cyberjack ha scritto:

silbhe ha scritto:Guarda Cyber, tu puoi pensarla come credi, anche perchè come al solito si estrapola cio' che si vuole vedere.

No, io non estrapolo proprio niente, leggo solo quello che c'è scritto, nella fattispecie:

Si parlava degli extracomunitari, ed io ho fatto la distinzione tra il bravo maghrebino

CUT

ed il cattivo rumeno

non credo di dover aggiungere altro, se non il fatto che il "cattivo" Romeno non può per definizione essere un immigrato clandestino nè extracomunitario, ma essendo un cittadino europeo ha tutti i diritti di essere curato esattamente come il "cattivo" terrone...

Non posso credere che tu non abbia capito il senso delle mie parole e che voglia arrampicarti sugli specchi, sottilizzando sul fatto che il rumeno per definizione sia "cittadino europeo" e non "extracomunitario" ( giusta precisazione, ma fuori luogo se immessa nel contesto di cui parlavo io distinguendo tra "italiani/non italiani") .
Peggio ancora se vuoi stimolare la mia vena polemica sul "cattivo" terrone, come scrivi tu. Caro Cyber, si', sono anche io "terrona", ma onestamente della tua opinione sui terroni non me ne puo' importare di meno. E continuero' a lavorare come credo io, per cui onde evitare che la discussione prenda le solite pieghe spiacevoli (razzismo, classismo etc etc), preferisco interagire sull'argomento in luoghi meno....(passami il termine)...."noiosi"..Qui si respira aria di "chiuso"!

ps dimentichi che il clichè sul meridionale prevede oltre al "cattivo" anche il "brutto e lo sporco"!

silbhe ha scritto:ps dimentichi che il clichè sul meridionale prevede oltre al "cattivo" anche il "brutto e lo sporco"!

era ovviamente detto in tono polemico, proprio sapendo che tu (ed io, se per questo...) sei di origini meridionali.
Quello che cercavo di farti presente è che le stesse reticenze che hai tu nei confronti del "cattivo rumeno" sono le stesse dei medici di Milano che 30 anni fa dovevano curare il "cattivo terrone" (e sporco, e brutto...)
così come lo erano all'epoca, anche le tue reticenze sono infondate e basate sul pregiudizio di chi non conosce l'altro e basa le proprie opinioni sul "sentito dire", più che sull'esperienza personale...
Il fatto grave è che questo "sentito dire" venga principalmente dalle news, che dovrebbe allarmare un po' tutti, pensando che il telegiornale di oggi ha lo stesso ruolo del pettegolezzo di 30 anni fa...

cyberjack ha scritto:

silbhe ha scritto:ps dimentichi che il clichè sul meridionale prevede oltre al "cattivo" anche il "brutto e lo sporco"!

era ovviamente detto in tono polemico, proprio sapendo che tu (ed io, se per questo...) sei di origini meridionali.
Quello che cercavo di farti presente è che le stesse reticenze che hai tu nei confronti del "cattivo rumeno" sono le stesse dei medici di Milano che 30 anni fa dovevano curare il "cattivo terrone" (e sporco, e brutto...)
così come lo erano all'epoca, anche le tue reticenze sono infondate e basate sul pregiudizio di chi non conosce l'altro e basa le proprie opinioni sul "sentito dire", più che sull'esperienza personale...
Il fatto grave è che questo "sentito dire" venga principalmente dalle news, che dovrebbe allarmare un po' tutti, pensando che il telegiornale di oggi ha lo stesso ruolo del pettegolezzo di 30 anni fa...

Come al solito Cyber vedi sempre a modo tuo le cose....vedi sempre il razzismo dietro l'angolo
Per un medico curare una persona italiana o non che ha commesso dei gravi reati non dev'essere proprio semplice come bersi un bicchier d'acqua, penso che l'istinto lo porterebbe facilemente a prendere questa persona a calci nel c.u.l.o., ma chiaramente il senso del dovere li porta a compiere il loro lavoro e basta....non capisco le ragioni della tua polemica!

visto che tanto l'aria di polemica è già forte...butto un altro sasso nello stagno...

...allora partendo dal fatto che i medici devono solo curare i malati e non stare a pensare chi hanno davanti, chi si trova davanti un mafioso come Bernardo Provenzano o Totò Riina, riconoscendolo, lo deve solo curare e non denunciare?

Allora magari si può fare una distinzione tra i criminali dichiarati e quelli tali ma non riconosciuti...siano essi italiani o stranieri...

pititta78 ha scritto:visto che tanto l'aria di polemica è già forte...butto un altro sasso nello stagno...

...allora partendo dal fatto che i medici devono solo curare i malati e non stare a pensare chi hanno davanti, chi si trova davanti un mafioso come Bernardo Provenzano o Totò Riina, riconoscendolo, lo deve solo curare e non denunciare?

