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#16
Ka ha scritto:
ccd ha scritto:dico che sono felice di vivere in un paese dove le cure mediche sono garantite a tutti... e che la priorità delle cure è data dalla gravità del caso e non dal passaporto...
quoto questo pensiero.

Gianfry, capisco il tuo disappunto ma son due problematiche differenti: da una parte il cattivo e burocrate funzionamento della Sanità Italiana, dall'altra il preciso dovere etico e morale di prestare cure mediche a chi ne necessita.
Magari mi sono spiegato male spinto da un impeto di rabbia e di questo mi scuso, ma io non volevo dire che le persone non devono essere curate, anzi.....Dico solo che oltre ai clandestini, anche noi abbiamo diritto di essere curati amorevolmente! Quando andiamo al pronto soccorso è perchè ne abbiamo bisogno, mica che siamo malati IMMAGINARI !!
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#17
Cerise ha scritto:
Gianfry ha scritto:
Cerise ha scritto: quoto.


faccio presente anche che visitare e, nel caso, curare i migranti sia un modo non solo per risolvere i loro problemi di salute ma anche per fare in modo che la popolazione intera sia tutelata.
(un piccolo esempio: se un clandestino avesse la tbc e non andasse al ps perchè terrorizzato dal fatto che qualcuno lo denunci pensi che sarebbe solo lui/lei ad essere in "pericolo"?)
Il tuo discorso è giusto, ma purtroppo in Italia si usano pesi e misure molto diversi tra caso e caso. Mi spiegate allora perchè una persona a me cara, dopo essere stata al pronto soccorso il Martedì, il Giovedì seguente, (rimandata a casa perchè per loro non aveva nulla) poi il Venerdì è deceduta per una broncopolmonite ? :shock:

Quindi all'immigrato clandestino lo curano mentre all'italiano che paga le tasse lo lasciano morire ?!?

Gianfry mi spiace molto per la tua perdita.
capisco perfettamente la frustrazione e la rabbia che si può provare quando un dolore del genere ti tocca. anche se per la nostra famiglia non ha avuto conseguenze così estreme. ma sono problemi diversi.
i casi di "malasanità" non sono da paragonare al problema del topic, e non sono generati da questo.

ribadisco quanto sopra.
il fatto che paghiamo a me sta pure bene, vorrei solo che questi soldi fossero in molti casi spesi con più accuratezza.
Eh.....questa è la più grande utopia degli italiani !!!

Per quanto riguarda l'attinenza dei casi di malasanità con il topic, ho già spiegato il mio pensiero in altro intervento.
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#18
Gianfry ha scritto:Dico solo che oltre ai clandestini, anche noi abbiamo diritto di essere curati amorevolmente! Quando andiamo al pronto soccorso è perchè ne abbiamo bisogno, mica che siamo malati IMMAGINARI !!
questo è sacroanto e non è assolutamente in discussione...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#19
Adesso mettiamola in un altro modo:

Supponiamo che il clandestino che si presenta sia pure un poco di buono, non ha documenti per il riconoscimento e il medico lo cura per bene e lo manda via.

Questi esce e la prima cosa che fà è scippare una persona anziana magari facendola cadere con gravi conseguenze, oppure uno stupro magari pure a bambini, rapine, furti, evvia dicendo....

Come dovrebbe sentirsi il medico che lo ha pure curato ?

Concludendo dico che la cosa giusta da fare sarebbe prima di curare la persona (clandestino) ma nel contempo avvisare le forze dell'ordine per i doverosi controlli sull'individuo. A quel punto se l'individuo è un poco di buono, almeno il dottore avra risparmiato dolori ai propri concittadini !!
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#20
Gianfry ha scritto:Adesso mettiamola in un altro modo:

Supponiamo che il clandestino che si presenta sia pure un poco di buono, non ha documenti per il riconoscimento e il medico lo cura per bene e lo manda via.

Questi esce e la prima cosa che fà è scippare una persona anziana magari facendola cadere con gravi conseguenze, oppure uno stupro magari pure a bambini, rapine, furti, evvia dicendo....

Come dovrebbe sentirsi il medico che lo ha pure curato ?

