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#16
:shock: :shock: :shock: ... ok ok classe E.... xò x avere un abbassamento/variazione di temp. dovuto event. alle murature vorrebbe dire che sono di cartongesso!!!...

certo che a questo punto mi viene da pensare che chi ti ha fatto il progetto dell'impianto (prog. termotecnico) non deve aver fatto tanto un bel lavoro, e se lo ha fatto, lo ha fatto piuttosto alla "pene di segugio" (alias ""censured" di cane"!!!)...

detto questo, a mio avviso x essere sicuro "sul dove" stia il problema, ti consiglierei di contattare un Buon studio tecnico che ti faccia una accurata analisi delle cause (i + seri utilizzano anche strumenti "termofotografici"!!!) e che trovi relativi rimedi.

se invece sei sicuro al 100% che la causa dipenda dai muri valuterei la spesa di appositi pannelli isolanti da applicare ai muri. (ce ne sono sia x muri esterni che interni...!!!)
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#17
:?
grazie per l'idea... certo è che mettere le mani ad una casa con solo pochi mesi di vita, mi dà noia!!!!

#18
...questo è vero, xò se la casa è di pochi mesi sei cmq coperto da assicurazioni e garanzie varie... se la costruzione non è costruita con determinati criteri puoi far valere i tuoi diritti verso il costruttore o l'impresa che sia...
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#19
arasas1 ha scritto:io ho il risc a pavimento, ed devo dire che è congfortevole il tepore che si avverte. ho solo un problema/dubbio: la temperatura in casa non è costante (pur essendo quella impostata dal termostato).
l'idraulico mi ha spiegato questa cosa:

- la caldaia scalda l'acuqa dei tubi e la stanza si scalda.
- quando la temperatura della stanza supera quella impostata dal termostato, la caldaia si spegne.
- quando la temperatura nella stanza riscende al di sotto della temp impostata allora la caldaia riparte, ma nel frattempo i muri e il pavimento si sono raffreddati....ed io percepisco freddo finchè la Temp non risale!!!

e che è ??? ho una tale dispersioen???
è sensata come spiegazioen???

Allora:
- la sonda esterna se c’è è meglio, ma non risolve tutti i problemi. Sicuramente fa consumare un po’ meno, soprattutto quando non è freddissimo modulando la temperatura dell’acqua di mandata;
- l’isolamento della casa incide sulla dispersione, eccome!

Però nel tuo caso, io credo ci sia principalmente un problema di impostazione del termostato: hai troppa differenza fra quando la caldaia si spegne e quando riparte. Un grado, se è così come hai detto, è tanto.

Io, a casa mia, ho impostato 18° fisso. Ma con uno scarto di 0,2°. Quindi l’impianto (caldaia) riparte quando scende di meno 0,2° (quindi a 17,8) e si rispegne quando raggiunge 18,2°.

Se aspetti che la temperatura arriva a 17° prima di far ripartire l'impianto, per forza senti freddo e hai sbalzi.
:wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#20
Alpino77 ha scritto:
arasas1 ha scritto:io ho il risc a pavimento, ed devo dire che è congfortevole il tepore che si avverte. ho solo un problema/dubbio: la temperatura in casa non è costante (pur essendo quella impostata dal termostato).
l'idraulico mi ha spiegato questa cosa:

- la caldaia scalda l'acuqa dei tubi e la stanza si scalda.
- quando la temperatura della stanza supera quella impostata dal termostato, la caldaia si spegne.
- quando la temperatura nella stanza riscende al di sotto della temp impostata allora la caldaia riparte, ma nel frattempo i muri e il pavimento si sono raffreddati....ed io percepisco freddo finchè la Temp non risale!!!

e che è ??? ho una tale dispersioen???
è sensata come spiegazioen???

Allora:
- la sonda esterna se c’è è meglio, ma non risolve tutti i problemi. Sicuramente fa consumare un po’ meno, soprattutto quando non è freddissimo modulando la temperatura dell’acqua di mandata;
- l’isolamento della casa incide sulla dispersione, eccome!

Però nel tuo caso, io credo ci sia principalmente un problema di impostazione del termostato: hai troppa differenza fra quando la caldaia si spegne e quando riparte. Un grado, se è così come hai detto, è tanto.

Io, a casa mia, ho impostato 18° fisso. Ma con uno scarto di 0,2°. Quindi l’impianto (caldaia) riparte quando scende di meno 0,2° (quindi a 17,8) e si rispegne quando raggiunge 18,2°.