Allora magari si può fare una distinzione tra i criminali dichiarati e quelli tali ma non riconosciuti...siano essi italiani o stranieri...

perdonami ma stiamo perdendo un po' il senso del discorso.
non si sta parlando dell'opportunità di curare o non curare delinquenti. bensì del fatto che un medico debba sporgere denuncia nel momento in cui si imbattesse durante la professione medica di una persona priva dei documenti di soggiorno (e quindi di denunciarlo per IMMIGRAZIONE CLANDESTINA)
se sei un delinquente (ladro/assassino/spacciatore/il peggioche si può pensare) qualsiasi sia la tua provenienza penso sia ovvio che vada denunciato il tuo reato da chiunque ne venga a conoscenza.

Cerise ha scritto:

pititta78 ha scritto:visto che tanto l'aria di polemica è già forte...butto un altro sasso nello stagno...

...allora partendo dal fatto che i medici devono solo curare i malati e non stare a pensare chi hanno davanti, chi si trova davanti un mafioso come Bernardo Provenzano o Totò Riina, riconoscendolo, lo deve solo curare e non denunciare?

Allora magari si può fare una distinzione tra i criminali dichiarati e quelli tali ma non riconosciuti...siano essi italiani o stranieri...

perdonami ma stiamo perdendo un po' il senso del discorso.
non si sta parlando dell'opportunità di curare o non curare delinquenti. bensì del fatto che un medico debba sporgere denuncia nel momento in cui si imbattesse durante la professione medica di una persona priva dei documenti di soggiorno (e quindi di denunciarlo per IMMIGRAZIONE CLANDESTINA)

Mi pare che il governo, o chi per esso, cerchi in tutti i modi di gettare benzina sul fuoco. Non avere il permesso di soggiorno non equivale necessariamente ad aver commesso un reato. Basta pensare ai tempi geologici che ci mettono le questure delle grandi citta' a rinnovare i permessi.
Questa storia serve soltanto ad aizzare le polemiche. Come dice gebo, se realmente vogliono risolvere il problema, sanno dove devono andare a cercare.

bubu ha scritto:
Per un medico curare una persona italiana o non che ha commesso dei gravi reati non dev'essere proprio semplice come bersi un bicchier d'acqua, penso che l'istinto lo porterebbe facilemente a prendere questa persona a calci nel c.u.l.o., ma chiaramente il senso del dovere li porta a compiere il loro lavoro e basta....non capisco le ragioni della tua polemica!

La polemica è che, espresso in questi termini, il ragionamento è perfetto e condivisibile (ma allora, come giustamente dice ptitta, se mi arriva in PS un mafioso o anche semplicemente in vecchino rimbambito che ha investito qualcuno in macchina?), se messa nei termini di "marocchino bravo" vs. "Rumeno cattivo" allora mi dispiace ma non lo posso accettare....
Ma non solamente per "screzio ideologico"!! Semplicemente perchè la ghettizzazione dello straniero porta a innumerevoli conseguenze negative per tutti... se gli immigrati non potranno più ricevere un'assistenza medica per paura di denunce, significa che si tornerà a praticare aborti clandestini, interventi chirurgici sul tavolo da pranzo in residenze private, che molte donne vittime di violenze domestiche non potranno più ricevere assistenza (che comporta, il più delle volte, l'arresto del violentatore), significa che chi ha una malattia se la tiene, anzhichè curarla, trasmettendola a tutta la comunità... insomma, questo aspetto porterà di nuovo tutta quelle meravigliosa serie di conseguenze che speravo avessimo dimenticato 40 anni fa...
La salute pubblica PER TUTTI è qualcosa che fa bene A TUTTI, anche a chi non ha problemi di salute.

Per quanto riguarda il discorso di cerise:

perdonami ma stiamo perdendo un po' il senso del discorso.
non si sta parlando dell'opportunità di curare o non curare delinquenti. bensì del fatto che un medico debba sporgere denuncia nel momento in cui si imbattesse durante la professione medica di una persona priva dei documenti di soggiorno (e quindi di denunciarlo per IMMIGRAZIONE CLANDESTINA)

il problema è che l'immigrazione clandestina è un crimine, quindi chi è sprovvisto di un permesso di soggiorno è, a tutti gli effetti, un criminale, ossia una persona che attua un comportamento criminoso.

Credo che la legge preveda in generale che un medico denunci alle autorità tutte quelle persone che abbiano commesso dei crimini (non solo di clandestinità)....tant'è vero che ad esempio Provenzano si era fatto operare in Francia in gran segreto....

... la questione è, secondo me, molto semplice.
Il medico deve fare il medico, quindi curare le persone... il poliziotto deve fare il polizziotto, quindi fermare chi infrange le leggi.
Se si vuole buttare furoi gli immigrati clandestini allora si assumano più polizziotti, e non si rompano i maroni ai medici che hanno già da fare il loro mestiere!
Poi i penultimi immigrati della fila che fanno i razzisti con gli ultimi fanno veramente tristezza...

Ripeto che io non sono razzista, soprattutto a Paprina che non lo vuole capire, ma forse perchè non conosce il significato della parola razzista.