Concludendo dico che la cosa giusta da fare sarebbe prima di curare la persona (clandestino) ma nel contempo avvisare le forze dell'ordine per i doverosi controlli sull'individuo. A quel punto se l'individuo è un poco di buono, almeno il dottore avra risparmiato dolori ai propri concittadini !!
se permetti questo vale anche nel caso sia l'itlaiano ad essere curato e non per forza il clandestino.


io in questo topic leggo solo tanto razzismo e basta......sei mica parente de na certa ranocchia eh :roll:

Sono fiera e felice di essere nata in un paese in cui la salute è un diritto di tutti e non di pochi eletti.
Io devo pagare un ticket per essere curata perchè me lo posso permettere mentre tu che non puoi permettertelo(e non me ne frega nulla della pelle, della religione o della provenienza)non puoi pagare ma vieni curato lo stesso??
MA VIVA L'ITALIA!!!!


tu medico curi una persona(italiano inglese o senegalese poco me ne frega) che poi esce e va a stuprare un bambino?? beh vorrei che quel figlio di put.... morisse, ma il medico ha fatto lo stesso il suo dovere.


p.s.:a me mette i brividi più l'altro servizio delle iene di ieri sera in cui hanno documentato che, pagando fior di soldi, riesci ad ottenere il pass per disabili :? quello si che mi fa vomitare.
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#21
penso che un medico abbia il dovere di curare una persona, anche il latitante pluriomicida, ma ha anche il dovere di denunciare un reato.
mi chiedo, se il clandestino arriva al pronto soccorso con il sintomo x e il medico gli da la medicina y senza conoscere la sua storia clinica (non può conoscerla perchè non sa chi ha davanti) e magari il clandestino è allergico a quel farmaco e muore? che si fa?

#22
paprina ha scritto:
Gianfry ha scritto:Adesso mettiamola in un altro modo:

Supponiamo che il clandestino che si presenta sia pure un poco di buono, non ha documenti per il riconoscimento e il medico lo cura per bene e lo manda via.

Questi esce e la prima cosa che fà è scippare una persona anziana magari facendola cadere con gravi conseguenze, oppure uno stupro magari pure a bambini, rapine, furti, evvia dicendo....

Come dovrebbe sentirsi il medico che lo ha pure curato ?

Concludendo dico che la cosa giusta da fare sarebbe prima di curare la persona (clandestino) ma nel contempo avvisare le forze dell'ordine per i doverosi controlli sull'individuo. A quel punto se l'individuo è un poco di buono, almeno il dottore avra risparmiato dolori ai propri concittadini !!
se permetti questo vale anche nel caso sia l'itlaiano ad essere curato e non per forza il clandestino.


io in questo topic leggo solo tanto razzismo e basta......sei mica parente de na certa ranocchia eh :roll:

Sono fiera e felice di essere nata in un paese in cui la salute è un diritto di tutti e non di pochi eletti.
Io devo pagare un ticket per essere curata perchè me lo posso permettere mentre tu che non puoi permettertelo(e non me ne frega nulla della pelle, della religione o della provenienza)non puoi pagare ma vieni curato lo stesso??
MA VIVA L'ITALIA!!!!


tu medico curi una persona(italiano inglese o senegalese poco me ne frega) che poi esce e va a stuprare un bambino?? beh vorrei che quel figlio di put.... morisse, ma il medico ha fatto lo stesso il suo dovere.


p.s.:a me mette i brividi più l'altro servizio delle iene di ieri sera in cui hanno documentato che, pagando fior di soldi, riesci ad ottenere il pass per disabili :? quello si che mi fa vomitare.
In teoria se è un italiano e pregiudicato, al pronto soccorso chiedono un documento o la tessera sanitaria, cosa che il clandestino non ha.

Non sono razzista o parente di nessuna ranocchia, gli immigrati REGOLARI non mi danno nessun fastidio, anzi ...... e sono loro i primi a non sopportare i clandestini perchè mettono loro in cattiva luce ....

Purtroppo in Italia il diritto alla salute non è per tutti, mi sento di dissentire dalla tua affermazione ! E il servizio che dici te ne è la prova, tu paghi e puoi permetterti di svantaggiare i veri disabili. :wink:
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#23
A974 ha scritto:penso che un medico abbia il dovere di curare una persona, anche il latitante pluriomicida, ma ha anche il dovere di denunciare un reato.
mi chiedo, se il clandestino arriva al pronto soccorso con il sintomo x e il medico gli da la medicina y senza conoscere la sua storia clinica (non può conoscerla perchè non sa chi ha davanti) e magari il clandestino è allergico a quel farmaco e muore? che si fa?
Adesso vediamo se qualcuno ti dice razzista per questa affermazione. Basta non leggere tutte le argomentazioni per abusare di questa parola.

