rigato se ci passi con l'unghia, che è molto delicato.
Il problema che le altre pelli.Mezzo fiore ,smerigliato, crostaccia, che tendono a seccarsi e a lasciarsi andare col tempo.
Cmq , ripeto è difficile capirlo e non ti resta che fidarti della persona che più ti ispira fiducia.

Quindi se al tatto non è morbido, di sicuro non è pieno fiore? il problema è il contrario, se è morbido

saxarba ha scritto:Quindi se al tatto non è morbido, di sicuro non è pieno fiore? il problema è il contrario, se è morbido

Non è detto.
La morbidezza è dovuta dal tipo di pelle sì , ma anche dal trattamento in bottale.

quindi o fiducia nel rivenditore o niente. non ci sono altre strade?

saxarba ha scritto:quindi o fiducia nel rivenditore o niente. non ci sono altre strade?

O vai a lavorare in una conceria per un pò di anni o tratti pelli.

basta chiedere al commesso in questione che tipo di pelle è

comunque la pieno fiore in realtà è più complicata da pulire solo perchè non è smerigliata.

LaPiera ha scritto:basta chiedere al commesso in questione che tipo di pelle è

comunque la pieno fiore in realtà è più complicata da pulire solo perchè non è smerigliata.

I commessi spesso e volentieri ti dicono che è un pieno fiore anche quando non lo è.
E il discorsi del pieno fiore più complicato da pulire perchè non smerigliato, non è corretto. Il pieno fiore a poro aperto assorbe più sporco perchè a poro aperto, mentre i pellami non a poro aperto ovviamente sono più semplici da pulire, per quanto comunque meno pregiati.

Siamo arrivati a livelli eccezzionali.
Nell'ultima fiera ho visto delle finte pelli (le cosidette "ecopelle") che difficilmente distinguevi dalla vera pelle al tatto e alla vista.

Un paio di ecopelle erano talmente perfette che avrei davvero giurato fosse pelle... l'unico modo per capire che non erano di pelle era svoltarli perchè nella parte posteriore c'era il classico velo di cotone, anzichè il ruvido e i "pelucchi" della pelle.
Ora sono lavorate al laser, ed hanno anche un trattamento per dare il profumo del pellame...
Basso costo, zero scarto, tagli precisissimi al laser... ecco perchè le usano molte ditte "famose".

magomir200 ha scritto:Siamo arrivati a livelli eccezzionali.
Nell'ultima fiera ho visto delle finte pelli (le cosidette "ecopelle") che difficilmente distinguevi dalla vera pelle al tatto e alla vista.

Un paio di ecopelle erano talmente perfette che avrei davvero giurato fosse pelle... l'unico modo per capire che non erano di pelle era svoltarli perchè nella parte posteriore c'era il classico velo di cotone, anzichè il ruvido e i "pelucchi" della pelle.
Ora sono lavorate al laser, ed hanno anche un trattamento per dare il profumo del pellame...
Basso costo, zero scarto, tagli precisissimi al laser... ecco perchè le usano molte ditte "famose".

Sempre finta-pelle rimane.

Cassina ha la pelle Scozia, è pieno fiore?