Se aspetti che la temperatura arriva a 17° prima di far ripartire l'impianto, per forza senti freddo e hai sbalzi.
:wink:
Alpino mi stai illuminando!
da quelloche dici credo sia un problema di imposrtazione del termostato: mi spiego
io ho impostato a tot gradila temperatura che desidero avere in casa.... ma non sapevo ci fosse un delta di temperatura da impostare ( ituoi 0.2°C) :oops: :oops: :oops:
vado subito a controllare le istruzioni, perchè allora potrebbe essere questo il problema che io ho un lasso eccessivo ... il riferimento ad 1°C nel mio messaggio predecente era solo un esempio.

#21
arasas1 ha scritto:
Alpino77 ha scritto:
arasas1 ha scritto:io ho il risc a pavimento, ed devo dire che è congfortevole il tepore che si avverte. ho solo un problema/dubbio: la temperatura in casa non è costante (pur essendo quella impostata dal termostato).
l'idraulico mi ha spiegato questa cosa:

- la caldaia scalda l'acuqa dei tubi e la stanza si scalda.
- quando la temperatura della stanza supera quella impostata dal termostato, la caldaia si spegne.
- quando la temperatura nella stanza riscende al di sotto della temp impostata allora la caldaia riparte, ma nel frattempo i muri e il pavimento si sono raffreddati....ed io percepisco freddo finchè la Temp non risale!!!

e che è ??? ho una tale dispersioen???
è sensata come spiegazioen???

Allora:
- la sonda esterna se c’è è meglio, ma non risolve tutti i problemi. Sicuramente fa consumare un po’ meno, soprattutto quando non è freddissimo modulando la temperatura dell’acqua di mandata;
- l’isolamento della casa incide sulla dispersione, eccome!

Però nel tuo caso, io credo ci sia principalmente un problema di impostazione del termostato: hai troppa differenza fra quando la caldaia si spegne e quando riparte. Un grado, se è così come hai detto, è tanto.

Io, a casa mia, ho impostato 18° fisso. Ma con uno scarto di 0,2°. Quindi l’impianto (caldaia) riparte quando scende di meno 0,2° (quindi a 17,8) e si rispegne quando raggiunge 18,2°.

Se aspetti che la temperatura arriva a 17° prima di far ripartire l'impianto, per forza senti freddo e hai sbalzi.
:wink:
Alpino mi stai illuminando!
da quelloche dici credo sia un problema di imposrtazione del termostato: mi spiego
io ho impostato a tot gradila temperatura che desidero avere in casa.... ma non sapevo ci fosse un delta di temperatura da impostare ( ituoi 0.2°C) :oops: :oops: :oops:
vado subito a controllare le istruzioni, perchè allora potrebbe essere questo il problema che io ho un lasso eccessivo ... il riferimento ad 1°C nel mio messaggio predecente era solo un esempio.

Spero riesci a risolvere così semplicemente il tuo problema!
Fai sapere!
:wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#22
ho guardato le istruzioni ma non mici sono orientata molto. chiamo l'assistenza e chiedo consulto telefonico... poi vi informo!!

#23
l'assistenza dice che il sistema che ho installato, non ha l'opzione di poter regolare a quanti gradi al di sotto della Temperatura impostata nel termostato, deve ripartire la caldaia...secondo il tecnico nn si tratta di un abbassamenteo reale della T della stanza ma semplicemente di una sensazione legata al ns clima umido.
in sostanza sostiene che potrebbe darsi che la T nella stanza scende al di sotto del valore impostato, anche solo di 1/2 grado, ma io sento più freddo per via dell'umidità..
insomma presa per buona questa spiegazione, mi ha consigliato di provare a monitorare l'effettiva temperatura nelle stanze!

:shock: :shock: :shock:
Alpino, che te ne pare???

#24
arasas1 ha scritto:l'assistenza dice che il sistema che ho installato, non ha l'opzione di poter regolare a quanti gradi al di sotto della Temperatura impostata nel termostato, deve ripartire la caldaia...secondo il tecnico nn si tratta di un abbassamenteo reale della T della stanza ma semplicemente di una sensazione legata al ns clima umido.
in sostanza sostiene che potrebbe darsi che la T nella stanza scende al di sotto del valore impostato, anche solo di 1/2 grado, ma io sento più freddo per via dell'umidità..
insomma presa per buona questa spiegazione, mi ha consigliato di provare a monitorare l'effettiva temperatura nelle stanze!

:shock: :shock: :shock:
Alpino, che te ne pare???

