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Riparte il nucleare in Italia

#1
Forse la notizia e' passata un po' in sordina ...

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Io non sono certo in grado di commentare tecnicamente la realizzazione di una centale nucleare di nuova generazione ne' di valutare se ha senso partire ora (ci vorranno almeno 10 anni per vedere qualcosa funzionare) quando invece potrebbere essere piu' opportuno studiare soluzioni alternative (e forse molte nazioni gia' lo stanno facendo) :roll:

Insomma ... non ho un punto di vista pero' considerando che non riusciamo a fare arrivare i treni in orario, la Salerno-ReggioCalabria credo sia cosi' da almeno 30 anni, etc. etc. etc. ...... qualche preoccupazione sulla realizzazione e quindi messa in servizio in sicurezza di una centrale nucleare in Italia un po' ce l'ho :roll:

Re: Riparte il nucleare in Italia

#2
Come al solito, la Grande Opera serve a buttare fumo negli occhi.

Il problema delle centrali, si sa, non è il rischio correlato alla centrale stesa (che tanto, dato che in Francia già ci sono, non cambierebbe poi molto.... se ne esplode una in Francia non è che qui stiamo tranquilli dicendo "tanto era in Francia" ;) quanto piuttosto il problema delle scorie... non sappiamo come smaltire la spazzatura domestica, ci mancano solo le scorie nucleari...

Il bello è che questa crisi sta dando ai nostri rappresentanti milioni di possibilità per arricchirsi sempre di più, tanto le conseguenze dei loro gesti non le pagheranno mai, loro, ma i nostri figli....
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#3
se la costruzione di una centrale nucleare è prevista in 15 anni..
minimo in italia diventano 30.. proprio giusti giusti per veder finire gli ultimi giacimenti d'uranio. :lol:
siamo proprio ridicoli. :?

poi..
non per dire..
ma se la gente s'è incatenata per non far aprire una discarica vicino alla propria casa.. vi immaginate il putiferio che si creerebbe nello scegliere un qualsiasi sito in una qualsiasi provincia in una qualsiasi regione d'italia?
altro che tav o rifiuti a napoli.. :?
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#4
senza considerare il fatto che in vent'anni e passa non siamo ancora riusciti a trovare il posto per le scorie di quelle che avevamo e che sono state dismesse :roll:
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#6
ci metteranno il doppio
costerà il triplo
ci mangeranno dentro in tanti
ma almeno darà da lavorare, forse.


gu
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#7
Ma poi scusate, nell'87 gli italiani non hanno votato in un referendum cosiddetto "contro il nucleare" che, in pratica, anche se non aboliva il nucleare in Italia, metteva non pochi bastoni tra le ruote alla realizzazione e mantenimento delle centrali nucleari? E un giorno berlusconi si sveglia e firma un accordo con i francesi sul nucleare? senza tenere in minima considerazione quel referendum???

#8
guggenheim ha scritto:ci metteranno il doppio
costerà il triplo
ci mangeranno dentro in tanti
ma almeno darà da lavorare, forse.
gu
Certo, anche ai dottori...

#9
simo76 ha scritto:Ma poi scusate, nell'87 gli italiani non hanno votato in un referendum cosiddetto "contro il nucleare" che, in pratica, anche se non aboliva il nucleare in Italia, metteva non pochi bastoni tra le ruote alla realizzazione e mantenimento delle centrali nucleari? E un giorno berlusconi si sveglia e firma un accordo con i francesi sul nucleare? senza tenere in minima considerazione quel referendum???
si' si', in conferenza stampa ha detto (più o meno) che finalmente faceva partire un progetto finora osteggiato da una parte della classe politica ... io e Hello ci siamo guardati cosi' :shock: "e il referendum???"
[url=http://lilypie.com][img]http://lb1f.lilypie.com/sUL2p1.png[/img][/url]

#10
Hella ha scritto: si' si', in conferenza stampa ha detto (più o meno) che finalmente faceva partire un progetto finora osteggiato da una parte della classe politica ... io e Hello ci siamo guardati cosi' :shock: "e il referendum???"
E oggi su repubblica:
Parla il ministro dello Sviluppo Economico: "Gli italiani hanno capito la nostra strategia"
Ma gli italiani chi????? da una parte hai un referendum e dall'altra??? chi sono questi italiani che hanno capito la vostra strategia?