Io comunque sono sulla tua stessa lunghezza d'onda e non ti ritengo razzista, ma solo una persona intelligente.
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#24
ci riprovo: se sono un clandestino malato (magari pure contagioso, chi lo sa?) e so che al pronto soccorso mi denunciano col cavolo che ci vado, magari preferisco schiattare e nel contempo chissà con quante persone posso essere venuto a contatto nel frattempo... magari passandogli un po' dei miei bacilli?!?

buona idea quella di spargere la voce che un medico può denunciarli ottima direi!
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
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#25
Cerise ha scritto:ci riprovo: se sono un clandestino malato (magari pure contagioso, chi lo sa?) e so che al pronto soccorso mi denunciano col cavolo che ci vado, magari preferisco schiattare e nel contempo chissà con quante persone posso essere venuto a contatto nel frattempo... magari passandogli un po' dei miei bacilli?!?

buona idea quella di spargere la voce che un medico può denunciarli ottima direi!
scusa ma un clandestino sa di essere "fuorilegge"! la clandestinità è un reato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! chiunque dovrebbe denunciarlo! in teoria anche tu se sai che una persona è clandestina dovresti denunciare come denunceresti una persona che commette un furto o che fuma in un locale con divieto!

#26
Cerise ha scritto:ci riprovo: se sono un clandestino malato (magari pure contagioso, chi lo sa?) e so che al pronto soccorso mi denunciano col cavolo che ci vado, magari preferisco schiattare e nel contempo chissà con quante persone posso essere venuto a contatto nel frattempo... magari passandogli un po' dei miei bacilli?!?

buona idea quella di spargere la voce che un medico può denunciarli ottima direi!
Allora è giusto fomentare la delinquenza o chi commette reati ?
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#27
Gianfry ha scritto:
Adesso vediamo se qualcuno ti dice razzista per questa affermazione. Basta non leggere tutte le argomentazioni per abusare di questa parola.

Io comunque sono sulla tua stessa lunghezza d'onda e non ti ritengo razzista, ma solo una persona intelligente.
esatto...secondo me si abusa di questa parola!
anche perchè io non vado contro una razza, ma contro un comportamento che viola la nostra legge.

#28
ehm, vedo che i toni sono un po' cambiati.


un conto è scrivere questo

Supponiamo che il clandestino che si presenta sia pure un poco di buono, non ha documenti per il riconoscimento e il medico lo cura per bene e lo manda via.

Questi esce e la prima cosa che fà è scippare una persona anziana magari facendola cadere con gravi conseguenze, oppure uno stupro magari pure a bambini, rapine, furti, evvia dicendo....

Come dovrebbe sentirsi il medico che lo ha pure curato ?
e un conto è scrivere questo
penso che un medico abbia il dovere di curare una persona, anche il latitante pluriomicida, ma ha anche il dovere di denunciare un reato.
mi chiedo, se il clandestino arriva al pronto soccorso con il sintomo x e il medico gli da la medicina y senza conoscere la sua storia clinica (non può conoscerla perchè non sa chi ha davanti) e magari il clandestino è allergico a quel farmaco e muore? che si fa?

il primo è un pensiero razzista........il secondo è un pensiero intelligente :wink:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#29
Se si vogliono espellere i clandestini non sarebbe piu' efficiente andarli a cercare sui posti di lavoro, dove si recano ogni giorno, piuttosto che al Pronto Soccorso, dove arrivano solo quando si ammalano?
Forse perche' se si mandassero gli ispettori del lavoro sui cantieri o nei campi troverebbero ben piu' che qualche clandestino? E magari troverebbero anche parecchi italiani che lavorano in nero?

Io ho avuto la sfortuna di avere un problema di salute quando ero in USA... Preferisco il pronto soccorso in Italia, dove le priorita' sono basate sulla gravita' delle condizioni, piuttosto che quello USA dove non ti curano se non tiri fuori la carta di credito.

Ah, in USA se hai la carta di credito non ti chiedono certo di controllare se hai un visto valido :(

#30
... che noia... e che ristrettezza mentale.... negli anni '60 era tutto un "brutt terun" .... poi "daghel al negher" .... poi ... "uehhh albaness" ... poi... moh i romeni ....

quando poi le memorie corte NON ricordano che le stesse ed identiche discriminazioni razziali gli stessi Italiani le hanno subite in Nord Europa ... in Nord America.... e ... caso recente ... in Inghilterra.

Così non si va proprio da nessuna parte. In US hanno eletto un presidente di colore ... e noi ancora qui a parlare di fasulle questioni di razza ....

L'integrazione va gestita ... non serve a nulla fare populismo.... istigare la popolazione al razzismo .... e lasciare andare tutto come va .... tanto poi ognuno se ne farà carico della propria quota parte diretta. L'integrazione non è una passeggiata. Servono politiche serie ..... ed il "bastone" è storicamente provato che è sempre stata la via peggiore per affrontare questa questione ...