Uhm… :?
Ma allora la caldaia, quando la temperatura scende, dopo quando ti riparte?
Sinceramente tutto questo discorso sull’umidità….avrai pure un’abitazione in classe E, ma quanta umidità avrai mai in casa ??!!! :shock: :?:

A quanti gradi tieni impostata la temperatura?
Perché se da 19 passi a 18,5………il mezzo grado lo senti ma fino a un certo punto.
Se fai come me che tengo 18, quando scende a 17,5 mi accorgo eccome!!
Il termostato dove si trova?
Per far funzionare bene l'impianto (ma non solo l'impianto a pavimento, è una regola generale) dovrebbe stare in una zona riparata non soggetta né a correnti né a fonti di calore.
Se, per esempio, si trova in cucina (che è una stanza di per se più calda) rileva una temperatura più alta che però non è quella “buona” anche per il resto della casa, che così rimane più fredda.

Se hai un termometro….sì….puoi monitorare l’effettiva temperatura delle stanze però………

Intanto:
:arrow: Verifica che tutti i circuiti dell’impianto a pavimento siano ben aperti: io, i primi tempi, avevo un bagno quasi freddo. Solo dopo 1 mese (a dicembre!) :oops: mi sono accorto che avevo il circuito del bagno semi chiuso!! :evil:
:arrow: l’acqua di mandata dell’impianto a quanto sta? Dovrebbe stare a circa 37°, ma volendo puoi alzarla fino a 40/42 max. Magari ce l’hai un po’ bassa.
:arrow: se riesci a reperire un termometro laser (il tuo idraulico, se è attrezzato, e monta generalmente impianti a pavimento dovrebbe averlo!), prova a vedere a che temperatura arriva il pavimento: dovrebbe stare intorno ai 25/26°.

Altre cose adesso, e a quest’ora! :oops: non mi vengono……..

Ultima spiaggia potresti provare a cambiare il cronotermostato: non tutti in effetti hanno la possibilità di impostare il deltaT di scarto.
Poi ce ne sono alcuni che sono più sensibili (tipo il mio, che puoi impostare fino a 0,2) e altri meno, che magari hanno uno scarto maggiore magari di 0,4 o 0,5°.

Se mi viene in mente qualcos'altro, te lo posto!
:wink:
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#25
[quote="Alpino77

Uhm… :?
Ma allora la caldaia, quando la temperatura scende, dopo quando ti riparte?

NON LO SO, come posso vederlo???


Sinceramente tutto questo discorso sull’umidità….avrai pure un’abitazione in classe E, ma quanta umidità avrai mai in casa ??!!! :shock: :?:
MA A DIRE IL VERO A ME NN SEMBRA COSì UMIDA, ANZI TROVO SEMPRE UN SACCO DI "GATTI" DI POLVERE :? ...GIURO CHE PULISCO, PERò!!! :lol:

A quanti gradi tieni impostata la temperatura?
Perché se da 19 passi a 18,5………il mezzo grado lo senti ma fino a un certo punto.
Se fai come me che tengo 18, quando scende a 17,5 mi accorgo eccome!!
TENGO CIRCA 20°c

Il termostato dove si trova?
Per far funzionare bene l'impianto (ma non solo l'impianto a pavimento, è una regola generale) dovrebbe stare in una zona riparata non soggetta né a correnti né a fonti di calore.
Se, per esempio, si trova in cucina (che è una stanza di per se più calda) rileva una temperatura più alta che però non è quella “buona” anche per il resto della casa, che così rimane più fredda.
HO UN TERMOSTATO IN OGNI STANZA E QUELLO PRINCIPALE (DAL QUALE CONTROLLO LA t DELL'ACQUA DELL'IMPIANTO E DELL'ACQUA SANITARI) IN SOGGIONO CHE è LA STANZA CON MENO PARETI ESTERNE

Se hai un termometro….sì….puoi monitorare l’effettiva temperatura delle stanze però………

Intanto:
:arrow: Verifica che tutti i circuiti dell’impianto a pavimento siano ben aperti: io, i primi tempi, avevo un bagno quasi freddo. Solo dopo 1 mese (a dicembre!) :oops: mi sono accorto che avevo il circuito del bagno semi chiuso!! :evil:
COME FACCIO??? IN TEORIA QUESTO AVREBBE DOVUTO AVERLO FATTO L'IDRAULICO DI CANTIERE PERCHè PER UN MESE SIAMO STATI ANCHE NOI SENZA RISCALDAMENTO... PENSAVAMO FOSSE STATO UN FLOP L'AVER MESSO L'IMPIANTO A PAVIMENTO PERCHè C'ERA SEMPRE FREDDO... ED INVECE POI ABBIAMO SCOPERTO CHE C'ERA ARIA!