#12
beh...se fanno il referendum io voto a favore del nucleare!...
tutte le migliori centrali nucleari fatte nel mondo sono realizzate da italiani...e poi come qualcun'altro a scritto...se scoppia una centrale in francia noi siamo coinvolti ugualmente!...
quindi perchè non modernizzarci....è come il ponte in sicilia....è un'opera CHE BISOGNA FARE!!!!
non capisco questo accanimento contro le grandi opere....nel mondo fanno di tutto in italia sempre paurosi e mai pronti a fare un passo per cambiare qualcosa.....in Italia l'importante è CRITICARE....

ovviamente questo è il mio pensiero....che ovviamente non conta nulla :lol:
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#13
io la penso un pò diversamente.
Francamente sarebbe ora di finirla con il solito disfattismo, che parte proprio da noi cittadini.
La mia domanda è: ma perchè in italia tutto deve essere così difficle? A chi critica le grandi opere, faccio notare che obama sta investendo proprio su grandi opere per poter risollevare l' economia del suo paese.
E' altresì vero che sta investendo sulle energie alternative, ma anche lì la trasformazione avrà tempi di gestazione di molti anni.
Leggevo proprio ieri che alcuni ex parlamentari dei verdi hanno ammesso che abbandonare il nucleare è stato un errore.
Ma se ogni tanto ci fermassimo a pensare: ma come fanno in francia? ma come fanno in germania? i cittadini che hanno vicino delle centrali nuclari come fanno?.
Secondo me la soluzione di ogni problema non deve essere quella di pensare che: siamo italiani, non siamo capaci. E' vero che la nostra coscienza civica è pari a zero, ma il non fare non la vedo come soluzione.
E' un pò come chiudere i negozi in sicilia per eliminare la piaga del racket.
Mi si vuole far notare che non siamo capaci a gestire la spazzatura.
Ma chi è che butta la spazzatura a napoli? sono dei semplici cittadini come me, come molti di noi.
Perchè qui nella mia città se non butto i rifiuti ingombrani presso l' apposita discarica mi fanno un verbalone che me lo ricordo per anni?
Lo stato non funziona, ma noi abbiamo le nostre colpe.
Non saprei dire se il ritorno al nucleare sarà giusto, ma non dico no a priori.

#14
Aspetta Tamy i osono convinta che il referendum di 20 anni sia stato una boiata, lanciato sull'onda emotiva del disastro di Cernobyl, e senza spiegare alle persone bene che cosa comportasse quel sì o quel no.

ma inizare OGGI il nucleare è una boiata, per quanto esposto prima... ci vorranno anni prima che siano attive, arrivando per ultimi dovremo inventarci DOVE smaltire e come... quando tutti gli altri saranno già passati ad altre forme di energia...

ecco io OGGI questi soldi li investirei diversamente, 20 ANNi fa sarebbe stata un'ottima cosa, oggi no... tanto vale continuare a comprare dalla Svizzera e dalla Francia, ma cominciare a lavorare sull'energia fornita dalle bio-masse, dagli inceneritori, canalizzare i soffioni boraciferi (in islanda coi geyser han fatto meraviglie...).... insomma studiare per portarci AVANTI non sempre in rincorsa....
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#15
Io venti anni fa ho votato per lo stop alle centrali nucleari.

Oggi voterei nuovamente contro.

Le centrali nucleari hanno tempi di realizzo e messa in funzione lunghi (mi pare di aver letto 20 anni). In questo tempo incentiverei le risorse alternative (siamo o no il paese del sole!?)come eolico, marino, fotovoltaico etc etc.

Anche alla luce dell' italians che per ogni cosa fa una polemica infinita (vedi discariche e quant'altro che nessuno vuole vicino casa).
Inoltre ci sarebbe anche il problema dello smaltimento di scorie che al solito nessuno vorrebbe sotto casa. Ergo oltre ai venti anni occorrenti, da noi ne occorrerebbero per lo meno altri venti.
Bhe, in questi quaranta (virtuali) anni ne possiamo fare passi avanti con altre fonti di energia.....
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.