Il razzismo va contro una razza, io il topic l'ho aperto principalmente per evidenziare un reato, ossia non denunciare un clandestino che poi può essere di qualsiasi razza, religione, colore, etnia ecc....

Paprina & C. che continuate a travisare o costruire castelli in aria, prima di puntare il dito leggete bene tra le righe !!!!!

Gianfry ha scritto:Ripeto che io non sono razzista, soprattutto a Paprina che non lo vuole capire, ma forse perchè non conosce il significato della parola razzista.

Il razzismo va contro una razza, io il topic l'ho aperto principalmente per evidenziare un reato, ossia non denunciare un clandestino che poi può essere di qualsiasi razza, religione, colore, etnia ecc....

Paprina & C. che continuate a travisare o costruire castelli in aria, prima di puntare il dito leggete bene tra le righe !!!!!

quindi tu.. se fossi un dottore
e ti arriva un americano con una brutta ferita..
1° gli chiedi il permesso di soggiorno (turistico o per studio).. e già qui la vorrei vedere sta cosa..
2° se è scaduto chiami la polizia?

stessa cosa per un canadese
un australiano
un giapponese
sprovvisti di documenti?

ma fammi il piacere.

loremir77 ha scritto:

Gianfry ha scritto:Ripeto che io non sono razzista, soprattutto a Paprina che non lo vuole capire, ma forse perchè non conosce il significato della parola razzista.

Il razzismo va contro una razza, io il topic l'ho aperto principalmente per evidenziare un reato, ossia non denunciare un clandestino che poi può essere di qualsiasi razza, religione, colore, etnia ecc....

Paprina & C. che continuate a travisare o costruire castelli in aria, prima di puntare il dito leggete bene tra le righe !!!!!

quindi tu.. se fossi un dottore
e ti arriva un americano con una brutta ferita..
1° gli chiedi il permesso di soggiorno (turistico o per studio).. e già qui la vorrei vedere sta cosa..
2° se è scaduto chiami la polizia?

stessa cosa per un canadese
un australiano
un giapponese
sprovvisti di documenti?

ma fammi il piacere.

non avrei potuto dirlo meglio

loremir77 ha scritto:

Gianfry ha scritto:Ripeto che io non sono razzista, soprattutto a Paprina che non lo vuole capire, ma forse perchè non conosce il significato della parola razzista.

Il razzismo va contro una razza, io il topic l'ho aperto principalmente per evidenziare un reato, ossia non denunciare un clandestino che poi può essere di qualsiasi razza, religione, colore, etnia ecc....

Paprina & C. che continuate a travisare o costruire castelli in aria, prima di puntare il dito leggete bene tra le righe !!!!!

quindi tu.. se fossi un dottore
e ti arriva un americano con una brutta ferita..
1° gli chiedi il permesso di soggiorno (turistico o per studio).. e già qui la vorrei vedere sta cosa..
2° se è scaduto chiami la polizia?

stessa cosa per un canadese
un australiano
un giapponese
sprovvisti di documenti?

ma fammi il piacere.

Pensa quello che vuoi, non me ne pò fregà de meno !!!!

Chi sei te per giudicare me o il mio comportamento che manco mi conosci ?

Comunque è la cosa che farei, dopo averlo comunque curato.

Ma scusa, se te vedi un crimine in atto, non avverti le forze dell'ordine ?

Complimenti per l'omertà !!!!

cyberjack ha scritto:

loremir77 ha scritto:

Gianfry ha scritto:Ripeto che io non sono razzista, soprattutto a Paprina che non lo vuole capire, ma forse perchè non conosce il significato della parola razzista.

Il razzismo va contro una razza, io il topic l'ho aperto principalmente per evidenziare un reato, ossia non denunciare un clandestino che poi può essere di qualsiasi razza, religione, colore, etnia ecc....

Paprina & C. che continuate a travisare o costruire castelli in aria, prima di puntare il dito leggete bene tra le righe !!!!!

quindi tu.. se fossi un dottore
e ti arriva un americano con una brutta ferita..
1° gli chiedi il permesso di soggiorno (turistico o per studio).. e già qui la vorrei vedere sta cosa..
2° se è scaduto chiami la polizia?

stessa cosa per un canadese
un australiano
un giapponese
sprovvisti di documenti?

ma fammi il piacere.

non avrei potuto dirlo meglio

Hai perso un'occasione buona per stare in silenzio !!!

maddai...
non mi puoi far credere che faresti arrestare uno studentello ben vestito e magari pure dollaro-dotato perchè il suo permesso di studio è scaduto..

sarei + propensa a credere che chiameresti i carabinieri nel momento in cui arriva un ragazzo che parla poco l'italiano (sempre meglio dell'americano comunque), vestito male e con la pelle scura (anche se l'altro magari è afroamericano.. ma tant'è.)

smettiamola per piacere.
la cosa non riguarda TUTTI gli extracomunitari ma solo UN TIPO di extracomunitari.