:arrow: l’acqua di mandata dell’impianto a quanto sta? Dovrebbe stare a circa 37°, ma volendo puoi alzarla fino a 40/42 max. Magari ce l’hai un po’ bassa.
MA IN REALTà CI SON DEI MOMENTI IN CUI FA ADDIRITTURA TROPPO CALDO, STIAMO IN MANICHE CORTE... UN'ESAGERAZIONE IN PIENO INVERNO!

:arrow: se riesci a reperire un termometro laser (il tuo idraulico, se è attrezzato, e monta generalmente impianti a pavimento dovrebbe averlo!), prova a vedere a che temperatura arriva il pavimento: dovrebbe stare intorno ai 25/26°.

Altre cose adesso, e a quest’ora! :oops: non mi vengono……..BEH FINORA MI HAI DATO UN SACCO DI DRITTE
:wink:[/quote]

#27
Oznerol ha scritto:Percaso per terra hai legno?
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
perchè questa domanda??? nel reparto notte, dove avverto maggiormente la variazione di T, SI ho legno...
e quindi??? :?

#28
Inerzia termica del legno.

Ora dipende dove hai il termostato che comanda il circolatore, se è nella stanza dove non c'è il legno il problema si amplifica.

Ovvero, il termostato scatta quando la T è bassa secondo i parametri della stanza dove è posto, l'inerzia termica delle piastrelle è bassa percui si scaldano e cedono lentamente il calore (differenza di T tra attacca stacca minore).
Dove hai il legno è come se avessi un ottimo isolante sopra il massetto, con la conseguenza che la T scende anche oltre quella di ripartenza avendo un inerzia maggiore la curva scende anche di un grado.


Che spessore è? è massello o prefinito?

Poi non sono da escludere errati dimensionamenti dei passi di posa, se hai grosse vetrate o zone più fredde il passo della tubazione in quelle zone deve essere più stretto.
Anche errori nei diametri dei tubi, se è stato posato correttamente il massetto se il circolatore è adeguato e la caldaia tarata a dovere.
Un impianto a pavimento va tarato con molta attenzione e pazienza.

#29
Ah, ecco! Quella del legno non m'era venuta in mente! :idea:

Il parquet isola, quindi l'impianto impiega più tempo a riscaldare.

Come ha ben detto Oznerol, durante la posa, chi ha fatto l'impianto doveva sapere che tipo di rivestimento sarebbe andato sopra.
Con il legno, il passo delle tubazioni andrebbe fatto più stretto.

Comunque tenere il termostato a 20°.... è tantino!!!

Un tentativo mooooolto empirico che potresti fare..... quanti collettori hai in casa? Uno unico, o magari 2? 1 per reparto giorno e 1 per reparto notte?
Se ne hai 1, niente!
Ma se ne hai 2............aprendo lo sportello dove è alloggiato, chiudi un po' la valvola che porta la mandata al reparto giorno (quello presumo piastrellato).
Così mandi meno acqua calda al reparto giorno che impiegherà di più a scaldare..........e il termostato principale staccherà più tardi dando così la possibilità al reparto notte con il parquet di riscaldarsi maggiormente.
Ma ti ripeto: è proprio un tentativo da ultima spiaggia.

Altre cose, se ci sono state delle leggerezze in fase di progettazione, non le vedo! :?
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

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#30
Alpino, oznerol... grazie

la casa è su due piani: reparto giorno piastrellato (bravo alpino :lol: ) al PT e reparto notte con legno al 1° Piano

il termostato principale è in soggiorno.

- una cosa a me strana è che la T in soggiorno è impostata a 15°C ma non riesco mai a scendere sotto i 20°C
- in cucina (adiacente al soggiorno e saparata da una porta costantemente aperta) non ho il termostato ma ho più freddo che in soggiorno. si avverte proprio appena varco la soglia della cucina! :x
- nn ho ancora recuperato un termometro per vedere la T nelle camere! lunedì lo compro
- il legno nelle camere è un prefinito, ma ne ignoro lo spessore
- dubito fortemente che chi ha fattol'impianto abbia perso molto tempo nella progettazione.
-è vero che l'inerzia del legno è diversa da quella del pavimento, ma dovrebbe anche impiegare meno tempo a raffreddarsi... o dico una cavolata?